TITOLI ITALIOTI: La serie di Bruce Lee

Jackie Chan meme my brain is ful of fuck

Sapevo che questo “meme” un giorno sarebbe tornato utile…

La distribuzione internazionale dei film di arti marziali dall’oriente è rObA dA pAZzi! Difatti sono impazzito nello scrivere questo articolo sui film di Bruce Lee in ordine cronologico, che ha richiesto l’uso un foglio Excel per capirci qualcosa. Tra un po’ tiravo fuori una lavagna alla Ritorno al futuro 2. Anche la mia testa, come quella di Jackie Chan nell’immagine quassù, è piena di “FUCK!” esclamativi.

L’uscita di film di arti marziali nei paesi “occidentali” (non solo l’Italia) è sempre stata soggetta alla moda passeggera e alla fantasia dei distributori, ottenendo un effetto straniante nello spettatore che, confuso dai titoli, può affidarsi unicamente alle raccomandazioni di amici esperti in materia o, in decenni più recenti, alle informazioni depositate su internet. All’epoca in cui uscivano invece, se non si era esperti, si poteva solo andare al cinema e nella maggior parte dei casi venir fregati da titoli truffaldini.

La lista di film con Bruce Lee usciti in Italia e i loro titoli italioti

Nella lista di Bruce Lee qui stilata per voi troverete l’anno di uscita a Hong Kong (con titolo “internazionale”) seguito dal titolo italiano e l’anno di uscita in Italia. Al contrario delle mie solite lamentele sui titoli italioti, qui non mi lamento tanto di errate traduzioni dall’inglese perché non avrebbe molto senso in questo caso, trattandosi di film orientali. Quindi godetevi semplicemente le perle di fantasia dei distributori nostrani e la tempistica delle uscite cinematografiche che hanno portato a paradossi come il primo film della serie che esce come sequel…

1971 – Fists of Fury/ The Big BossIl furore della Cina colpisce ancora (uscita italiana: aprile 1973)

Il furore dalla Cina colpisce ancora locandina italiana e internazionale
Come potete immaginare leggendone il titolo, questo film è uscito in Italia solo dopo il successo internazionale e italiano del suo seguito, ovvero…

1972 – Fist of Fury/The Chinese ConnectionDalla Cina con furore (uscita italiana: febbraio 1973)

Dalla Cina con furore locandina italiana e internazionale
Capostipite di una serie inesistente dato che “Dalla Cina con furore” e “Il furore dalla Cina colpisce ancora” hanno in origine titoli diversi, trame diverse, personaggi diversi… insomma sono film non legati tra di loro. Questa è la pellicola che in Italia ha spalancato le porte ai film di Bruce Lee. Per vostra curiosità, il titolo americano The Chinese Connection deriva dal film Il braccio violento della legge che in inglese si chiama The French Connection. Viene da pensare quali simili titoli avrebbero avuto il coraggio di sfornare in Italia negli anni ’70, forse qualcosa del tipo “il braccio violento di Chen“.
La locandina viene riciclata all’insegna del massimo risparmio.

1972 – Way of the DragonL’urlo di Chen terrorizza anche l’Occidente (uscita italiana: dicembre 1973)

L'urlo di Chen terrorizza anche l'occidente locandina italiana e internazionale
Questo titolo continua una serie (inesistente) basata su un certo personaggio “Chen” che porta terrore ovunque, urlando. Apparentemente in Italia tutti i personaggi di Bruce Lee erano chiamati “Chen”, come se adesso rinominassimo tutti i personaggi di Harrison Ford “Indiana Jones“. Avremmo dunque cose tipo La frusta di Indiana Jones terrorizza anche la galassia (per Guerre stellari).

Locandina di L'urlo di Chen terrorizza tutti i continenti

Sappiate che esiste anche un “L’urlo di Chen terrorizza tutti i continenti” (uscita italiana agosto 1974) dove, come ha scritto qualcuno sul forum Filmbrutti, non c’è nessun Chen, nessun urlo e nessun continente. È ambientato invece nel solito medioevo orientale (ovvero probabilmente il 1700) e vi lascio con la trama descritta dall’utente barbarians89 del suddetto forum:

Trama….. . . . (????) Due fricchettoni (tra cui uno vestito di rosa che va in giro a combattere con solo una frusta!) cercano un bandito che era appena stato fatto evadere, per farsi dire dove aveva nascosto il suo tesoro.
Ovviamente i duelli sono infarciti di acrobazie inutili… salti di 9 metri toccando per terra con la punta del piede… insomma tutto ciò che ci rende felici e che ci fa dire questo è un FILMBRUTTO!
Consigliato per l’autopunizione.

