Classe 1999 – doppiaggio e ridoppiaggio

Bambino del film Classe 1999 che fa il gesto del dito medio. La vignetta legge: al nuovo doppiaggio... tiè!
Class of 1999, originariamente chiamato 1999 – terrore in classe (fonte ignota) e poi più fedelmente Classe 1999, è una sorta di sequel spirituale e molto autoironico di Classe 1984 dello stesso regista Mark L. Lester. In questo film, che inizia in stile Fuga da New York e termina in stile Terminator, la criminalità minorile è cresciuta a dismisura e le scuole sono diventate zone smilitarizzate in mano alle gang (non è chiaro chi o cosa obblighi i giovani delinquenti ad andare a scuola ma la premessa non è da prendere proprio sul serio). Per risolvere il problema il Ministero di “Istruzione e Difesa” lancia un programma pilota per rimpiazzare i docenti con dei robot travestiti da insegnanti. Viene fuori che i robot sono difettosi (già precedentemente scartati dall’esercito) ed ingaggeranno una guerra contro gli studenti, non prima di averne ucciso qualcuno in maniera sempre molto… curiosa.

Il film è poco pretenzioso e delinea un futuro assai deprimente… cosa che personalmente adoro. Sì, sono un fan della fantascienza a basso costo. Forse qualcuno si ricorderà che passava spesso su TMC (ve la ricordate? Poi sostituita da La7). Dal cambio con La7 il film è scomparso dalla televisione italiana per poi ricomparire in DVD. Tutto OK dunque? Manco per sogno. Come molti altri titoli, è stato ahimè ridoppiato. In meglio? Manco per sogno!
Con la nuova versione si introduce anche un nuovo livello di bassezza nella qualità del doppiaggio italiano che speravo davvero di non dover sentire mai. Voci milanesi che vorrebbero spacciarsi senza accenti ma che poi cadono in dialettismi incomprensibili nella maggior parte d’Italia come “bigiare la scuola“. Se lo avessero doppiato a Roma allo stesso modo cosa dovevano dire, “fare sega a scuola“? E “fare forca” se lo doppiavano a Firenze?

Il nuovo doppiaggio inoltre, con le sue voci isolatissime e con pochissime voci di fondo anche nelle scene affollate, dà proprio l’impressione di essere stato eseguito in uno studio di registrazione, una percezione che lo spettatore non dovrebbe mai avere! Quindi si ha il peggior effetto possibile, quello di esser coscienti di stare guardando un film doppiato in sala di registrazione, ovvero il fallimento della ragion d’essere del doppiaggio stesso che, ripeto, non dovrebbe mai essere coscientemente percepito.
Ci sono doppiaggi amatoriali su YouTube di qualità nettamente superiore a questa che invece non supera mai il livello telenovela sudamericana di un canale regionale, nei momenti migliori.

Il vecchio doppiaggio ovviamente non era così. Tante piccole cose danno spessore a un doppiaggio eseguito a regola d’arte. Prima di tutto le voci di fondo! Difatti nelle scene di massa il nuovo doppiaggio sfoggia soltanto due o tre voci dei personaggi dialoganti, il resto intorno è muto o quasi. Nella versione cinematografica si sentivano svariati commenti degli altri studenti come è ovvio che sia (tra l’altro davano anche piccole indicazioni utili alla comprensione della trama e non stonavano con il film in generale, la creatività italiana TALVOLTA aiuta il film e sottolineo “talvolta”).
Questo mi sembra un punto chiave che può apparire poco importante ma che fa una grandissima differenza.

Vogliamo parlare dei dialoghi? Quelli del nuovo doppiaggio sono dialoghi che non hanno sempre senso, sicuramente lo avevano in inglese ma qualcosa è stato perduto nella traduzione quasi scolastica e senza fantasia. Le frasi, già poco memorabili, sono poi peggiorate da interpretazioni pulite ma piatte, alcune senza emozioni. Se gli dovessi dare un voto da scuola media questo ridoppiaggio si beccherebbe un “gravemente insufficiente”!

Com’era dunque il vecchio doppiaggio? Beh questo è uno di quei casi dove il doppiaggio italiano migliora il film con battute divertenti e recitazioni memorabili (spesso migliori di quelle originali), ma che soprattutto hanno senso nel contesto e non pedisseque traduzioni dall’inglese lanciate a caso. Il fatto è che non vi accorgerete mai di quanto fosse buono il vecchio doppiaggio fin quando non avrete ascoltato il nuovo.
Ma non credete a me, ascoltate con le vostre orecchie guardandovi alcuni piccoli pezzi del film con doppiaggi a confronto.

Il nuovo insegnante di storia

Bigiare la scuola

L’ora di educazione fisica

La sequenza più indicativa secondo me è quella della rissa in classe nella quale l’attore che interpreta il robo-professore di storia ruba completamente la scena (nel doppiaggio originale) con battute anche divertenti. La nuova versione ha una traduzione più “fedele” al copione originale ma quello che dice ha sempre molto meno senso, i dialoghi sono meno naturali (oltre che meno divertenti e memorabili), sebbene nel suo caso la voce scelta sia adeguata (al contrario di molti altri personaggi).

