Taken 2 – la vendetta di "io vi troverò"

Quando ho visto il trailer del seguito di “Io Vi Troverò” non ho creduto ai miei occhi e alle mie orecchie. Taken – La Vendetta, che è quasi una presa di giro visto che non molto tempo fa avevamo istituito una gara ad inventare i titoli più scemi e una delle formule più comuni (dai tempi di Rambo) è quella di aggiungere “la vendetta” in coda a qualsiasi titolo.

Per chi non sapesse le cose stanno così:
il primo film si chiama in originale “Taken” (potremmo tradurlo con un “rapita”) e fu intitolato “Io vi troverò“, discutibile ma ammetto molto più memorabile di “taken”, “rapita” o “taken – rapita”.

C’era da aspettarsi dunque un “Io vi troverò 2” o altre formule simili (vi immaginate “io vi ritroverò“? Seguìto da “vi troverò di nuovo” e “io vi troverò sempre!“), invece hanno optato per il titolo originale “taken” e ci hanno aggiunto “la vendetta“.
TAKEN –> IO VI TROVERO’
TAKEN 2 –> TAKEN – LA VENDETTA
Una soluzione a dir poco ridicola visto che chi va a vedere “Taken – La Vendetta” senza informarsi prima non può sapere che si tratti di un sequel di “Io vi troverò“. E il cofanetto dvd come sarà? IO VI TROVERO’ e affianco TAKEN – LA VENDETTA? Bello, già me lo vedo. Forse hanno già pensato di rititolare il primo film come TAKEN – IO VI TROVERO’? La cosa diventa quasi barzellettistica.
Ma che gli passa per la testa?
Tra l’altro spesso è anche riportato come “TAKEN 2 – LA VENDETTA”, quasi come se esistesse in italiano un primo Taken… certo c’è sempre la serie “Taken” prodotta da Spielberg. Allora se uno va al cinema senza sapere niente potrebbe pensare che si tratti di una vendetta aliena con una trama legata alla serie TV? Esaspero la situazione ma solo per renderci conto di quanto sia stronzo un titolo simile.
Comunque il primo film era puro intrattenimento violento con un Liam Neeson nelle vesti di un personaggio che sembra essere scritto apposta per Steven Seagal, spero che il seguito sia all’altezza.

Ex-docente, blogger bilingue con il pallino per l'analisi degli adattamenti italiani e per la preservazione storica di film. Ora dialoghista per studi di doppiaggio.

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