Opinione personale: è un film divertente. Ogni tanto passa in TV ed è forse più famoso in Italia che in patria.

1973 – Fist of Unicorn/Bruce Lee and IIl vendicatore dalle mani d’acciaio (uscita italiana: agosto 1973)

Il vendicatore dalla mani d'acciaio locandina italiana e internazionale
Il bello di questo film è che Bruce Lee appare in una sola scena, come comparsa, ed era pure un errore. Lee nel film era semplicemente il coreografo delle sequenze d’azione, un giorno per sbaglio è finito nell’inquadratura e così adesso ci ritroviamo Bruce Lee sulla copertina di molti DVD. Il film in realtà è dell’amico di infanzia di Bruce Lee, uno dal nome d’arte “Unicorn Chan”. Ma allora non avrebbe avuto senso associarlo alla serie “L’urlo di Chen…” visto che siamo qui a imbrogliare gli spettatori? La locandina italiana inganna sin dalla prima frase: “RITORNA BRUCE LEE”! Ritorna, sì, ma come maestro coreografo.

1973 – Enter the DragonI 3 dell’Operazione Drago (uscita italiana: novembre 1973 e marzo 1974)

enter the dragon / i tre dell'operazione drago, locandina italiana e internazionale
Se conoscete il film saprete allora che il titolo italiano è un buon titolo e si adatta perfettamente al film. Difatti la trama ruota intorno a tre personaggi (uno di questi interpretato da Bruce Lee) che giocano a fare James Bond e hanno il compito di infiltrarsi nell’isola-fortezza del “Dr. Male” di turno con la scusa di un torneo internazionale di arti marziali, in questo modo sono garantiti allo spettatore i tanto agognati sganascioni mentre vengono a fondersi il genere spionaggio alla 007 con il cinema di Hong Kong. Ha tutte le ragioni insomma per chiamarsi “Operazione Drago“, difatti all’epoca andava di moda intitolare i film del genere spionaggio con la parola “operazione”.

Questi finora elencati sono i film che hanno avuto realmente Bruce Lee come attore (se vogliamo ignorare quello in cui appare per un secondo, tra la folla), fino a questo punto ho evitato tutti quei titoli che invece sfruttano materiale di repertorio rubato ad altri film. E per evitare che anche la vostra testa si riempia di FUCK come quella di Jackie Chan vi ho fatto questo riassuntino:

Lista cronologica di uscite cinematografiche dei film di Bruce Lee
Film post-mortem

Dopo la morte di Lee nel luglio del 1973 è iniziato lo sfruttamento del suo nome (e/o della sua immagine) per dozzine e dozzine di pellicole fino agli anni ’90, in taluni casi utilizzando anche materiale di repertorio. Erano del resto decenni in cui si poteva questo e altro a quanto pare!
Vi cito alcuni titoli:

1974 – The Green HornetLa furia del Drago (visto censura italiana ottobre 1975)

La furia del drago, locandina italiana

Questo film altro non è che un’operazione commerciale della 20th Century Fox per sfornare in fretta e furia un film di Bruce Lee dopo la sua morte. È stato montato sfruttando tutti i frammenti degli episodi della serie anni ’60 The Green Hornet in cui compariva Bruce Lee nel ruolo di Kato. La serie arriverà in Italia solo nel 1988 come Il calabrone verde, quindi il primo contatto con The Green Hornet è stato attraverso questa bieca pellicola di brucexploitation.

1976 – Exit the Dragon, Enter the TigerEsce il drago, entra la tigre (uscita italiana: gennaio 1979)

Esce il drago entra la tigre locandine a confronto

Entra Pierino, esce Gastone. Brutto il titolo e brutto il film. L’idea dietro è quella di introdurre un successore di Bruce Lee (era lui “il drago”), come spiega la locandina americana. Star del film: un certo Bruce Li. Da qui in poi seguiranno altri film con “tigre” nel titolo, che vanno a confondersi con gli altri Bruce Lee apocrifi con una tigre nel titolo di cui trovate una lista in questo stesso articolo.

