Captain America 2: non ci resta che piangere

Vignetta da Non ci resta che piangere, Benigni e Troisi che scrivono a Captain America
Nella mia recente ed esaustiva recensione sull’adattamento italiano di Captain America – The Winter Soldier ho omesso un piccolo dettaglio, semplicemente perché lo avevo visto di sfuggita e credevo di dover aspettare l’uscita in home video per verificarlo… ed invece, per fortuna, tale dettaglio è già disponibile sul web. Parlo di pochi fotogrammi nei quali appare una lista di cose da vedere/scoprire, in possesso di Capitan America. È semplicemente un taccuino sul quale lui annota tutto ciò che si è perso dal 1944 ad oggi (secondo i suggerimenti che riceve da colleghi e amici).
Sembra che ogni paese abbia avuto la sua versione “localizzata”, vediamo perché ciò che poteva essere una cosa carina finisce invece per diventare l’ennesima putta… insensatezza di questo adattamento italiano:

taccuino di Captain America tradotto in più lingue

USA – Gran Bretagna – Italia

 

La lista italiota di Captain America

1)
Versione USA: I Love Lucy, una serie televisiva qui nota come Lucy ed io.
Versione GB: non bene identificabile a causa dell’inquadratura, forse Sherlock Holmes (altra serie televisiva).
Versione ITA: Finale di coppa del mondo (presumibilmente di un anno in cui abbiamo vinto noi contro la Germania, ma non è leggibile dall’inquadratura). Mentre nelle versioni inglese e americana al primo posto viene elencata una serie televisiva, per l’Italia la prima scelta era ovvia, CALCIO! Al secondo posto cosa metteranno, Valentino Rossi? Scopriamolo…

2)
Versione USA: allunaggio
Versione GB: allunaggio
Versione ITA: Vasco Rossi

Beh, ma è ovvio. Con tutto il rispetto per Vasco Rossi, vorrebbero farmi credere che qualcuno negli Stati Uniti abbia suggerito a Captain America, tra le cose indispensabili del XX secolo, di andarsi a scoprire Vasco Rossi? Qui non parlo di gusti personali, dico solo che non ha senso in questa lista. Di solito le localizzazioni sono fatte per farci capire qualcosa in più, non per confonderci le idee.

Vignetta con Captain America sulla moto che dice brum brum sono Valentino Rossi
3)
Versione USA: muro di berlino (costruzione e abbattimento)
Versione GB: i Beatles
Versione ITA: muro di berlino (costruzione e abbattimento)

Ha senso che per i britannici ci siano i Beatles, ma in realtà avrebbe senso che i Beatles compaiano nella lista di qualsiasi paese. Voglio i Beatles al posto di Vasco Rossi e di I Love Lucy!

4)
Versione USA: Steve Jobs (Apple)
Versione GB: Finale di coppa del mondo (1966)

Come potrete immaginarvi, quell’anno l’Inghilterra vinse contro la Germania dell’Ovest. Vorreste farci credere che ad un americano fregherebbe una beneamata del “calcio” che giochiamo in Europa? OK, potrebbe averglielo suggerito un collega britannico ma Captain America se lo sarebbe davvero annotato? Se voi vi svegliaste in Italia nel 2010, dopo essere stati ibernati sin dal 1944, e un indiano vi dicesse “devi assolutamente vederti la finale del campionato mondiale di cricket del 1988, India Vs. Australia” voi cosa gli direste?

mo' me lo segno
Versione ITA: Roberto Benigni

Ok a questa ci posso credere, dopo il successo a Hollywood de’ La vita è bella posso anche credere che qualcuno gli abbia detto di vedersi il film e le reazioni di Benigni ai due Oscar. Vada per Benigni. Del resto, se c’è Steve Jobs in quella lista può esserci anche Benigni. Avrebbe avuto più senso se fosse stato indicato “Roberto Benigni (La vita è bella)“.

5)
Versione USA: musica “disco” (anche se sembra più che ci sia scritto “pisco”)
Versione GB: Sean Connery

Un po’ stiracchiata questa; Sean Connery lo conoscono tutti ma da qui a suggerirlo ad un americano che si è appena risvegliato dopo oltre 50 anni la vedo dura. Non ce lo vedo il garzone che porta il caffè a Captain America e gli dice “oh, per quella lista, devi assolutamente scoprire Sean Connery!“. Ma “Sean Connery” in generale? In che senso? Fosse un film specifico di Connery lo capirei, o almeno la dicitura “i film di Sean Connery”, ok, ma non il nome dell’attore e basta!

