Sacco e Vanzetti in Blu-Ray tornano ad essere censurati

copertina del blu-ray di Sacco e Vanzetti di Giuliano Montaldo nella versione censurata
Sacco e Vanzetti” di Montaldo è uno di quei film che mi guardo una volta ogni morte di Papa per emozionarmi un po’, la lacrimuccia cade sempre in seguito alla recitazione di Cucciolla e alle note di Ennio Morricone che ben descrivono il dramma dell’ingiustizia.

Da anni avevo sentito parlare di una versione televisiva della RAI, disponibile anche in VHS (e rediviva su RaiMovie), che censurava la battuta finale “viva l’anarchia” pronunciata da Gian Maria Volonté prima di essere messo sulla sedia elettrica. Inoltre sono sempre stato curioso di reperire la versione internazionale doppiata in inglese che per anni è rimasta assolutamente introvabile… queste due curiosità mi hanno portato a reperire il Blu-Ray (uscito nel 2012) dopo aver letto che, meraviglia delle meraviglie, conteneva anche la traccia audio in inglese.

Ebbene questa nuova versione in alta definizione mi è caduta subito proprio lì dove non doveva, non poteva, cadere:

  1. La battuta finale “viva l’anarchia” in inglese è “I am innocent“.
  2. La battuta finale “viva l’anarchia” è omessa nella versione italiana.

Ma come, per fare il Blu-Ray mi siete andati a recuperare la versione censurata, quando la precedente versione in DVD aveva recuperato questa parte mancante? Per altro Gian Maria Volonté apre visibilmente la bocca là dove viene a mancare l’audio e vi assicuro che in alta definizione lo si nota bene. Adesso dobbiamo attendere un’edizione speciale per riavere la versione non censurata del film? Stiamo scherzando?

Per chi non conoscesse il film (o non conoscesse me), lo so che potrebbe sembrare cosa da poco ma odio le censure e la battuta cade proprio in un momento chiave della storia, oltretutto ribadisco che le labbra si muovono, visibilmente ma silenziosamente.

Sul sito Avmagazine leggo nella recensione del Blu-Ray:

Ripristinata l’intera colonna sonora, compresa la sommessa battuta finale di Volontè “viva l’anarchia”, censurata per il passaggio televisivo.

Il che denota che neanche controllano i Blu-Ray che recensiscono ma riciclano soltanto informazioni di seconda mano, come i critici cinematografici che scrivono di film senza ancora averli visti (ne ho conosciuti personalmente!). Che tristezza.

Nel forum “Gente di rispetto” alcuni utenti hanno persino cercato di capire il perché sia stato rilasciato questo disco con la traccia audio censurata. Ne riporto un interessante scambio di email con la casa produttrice:

Da: Robbby
Inviato: martedì 9 ottobre 2012 11.13
A: RHV
Oggetto: Sacco e Vanzetti Blu ray
Salve,
con mio sommo disappunto ho verificato che avete utilizzato per il Bluray del film in oggetto la versione con la battuta finale censurata dalla Rai, sinceramente non mi spiego la vostra scelta e penso sia una grave svista, se quella versione era la migliore qualitativamente potevate inserire la battuta prendendola da una qualsiasi altra fonte. Dalla RHV mi aspetto un altro tipo di attenzione, soprattutto per prodotti come questo che dovrebbero essere definitivi
grazie, a presto
Roberto

————————————————
Da: i@ripleysfilm.it]
Inviato: martedì 9 ottobre 2012 12:51
A: robbu
Oggetto: R: Sacco e Vanzetti Blu ray
Gentile Roberto,
in realtà non è stata una nostra scelta. La nostra intenzione infatti era di pubblicare la versione del film con la battuta “incriminata”.
Purtroppo si è verificato un disguido e il laboratorio in fase di authoring ha utilizzato la colonna audio priva della battuta.
Stiamo valutando la situazione per capire come procedere. Sarà nostra premura ricontattarla non appena avremo stabilito il da farsi.

Cordiali saluti,
S.

Mi domando quale “da farsi” sia mai possibile, dovremmo forse credere che sostituiranno a tutti il disco Blu-Ray? Più probabilmente sono una di quelle frasi di circostanza che nascondono il vero messaggio: “abbiamo fatto la cazzata, scusate, mo’ ve lo tenete così”

Aggiornamento 2017: una nuova edizione è arrivata sul mercato, con nuova copertina ma sempre per la RHV. Questa sembra aver ripristinato la battuta mancante. Nello stesso anno è uscito anche sul mercato francese, in quel Blu-Ray però i sottotitoli in francese sono forzati se scegliete di ascoltare la traccia italiana.


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Ex-docente, blogger bilingue con il pallino per l'analisi degli adattamenti italiani e per la preservazione storica di film. Ora dialoghista per studi di doppiaggio.

1 commento

  • Daniele Manno

    8 Marzo 2021 alle 13:26

    Bellissimo articolo! L’edizione italiana non censurata, al momento, è fortunatamente disponibile quantomeno su RaiPlay. Speriamo che lo rimanga a lungo… Un aspetto che apprezzo molto del tuo blog è proprio l’evidenziazione delle carenze nelle edizioni home-video dei film. Non è giusto vendere un prodotto in cui l’opera è monca, ridoppiata senza criterio o, come hai evidenziato altrove, sincronizzata in maniera sciatta, danneggiando irreparabilmente l’opera. Questo induce a ricordare con nostalgia le VHS e le vecchie registrazioni TV e a tentare di recuperare quelle… Mi sconcerta la sciatteria con cui vengono condotte queste operazioni, puntando magari sul fatto che i più non vi facciano caso, ma per gli appassionati è un danno molto grave, e anche per la preservazione storica dei film. Inoltre questo avviene anche, probabilmente, proprio perché come evidenziato ci sono testate giornalistiche specializzate e critici influenti che recensiscono i prodotti senza curarsi dei particolari, laddove il lavoro fatto da un blog autogestito da un appassionato può risultare 100 volte più serio e scrupoloso… Su Volonté poi ci sarebbe da aprire un capitolo a parte: alcuni film ad oggi non sono nemmeno mai stati pubblicati in home video (di uno è stata addirittura pubblicata a parte la colonna sonora, ma mai il film!).

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