1978 – Game of DeathL’ultimo combattimento di Chen (uscita italiana: agosto 1978)

L'ultimo combattimento di Chen, locandina italiana

C’è proprio una passione tutta italiana nel dare una sensazione di “fine” ai titoli, con l’aggiunta del fatidico “ultimo” o “finale” (!!!). D’altra parte è anche comprensibile dato che Bruce Lee era già morto nel 1973 e questo “Game of Death” venne creato usando gli spezzoni del film che Lee aveva cominciato a girare già prima di Operazione Drago. La continuità di questa pellicola, se di continuità si può parlare, è “garantita” da:

  1. un attore che sostituisce Bruce Lee ma che non gli assomiglia per niente (e indossa sempre occhiali da sole per arginare il problema);
  2. dal riciclo di scene prese da altri film di Bruce Lee (e persino riprese del vero funerale di Lee, scelta di dubbio gusto);
  3. dal ridoppiaggio di battute delle scene riciclate (questo in italiano per fortuna non si nota grazie al doppiaggio ex novo dell’intera pellicola);
  4. da effetti speciali anni ’50… ehm, ’70.

La parola “garantita“, come avrete inteso, è chiusa tra molte virgolette perché ovviamente le scene dove non appare il vero Bruce Lee sono palesi.

Bruce Lee and fake bruce lees
Curiosità: in questo film Bruce Lee indossa la famosa tuta gialla con strisce nere, riportata poi alla notorietà tra le nuove generazioni grazie a Kill Bill di Quentin Tarantino.

1981 – Game of Death 2L’ultima sfida di Bruce Lee (uscita italiana: agosto 1982)

locandina di L'ultima sfida di Bruce Lee

Questa ricorda molto “L’ultima pazzia di Mel Brooks” (titolo originale: Silent Movie) in cui l’attore diventa più importante del film stesso. Un’altra spiegazione è che ormai “Bruce Lee” era diventato un titolo onorario, alla stregua di “Cesare” o di “Khan”. Sto scherzando ovviamente. Anche qui vengono usate controfigure e spezzoni di altri film fino alla morte del personaggio; da quel momento è il fratello del personaggio che prende le redini della storia, comodo no? Non so perché dovrebbe quindi chiamarsi l’ultima sfida di Bruce Lee ma è certo che chiamarlo “L’ultimo combattimento di Chen 2” lo avrebbe fatto cadere in titoli alla Ennio Annio come “Il veramente ultimo combattimento di Chen”. Il film non ha niente a che vedere con il precedente “Game of Death” e anche in inglese è propinato come sequel (apocrifo) pur di venderlo agli appassionati. A questo punto io lo avrei chiamato “Il fratello più furbo di Bruce Lee“.

Il filone delle tigri (1974-1982)

Facciamo una breve deviazione sul filone delle tigri, cioè una serie di film importati da Hong Kong per sfruttare il successo del genere Kung Fu (già inondata di “draghi”) e tra i quali compare ovviamente anche il nome di Bruce Lee perché neanche i morti trovano pace.

  • Wang Yu la tigre del Kung Fu (Show Down, visto censura: maggio 1974)
  • Il giovane Tigre (Young Tiger, visto censura: gennaio 1975)
  • La tigre di Hong-Kong (The Chinese Dragon, visto censura: giugno 1975)
  • La tigre della Manciuria (Angry Tiger, visto censura: maggio 1976)
  • Io sono Bruce Lee la tigre ruggente (The Last of the Kung Fu, visto censura: dicembre 1976)
  • Bruce Lee, la tigre ruggente colpisce ancora (The Big Boss Brothers, visto censura: luglio 1979)
  • La tigre si scatena (Last Strike, visto censura: ottobre 1979)
  • Bruce Lee, la tigre indomabile (Savage Killers, visto censura: aprile 1982)

Altri film di Bruce Lee senza Bruce Lee

Dato che ormai in Italia il nome di Bruce Lee era sinonimo di arti marziali, negli anni ’70 i distributori non si sono fatti scrupoli a ficcarcelo come il prezzemolo in moltissime altre pellicole di Hong Kong (di solito le più scadenti o invendibili) e così abbiamo avuto:

L’emulo di Bruce Lee (Killer in the Dark, 1973. Uscita italiana novembre 1975) – questo addirittura non è neanche un film di arti marziali vero e proprio, bensì sembra essere un thriller in salsa “giallo” come anche il titolo internazionale suggerisce: “Killer in the Dark“.