Versione ITA: vittorie della Ferrari al Gran Prix di Formula 1

OK, adesso mi avete offeso. Ma ci prendete per il culo? Mi sarei offeso meno a leggere “pizza, spaghetti, mandolino” nella lista di Captain America, sarebbe stata una annotazione molto più credibile. Ma chi diavolo è che in America direbbe ad un americano “devi assolutamente vederti le vittorie della Ferrari in Formula 1!“? Lo stesso film “Rush” non ha ricevuto grande attenzione proprio perché negli Stati Uniti se ne sbattono della Formula 1.
La localizzazione serve a tradurre su schermo cose che originariamente erano scritte in inglese, così anche noi potremmo leggerle e capirle. Non significa alterare i riferimenti culturali in modo da rispecchiare quelli della propria nazione, in maniera poi molto terra terra. Ma cos’è questo Captain America 2, una puntata de’ La tata? Qualcuno avrà detto “ah, se lo ha fatto Kubrick in Shining funzionerà anche in Captain America!“? Ma questo non è oro in bocca, è merda in bocca!


6) cucina tailandese
e
7) Guerre Stellari / Star Trek

sono rimasti invariati in tutti e tre i casi. L’unica differenza è che nella versione americana Guerre stellari è già stato depennato, quindi Captain America se lo è già visto. Purtroppo per lui è arrivato a vederlo dopo troppe alterazioni della pellicola in questione, ma questa è un’altra storia.

Anche 7 (la band “Nirvana”), 8 (Rocky e forse Rocky II) e 9 (la colonna sonora di “Detective g) sono rimaste invariate nelle tre lingue eccetto che io qui vi ho tradotto cosa c’era scritto, in realtà anche nella nostra versione italiana i riferimenti erano comunque scritti in inglese (“Coppa del mondo” è scritta “World Cup” per intenderci).

Allora fatemi capire, negli “Studios” in America decidono che ogni paese debba avere una lista “localizzata”, anzi diciamo “personalizzata”, di cose che Captain America dovrebbe scoprire e che gli sono state suggerite. Si prendono la briga di alterare riferimenti culturali (scelta insensata dal punto di vista della trama, specie per un personaggio che si chiama Captain AMERICA) ma allo stesso tempo lasciano le scritte in inglese (scelta insensata se stai compiendo una “localizzazione”). Ma che senso ha? Più ripenso a questo film e più il suo adattamento mi fa incazzare a morte. Ma uno che l’inglese non lo sa come li recepisce i riferimenti “personalizzati per l’Italia”, a parte quel “Vasco Rossi” che arriva allo spettatore come un pugno nell’occhio? E se uno l’inglese non lo sa e quindi questi riferimenti non li può leggere, cosa li cambiate a fare?

La risposta è semplice: è un adattamento dedicato ai nuovi snob italioti, quelli che capiscono qualcosina di inglese (solo se la vedono scritta o se gliela pronunciano all’italiana) ma si sentono dei madrelingua solo perché ne sanno più della vecchia zia che ha la quinta elementare, ESIGONO che tutto il materiale video proveniente dall’estero sia in lingua originale (pensando ovviamente che fuori dall’Italia esistano prodotti esclusivamente in inglese) e poi a Londra non sanno ordinare una Coca Cola. L’adattamento di Captain America: The Winter Soldier è per questa gente qui.

Vasco Rossi cantante che dà il dito medio

Vasco esprime ciò che penso dell’adattamento di questo film

Peccato l’ultima nota della lista di Captain America non fosse “vedi Napoli…”

Ex-docente, blogger bilingue con il pallino per l'analisi degli adattamenti italiani e per la preservazione storica di film. Ora dialoghista per studi di doppiaggio.

Ancora non ci sono commenti

  • Nikolaus Giove

    2 Aprile 2014 alle 12:05

    Ahah, pezzo divertentissimo! Oddio, peccato che nessuno mi abbia fatto la foto nell’esatto momento in cui ho letto il nome di Vasco nella lista italiota. Bello il riferimento ai neo-snob nel finale! Grande, grandissimo Evit!

    Rispondi
  • Antonio L.

    2 Aprile 2014 alle 12:46

    Hanno fatto una cosa inutile e l’hanno fatta pure male, almeno dico io si fossero sforzati un po’ di più a trovare dei riferimenti culturali interessanti. Comunque buoni o cattivi, non è la fine…

    Rispondi
  • Phantom Dusclops'92

    2 Aprile 2014 alle 12:52

    Comunque i contenuti delle varie liste sono stati scelti tramite sondaggi sulle pagine Facebook del film nelle varie lingue. Ergo, la presenza di Vasco è colpa di un qualche bimbominkia.