Bene, spero di non avervi tediato con questa filippica contro il nuovo doppiaggio di un film sconosciuto ai più. Era da tempo che volevo parlare di questo film perché quando lo rividi in DVD percepii subito che qualcosa non andava, lo ricordavo semplicemente più spassoso, con battute più memorabili. Poi vado a leggere sulla lista di film ridoppiati et voilà, mistero risolto. Ci rimasi malissimo, con il nuovo doppiaggio il film è semplicemente piatto e immemorabile, mancando di tutto quel poco che lo rendeva interessante. Per fortuna la vecchia versione è ancora recuperabile (non facilmente… ma è recuperabile) e se non avete mai visto questo film ma siete vagamente interessati a vederlo dopo la lettura di questo mio pamphlet, NON GUARDATE ASSOLUTAMENTE LA NUOVA VERSIONE perché vi rovinerebbe completamente il film, per sempre!

Da notare la solita locandina italiana che è tipicamente più interessante del film stesso. Gli italiani in quanto a locandine non li batte nessuno.

locandina italiana del film Classe 1999
Mi sento di segnalare questa recensione sul sito Il cinemaniaco che forse descrive il film in maniera più interessante di quanto abbia fatto io stesso, del resto le mie trame sono solo un incipit per poi passare a parlare del doppiaggio.

Un giorno forse analizzerò più approfonditamente i due adattamenti italiani mettendoli a confronto. Fino ad allora, buona scuola! 😉

 


Per finire con ironia, ecco una guida a immagini su alcuni possibili effetti collaterali che possono insorgere dalla visione di Classe 1999 ridoppiato:

Si va dalla sorpresa, dall’indifferenza e dalla confusione…


alla nausea…

all’autoflagellazione

alla lotta armata…

ai tentativi di suicidio…

all’autodistruzione…

…e, in casi estremi, alla morte.

Ex-docente, blogger bilingue con il pallino per l'analisi degli adattamenti italiani e per la preservazione storica di film. Ora dialoghista per studi di doppiaggio.

25 Commenti

  • Evit

    20 Maggio 2011 alle 20:12

    Purtroppo le case di distribuzione straniere vanno a risparmio con questi doppiaggi, andando per le società più economiche possibile. I risultati spesso si vedono… anzi si sentono.
    Il secondo e terzo capitolo della trilogia "Storia di Fantasmi Cinesi" erano inediti in Italia. Quando uscì il cofanetto in DVD (nel 2005 mi pare) doppiarono gli altri due mancanti. La differenza con il primo era subito evidente. Non si erano nemmeno degnati di tenere le parole magiche usate nel primo, sostituite con cose ridicole e italiote del tipo "abra-cadabra!". Un vero schifo

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    • Mark

      19 Febbraio 2012 alle 15:05

      uno dei miei film preferiti dell’epoca…rivisto decine di volte e il doppiaggio effettivamente era uno dei punti forti del film…ho ascoltato come lo hanno ridoppiato…dire che penoso è un complimento!!! Ma poi per quale ragione è stato ridoppiato…più che altro qual è la ratio di un ridoppiaggio di un film? chi mi risponde…?! in ogni caso in questo caso hanno rovinato un film senza pretese ovviamente ma spassoso per gli amanti del genere.

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      • Evit

        19 Febbraio 2012 alle 15:19

        Ciao Mark, mi fa piacere trovare altri appassionati del genere e in particolare di questo film. La ragione del ridoppiaggio a quanto pare è quasi sempre la stessa… costa meno farlo rifare che comprare i diritti di quello “storico”. Per questioni di riduzione delle spese quindi vengono affidati questi nuovi doppiaggi a ditte low-cost che fanno lavori mediocri. La scusa ufficiale invece è quella che la vecchia traccia non poteva essere portata in 5.1 in quanto stereo (o spesso anche mono). Se vai nel menu alla sezione “Di cosa parlo” troverai un link ai vari articoli in cui ho parlato di “ridoppiaggi”. Ciao

  • utente anonimo

    20 Maggio 2011 alle 19:25

    Ho l'impressione che i doppiatori italiani stiano peggiorando ogni anno di più. Ultimamente anch'io ho sentito dei doppiaggi davvero scandalosi, tanto che è difficile credere che si tratti del lavoro di professionisti. Uno dei peggiori (ma anche il film è orribile! ^^) è il dvd di  "Meltdown 2", film hongkonghese che avevo comprato solo per la presenza della bellissima Shu Qi (e perché il primo capitolo, con Jet Li, non era male).
    Ciao
    Christian

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  • Starsky

    9 Dicembre 2013 alle 23:17

    Ricordo di aver noleggiato CLASSE 1999 tanti anni fa in VHS e ricordo molto bene le battute e soprattutto le voci dei doppiatori di allora. Ad esempio, l’attrice Traci Lind era doppiata dalla bravissima Susanna Fassetta, una delle mie doppiatrici preferite. Poi, per proseguire, alcune frasi o battute che erano il punto di forza della scena, sono state “addolcite” e adattate a dialoghi attuali e più “moderni”. Comunque, questo piccolo gioiellino di fantascienza è e rimarrà sempre un mio piccolo cult.