Good-bye – Bruce Lee nel suo ultimo gioco della morte, visto censura del 21 agosto 1975 (Goodbye Bruce Lee, 1975) film con protagonista un tale Bruce Li. Il titolo è un chiaro rimando a “Game of Death” (e così la trama), ma dato che in Italia “Game of Death” è arrivato come “l’ultimo combattimento di Chen”, la scelta di questo “gioco della morte” rimane abbastanza slegata.

Locandina italiana di Goodbye Bruce Lee

Era più violento e più implacabile di Bruce Lee, visto censura del 4 dicembre 1975, distribuito da una sconosciuta Cineromana. Praticamente aprivano aziende solo per portare un film con “Bruce Lee” nel titolo. Nei paesi di lingua inglese questo film cinese del ’73 è arrivato come Dragon Tiger and Phoenix.

Bruce Lee – La sua vita, la sua leggenda, visto censura del 14 aprile 1976 (Legend of Bruce Lee). Ancora non mi è chiaro quale film sia, forse un documentario con filmati d’archivio? Italiataglia segnala alla regia Ping Lin (o Ping Ling) e come interpreti Li Shiao Lung e Bruce Lee.

Bruce Lee Superdrago, uscito in Italia nel 1977 (Bruce Lee, Superdragon, 1976). Star del film un certo Bruce Le, attore protagonista di numerose altre pellicole intitolate “Bruce Lee qualcosa” e che sono proseguite durante tutti gli anni ’80 pur avendo perso qualsiasi contatto con il tarapia tapioco, ehm, volevo dire con il vero Bruce Lee, nonostante le locandine continuassero a suggerire diversamente.

Il precedente titolo fa pendant con Bruce Lee Supercampione, del 1976 e uscito in Italia nel maggio 1980. Ma a questo punto posso dirvi che ho l’espressione fissa di Jackie Chan dell’immagine iniziale; questo è stato l’articolo più pesante che mi sia mai ritrovato a scrivere. Quindi concludo con Il colpo maestro di Bruce Lee (1979), senza Bruce Lee ovviamente, dove…

… la trama sfiora la pazzia pura!
Due combattenti del kung-fu (tanto per cambiare) durante un combattimento vengono amputati rispettivamente uno delle braccia l’altro delle gambe. Fin qui quasi nulla di strano se non per il fatto che i due, fatto incredibile, si mettono uno sulle spalle dell’altro e si uniscono tipo transformer per combattere i nemici che hanno causato la perdita dei loro arti! Pazzia pura!

Commento dal forum FilmBrutti

Questo va recuperato assolutamente.

Nel 1980 ancora non ne avevano abbastanza e sono arrivati a distribuire il titolo che più di tutti sembra un’accozzaglia di parole chiave: Un artiglio d’acciaio per Bruce Lee l’indomabile, con un tale Bruce Leung. Così almeno è stato presentato alla censura. La locandina cinematografica invece riporterà il semplice titolo Artiglio d’acciaio ma in VHS tornerà prima come Un artiglio d’acciaio per Bruce Lee l’indomabile (VHS Universal Video) e poi come Bruce Lee l’indomabile e il suo artiglio d’acciaio (VHS Avo Film). Ma sono tutti artifizi italiani perché il film non è di quelli con un emulo di Bruce Lee.


Spero che con questa lista cronologica di film di Bruce Lee (con e senza Bruce Lee) sia riuscito a far impazzire anche voi, quindi chiudo con la solita immagine spiritosa da leggere con la voce di Dario Penne (il nostro Doc Brown):

Doc Brown spiega la cronologia dei film di Bruce Lee

Ex-docente, blogger bilingue con il pallino per l'analisi degli adattamenti italiani e per la preservazione storica di film. Ora dialoghista per studi di doppiaggio.

33 Commenti

    • Evit

      23 Marzo 2015 alle 19:18

      Non sono un esperto del genere, parlavo così tanto per parlare. Per me un film doppiato “con molte libertà” è comunque meglio di un film senza sincronia labiale.
      Sicuramente i sottotitoli che puoi trovare gratuitamente via google originano dal DVD e sono traduzioni di quelli inglesi.
      Questo lo so per certo perché NESSUNO (tranne noi per Guerre Stellari) ha mai prodotto un DVD con una trascrizione dei dialoghi doppiati in italiano. Quindi qualsiasi sottotitolo potrai trovare su internet, vai sicuro che è una traduzione fedele ai dialoghi in inglese.