    Rispondi
  • Leo

    2 Aprile 2014 alle 13:31

    Grazie Facebook. Un altro motivo per non conoscerti.
    Posso azzardare un’ipotesi sul perché abbiano scritto solo “Sean Connery”: nel sondaggio sarà stato suggerito “James Bond”, solo che evidentemente i diritti esclusivi del personaggio non permettono che lo si nomini senza sborsare. Dunque, chi è collettivamente noto per aver interpretato James Bond sul grande schermo? Survey says: “Sean Connery” DING DING DING!!!
    E’ curioso che abbiano voluto “localizzare”, anche se con questi risultati, quando ormai credo che gli unici che se ne curino sono Disney e Pixar (e neanche tanto, anche se localizzano al cinema, nelle edizioni home video tendono a usare master uguali per tutti.)
    A pensarci è davvero assurdo che l’abbiano fatto per Capitan America. Era superflua anche una localizzazione per il pubblico britannico, anche se è vero che spesso viene fatto; lì i film cambiano titolo talvolta, ma non vedo come puoi togliere i riferimenti USA e mettere quelli UK per Capitan America. Non funziona.
    Tantomeno togliere l’allunaggio, un evento importante per tutti, oltre che per il programma spaziale USA. Ma poi cacchiarola, se proprio devi togliere i Beatles, tu strumento di una commissione destinata a cagare un prodotto… ma almeno scrivi Premiata Forneria Marconi, per l’amor di Ronnie James!

    Rispondi
    • Evit

      2 Aprile 2014 alle 13:43

      Infatti quella della rimozione dell’allunaggio è stata forse la cosa che mi ha dato più fastidio. Che per l’Italia non è stato un evento importante? Certo non per il pubblico di Facebook che vota in questi sondaggi, per loro è archeologia, anzi paleontologia.
      Per la prima volta sarò felice di veder sparire la localizzazione italiana di un film con la sua uscita home video che, come dici tu Leo, viene sempre fatta a partire dal master statunitense.

      Rispondi
    • Phantom Dusclops'92

      2 Aprile 2014 alle 20:18

      “Nelle edizioni home video tendono a usare master uguali per tutti”… non proprio. A partire dal 2008 con “I Robinson: Una Famiglia spaziale” hanno iniziato a mettere i master multilingua. Solo che non li puoi cambiare dal telecomando, per cambiare lingua E master devi tornare al menù e cambiare la lingua dal menù Lingue e Sottotitoli. Sennò succedono pasticci come nei Robinson appunto, dove una certa scena vede il padre di uno dei due protagonisti venire descritto come somigliante ad una celebrità (in originale Tom Selleck, in Italiano Giovanni Muciaccia, in altre lingue non so) con relativa foto su schermo… con la rivelazione alla fine che il personaggio è doppiato da quella celebrità. Con i master scombinati ti ritrovi a vedere Tom Selleck chiamato “Giovanni Muciaccia”, non so se mi capite.

      Rispondi
      • Evit

        2 Aprile 2014 alle 20:44

        Sono casi molto rari. Quello che hai descritto è ottenuto con il “seamless branching” che purtroppo non sempre è “seamless”, spesso invece ci fanno dei pastrocchi con quel metodo di “authoring” (scusate l’eccesso di inglese, è un lessico molto settoriale). Purtroppo, vista la cura e i costi che questa procedura richiede, i film rilasciati in DVD con una multi traccia video sono assai pochi in percentuale al numero di titoli sul mercato. Purtroppo!

  • Leo

    2 Aprile 2014 alle 20:44

    Non conosco I Robinson, ma buono a sapersi. Mi era giunta voce che il dvd (oppure il bluray??) di “Monsters & Co” usa solo il master americano. Quale dei due ti risulta? Le differenze sono titoli, scritte durante lo spot tv, testo dei quotidiani, e un gesto di Sully che mima “andare a letto”. Quest’ultimo è stato sostituito nelle versioni internazionali perché per fare “go to bed” Sully mima il numero due con la mano, e non avrebbe avuto senso per nessun altro.

    Rispondi
  • iononsonoio

    2 Aprile 2014 alle 20:56

    Oltre a quanto hai scritto ti aggiungo alcune piccole pignolerie: la lista si baserebbe su suggerimenti degli amici su cose che si è perso nel periodo in cui è stato ibernato; chi suggerirebbe mai la cucina thailandese? Questa esisteva già prima del ’44, forse non l’avrà mai provata ma come si fa ad esserne certi al 100%?
    Poi a uno rimasto ibernato dall’epoca del jazz e dello swing non suggerirei i Nirvana – per quanto li apprezzi – ma un più generico “rock music”: non ha ancora mai sentito nemmeno di sfuggita il rock n roll anni ’50, se lo fai partire dall’ascolto dei Nirvana ci rimane secco 🙂
    P.S. Per curiosità ho cercato “Pisco” con la P su wikipedia, è venuto fuori un distillato d’uva del Perù.