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  • tom

    28 Agosto 2015 alle 22:12

    Ti ringrazio molto per avermi ricordato del doppiaggio originale e grazie anche per aver messo qualche spezzone originale del 1990. Quando acquistai il dvd del 2002, ignoravo del tutto che fosse stato ridoppiato: anche perche sapevo che sitrattava di un film un po trash e credevo che quel doppiaggio del dvd fosse solo parte del trash nel suo insieme.

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    • Evit

      30 Agosto 2015 alle 12:19

      Ahimè, il nuovo doppiaggio è trash ma nella peggior accezione del termine, non ricade nel trash del film. Ha senso ciò che ho scritto?
      Felice di averti riportato indietro! 😉

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  • ALESSANDRO

    15 Marzo 2017 alle 00:46

    Guarda, io sono sempre stato amante oltre ad altri svariati tipi, e tipologie di film, sia fantascienza, horror, thriller, azione (naturalmente per quasi tutta la percentuale al 100%) anche di film fantasy a basso costo, nel caso di classe 1999 che uscì più meno fine anni 80 se non ricordo male (naturalmente marchiato USA) e che io all’ora potevo avere 16 anni circa quandò la Artisan lo pubblicò in Italia ne fui veramente colpito e molto intusiata…..ma per il fatto del doppiaggio….io non voglio insinuare che tu preferisca il primo dopiaggio, perchè tu, al contrario di aver fatto delle considerazioni giuste e VERE (anche a proposito del vociferare….nelle aule e per l’incompleto cast (di voci) si riconosce almeno a 10.000 km di distanza che IL PRIMO DOPIAGGIO È ELABORATO MEGLIO E SUPERIORE. Quindi alla fine non si parla neppure distinzioni, perchè quello che hai scritto È VERISSIMO AL 100% E IO CONCORDO PIENAMENTE CON TE CON LA TUA IDEA

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    • Evit

      15 Marzo 2017 alle 01:16

      Grazie Alessandro, sono sempre felice di trovare altri fan del mitico e irripetibile Classe 1999. Non ho capito bene cosa non volevi insinuare sul mio preferire il primo doppiaggio ma qualunque cosa fosse, insinua pure, così ti saprò rispondere più specificamente. Ciao!

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    • Evit

      1 Novembre 2018 alle 11:52

      Il film è passato dall’essere distribuito dalla Penta (che lo aveva anche fatto doppiare) alla Eagle, ma i diritti sulla traccia italiana (come spesso capita in questi casi) sono rimasti alla Penta che, giustamente, non li regala per far piacere ad un ditta avversaria. Così per la Eagle non è rimasto che farlo ridoppiare negli anni 2000, con i risultati che abbiamo visto. 🙁

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  • Django Leonhardt

    23 Gennaio 2022 alle 08:47

    So che la mia domanda si basa su niente di concreto, ma è possibile che il doppiaggio originale sia stato effettuato dallo Studio Riz e diretto da Roberto Rizzi? Lo chiedo perché alcuni doppiatori li ho già sentiti nelle sue direzioni (Crisari, Dinelli, Pedicini, Ward, Zucca)

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    • Evit

      23 Gennaio 2022 alle 12:01

      Ciao Django, hai fatto bene a chiedere e io stesso mi sono domandato più volte quale fosse lo studio o che ha prodotto il primo doppiaggio di questo piccolo gioiello. Ahimè le prove sono troppo poche. Quei nomi che hai menzionato purtroppo negli anni ’90 lavoravano OVUNQUE, con tanti studi diversi (era finita l’era dei doppiatori legati univocamente ad un unico studio), il che rende questo tipo di ricerca molto difficile. Temo che senza pellicola italiana sarà difficile scoprire di più, chissà se gli interpreti stessi si ricordano di averlo doppiato e per chi!

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      • Django Leonhardt

        23 Gennaio 2022 alle 13:41

        Quindi, in VHS non ci sono i titoli italiani?

        Comunque, la mia illazione si basava anche sul periodo in cui risultava attivo lo Studio (circa dal 1989 con ”Io e zio Buck” fino al 1994 con ”Lezioni di anatomia”). E’ pur vero che di Rizzi e del suo operato come direttore non si sà molto, salvo i doppiaggi a lui accreditati come ”Darkman” o ”Nel nome del padre”.

      • Evit

        23 Gennaio 2022 alle 13:45

        Sai che non ho ancora guardato! Dovrei averla, dovrò controllare (non la possedevo all’epoca). Visto l’anno la tua ipotesi non è improbabile, spero salti fuori dalla VHS.

  • Django Leonhardt

    24 Gennaio 2022 alle 11:44

    Quando hai tempo, fai pure.
    Purtroppo, parlavo ieri tra le altre cose di ”Io e zio Buck” e ci ha lasciati Renato Cecchetto, anch’egli scelto da Rizzi in tre film.

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