      Rispondi
    • $lask

      23 Marzo 2015 alle 18:50

      Ho acquistato di recente un cofanetto blu-ray con i 4 film più famosi di Lee, però chiaramente non c’è l’audio italiano (non che sia un problema ormai), e mi chiedevo dove potrei rimediare una traduzione, anche di poche scene come esempio, accurata dei dialoghi originali.
      Vorrei confrontarla con i sottotitoli inglesi di questi dischi che possiedo e vedere se sono corretti oppure se seguono il doppiaggio inglese (che ho il sentore possa essere molto “creativo” come quello italiano).

      Rispondi
    • Evit

      23 Marzo 2015 alle 19:00

      Ma è un cofanetto estero? Come fa a non avere l’audio italiano? Credo che i doppiaggi italiani di quell’epoca vale la pena averli, soprattutto considerando che le versioni in lingua inglese erano abbastanza scadenti (anche quelle realizzate in post con una sincronia labiale che ha fatto la fortuna del comico di Scuola di Polizia). Purtroppo non mi pare di averli, c’era un film o una scena in particolare che ti interessava?

      Rispondi
      • $lask

        24 Marzo 2015 alle 16:59

        che scemo, ho visto ora che ti avevo fatto una domanda simile tempo fa….
        …comunque si, il cofanetto è estero (figuriamoci se vedremo mai questi film in blu-ray in Italia).

    • Evit

      17 Agosto 2015 alle 20:48

      Ti ringrazio.
      Lascio ad altri l’ingrato compito di correggere Wikipedia, sennò finisce sempre a litigio con qualche “protettore” di un determinato articolo.

      Rispondi
    • carlo

      18 Agosto 2015 alle 15:06

      Le date dovrebbero riflettere quelle originali, e i titoli italiani non mi sembrano corrispondere ai titoli originali. Inoltre ”Enter the Game of Death” è mai uscito in Italia? e con quale titolo?

      Rispondi
      • Evit

        18 Agosto 2015 alle 15:16

        Le date sono diverse perché spesso traducono direttamente le pagine da wikipedia di lingua inglese senza contestualizzarlo alla realtà italiana, film ben più famosi ricevono lo stesso trattamento su Wikipedia Italia, non mi sorprende affatto. All’interno dell’articolo poi trovi anche delle note sull’uscita italiana.
        Enter the game of death non ha avuto una distribuzione italiana che io sappia quindi gli hanno lasciato il titolo inglese internazionale come solitamente si fa.
        Ahimè non essendo un esperto della materia (le informazioni che ho pubblicato derivano da fonti reperibili facilmente da chiunque su internet) non mi sento di andare a modificare alcun che, ma niente ti impedisce di farlo tu stesso se le reputi scorrette.
        Il database di Cinematografo.it è spesso un’ottima fonte di riferimenti.

      • De Luca Lorenzo

        26 Luglio 2021 alle 14:33

        Enter the game of death è uscito in Italia nell’estate del 1980 col titolo BRUCE LEE IL CAMPIONE, e stette anche parecchio in sala, andai a vederlo al cinema atlantic di Roma, sulla tuscolana, ben sapendo che non c’era Lee, ma all’epoca ci si accontentava anche solo della puzza. Il doppiaggio era buono, ma non all’altezza del doppiaggio ECCELLENTE dei veri film di Lee, la cui distribuzione italiana è la seguente: Dalla Cina… (febbraio marzo 73), Il furore della Cina… (aprile maggio 73), I 3 dell’operazione drago (fine dicembre 73), L’urlo di Chen… (primi gennaio 74). A proposito: Bruce non finì per caso nella scena in Il vendicatore… dove era coreografo, sapeva di essere ripreso ma non pensava di essere inserito, cosa che portò a lite col protagonista suo amico d’infanzia Unicorn Chan. Inoltre il fotogramma in cui parla con Unicorn nella vicenda era preso da Urlo Chen e ridoppiato, un guazzabuglio insomma. Ci sarebbero molte correzioni da fare a questo articolo, che riflettono scarsa conoscenza del genere, ma siccome è scritto in maniera spigliata e spiritosa, va bene così. Ps. “Bruce Li” era uno stuntman di Taiwan molto simpatico e bravo di nome Ho Chung Tao. Chi vuole può fare un salto sul mio canale su youtube (Dragonland reloaded) e farsi una cultura, ci sono pillole del mio documentario a Hong Kong e delle mie interviste a star e registi, ciao. Lorenzo De Luca

      • Evit

        1 Agosto 2021 alle 07:57

        Ahah, ti ringrazio per essere stato magnanimo nel giudizio, l’articolo voleva essere infatti spigliato e simpatico, lo hai inquadrato bene. È stato scritto solo per valutare la scelta italiana dei titoli e le stramba distribuzione. Le date riportate sono quelle dei visti censura se non ricordo male. Molte delle cose che hai giustamente scritto nel commento le ho sentite/scoperte molti anni dopo. Comunque se ci sono veri e propri strafalcioni mi impegnerò a correggerli, ci mancherebbe.
        Mi hai fatto morire con “ci si accontentava anche solo della puzza”, ahah.