    Rispondi
    • Evit

      2 Aprile 2014 alle 22:36

      Nel secondo film di Captain America ormai il personaggio è stato scongelato da qualche anno, suppongo che si sia percorso tutte le tappe principali dell’evoluzione musicale. Quindi “Nirvana” sarà una delle tante “novità” ancora non esplorate. Comunque io speravo fortmente in qualche gag che sviluppasse la sottotrama sul Capitano alla scoperda di questo decennio, invece non c’era tempo per simili spunti. Peccato.
      Ho trovato anche io quel Pisco del Perù… ci ho pensato e, nah! Probabilmente parlano della “disco music”

      Rispondi
  • Fab

    3 Aprile 2014 alle 15:50

    Pare che il nome di Vasco Rossi sia stato incluso in quanto negli anni 80 il suo gruppo si chiamava Steve Rogers Band. In effetti la coincidenza è perlomeno sospetta, quoto comunque i dubbi su tutta l’operazione.

    Rispondi
    • Evit

      3 Aprile 2014 alle 15:56

      E’ una battuta che si sono detti quelli del blog i400calci, sperando invano in un origine più ricercata della scelta di “Vasco Rossi”. Tutto può essere ma direi che si tratta quasi sicuramente di una pura coincidenza, può sempre darsi tuttavia che questo nesso abbia guidato la scelta di Vasco nel ventaglio suggeritogli via Facebook.

      Rispondi
  • Phantom Dusclops'92

    31 Agosto 2014 alle 20:31

    Evit, se può interessare per una futura 2.0 di questo articolo (per dire “vediamo cosa hanno ficcato in lista agli altri”) fra gli extra presenti anche nel DVD del film (che ormai la maggior parte degli extra stanno solo su Blu-ray) c’è la carrellata di com’è la lista di appunti di Cap in tutte le versioni in giro nel mondo.

    Rispondi
  • Ace Sventura

    3 Settembre 2014 alle 12:13

    Scusami Evit se scrivo qui, ma non trovando una casella email a cui spedirti richieste…
    Ho visto ieri sera, per la prima volta, Good Morning Vietnam.
    Arrivato al convoglio mi son chiesto; che ne pensa Evit?

    Rispondi
    • Evit

      3 Settembre 2014 alle 12:28

      Ho deciso di non alimentare il mercato dello spam fornendo la mia casella di posta, anche perché preferisco che simili domande siano pubbliche così da aprire un confronto… cosa che già in passato ha portato molti interventi interessanti da parte di altri utenti.
      Nei commenti ai due articoli sui doppiatori più bravi degli attori originali qualcuno mi ha già fatto una domanda simile.
      Devo ammettere di non aver mai visto Good Morning Vietnam in lingua originale ma adoro sia il lavoro di Mete che di Valli su Robin Williams in generale.
      Nel film in questione ho notato che c’erano tante imitazioni di personaggi famosi all’epoca (presidenti, attrici etc), ovviamente non conoscendo le voci originali e non potendo apprezzarne il talento imitativo possiamo limitarci a ridere delle battute quando lo guardiamo in italiano. Ma del resto anche le nuove generazioni di americani non conosceranno le voci di personaggi degli anni 60/70, quindi anche loro si limiteranno a valutare soltanto la qualità delle battute più che delle imitazioni.
      Un po’ ridondante nella mia risposta, scusami ma sono di corsa, spero di essere stato comunque chiaro.

      Rispondi
  • stefanozucca

    8 Ottobre 2017 alle 22:39

    Se guardi le localizzazioni della lista di altri paesi, alcune riescono ad essere anche più improbabili di quella italiana!
    https://scifi.stackexchange.com/questions/53805/what-is-on-steve-rogers-list-of-things-to-watch
    Comunque queste localizzazioni mi danno non poco fastidio, ad es quella del cartone “Planes”, dove la canadese Rochelle cambia nome, nazionalità e perfino colore della fusoliera a seconda del Paese in cui viene proiettato…

    Rispondi
    • Evit

      9 Ottobre 2017 alle 00:08

      Penso che siano sceme in tante lingue perché derivano tutte da un sondaggio su Facebook finalizzato a stilare quella maledetta lista.
      Planes mi manca.
      Se sei nuovo da queste parti e non ti ho ancora dato il benvenuto ufficialmente, sappi che mi fa piacere che hai trovato il mio blog. Benvenuto!

      Rispondi

Rispondi