    • Evit

      18 Agosto 2015 alle 19:41

      Non conoscendo il cantonese, trovo difficile recensire doppiaggi di film asiatici a meno che non ci si trovi problemi con l’italiano di base. Ha un doppiaggio degno di nota o di lamentela?

      Rispondi
  • Cassidy

    23 Settembre 2015 alle 16:59

    Ci si può davvero perdere, secondo me la regola aurea è una e anche molto semplice:
    Se nel titolo compare il nome Bruce Lee, vuole dire che Bruce Lee nel film NON c’è 😉
    Per il resto, fantasia al potere, ma io ho un debole per i titoli Italiani chilometrici degli anni ’60 /70, certo però sempre accoppiati a quelli originali Americani (oppure orientali) ad esempio chiamo indifferentemente l’ultimo film del grande Lee, “Enter the Dragon” o “I tre dell’operazione drago” indifferentemente, ma per i meno esperti so che può essere un casino…. Vedo con piacere che anche tu nei momenti di panico ti affidi alla solidità di Excell 😉 Cheers!

    Rispondi
    • Evit

      23 Settembre 2015 alle 17:19

      Excel lo uso per quasi qualsiasi situazione. Anche per calcoli più scemi ahah! Adoro Excel.
      La tua regola aurea è validissima! Tanto valida quanto paradossale. Quasi quasi la aggiungo all’articolo.
      Anche a me piacciono i titoloni anni ’60-’70, spesso ne parlo ironicamente ma mi rallegra sapere che sono esistiti… in un’altra era, in altri tempi.

      Rispondi
  • lorenzo

    8 Aprile 2016 alle 15:09

    ciao hai commesso alcuni errori: Dalla Cina con furore uscì in Italia nel marzo 1973, Il furore della Cina… ad aprile, I 3 dell’operazione drago a dicembre e L’urlo di Chen… nella prima settimana del 1974. Inoltre l’apocrifo Bruce Lee supercampione uscì in Italia nel 1979 al cinema. L’ultima sfida di B Lee era collegato a L’ultimo combattimento di Chen alias Game of death dalla figura di Billy Lo (quantunque ambedue siano film apocrifi estranei al Lee originario). Tutto qui, spero di aver fatto cosa gradita a chiarire qualche confusione in un genere che esplose in Italia all’insegna della confusione aurea. Grazie, ciao.

    Rispondi
  • lorenzo

    8 Aprile 2016 alle 18:39

    già che ci sono mi diverto a dirti che Lee non finì in qualche inquadratura de Il vendicatore dalle mani d’acciaio per sbaglio, ma perché il suo amico d’infanzia Unicorn, senza dirglielo, rimaneggiò qualche spezzone di L’urlo di Chen…, il che portò alla rottura fra i due (Unicorn morì anche lui giovane in un incidente d’auto in Malesia). Nel film è riconoscibile Jackie Chan giovanissimo (è uno dei teppistelli, era apparso anche in Dalla Cina… e in I 3…). Ps. “Bruce Li” era Ho Chung Tao, un bravo ginnasta di Taiwan che girò una trentina di film come sosia di Lee, uno anche in coppia con Paul Smith, il sosia di Bud Spencer, titolo “Lo spaccatutto”, si trova sul tubo in originale. Scusa se me so allargato, era giusto per divertirmi, grazie:)

    Rispondi
  • Lorenzo

    10 Giugno 2020 alle 13:32

    Piccole correzioni: il furore della cina uscì maggio 73 nn giugno. Dalla Cina marzo 73 . I 3 e urlo chen ambedue ai primi di gennaio. Ciao

    Rispondi
  • Lorenzo

    10 Giugno 2020 alle 13:37

    Ovviamente i 3 e urlo chen intendevo gennaio 74, a una settimana luno dall’altro, prima.i 3 e poi urlo. Dei due andò lievemente meglio urlo, ma.il.maggiore incasso fu dalla.cina con quasi mezzo miliardo di.lire (la metà di 5 dita di violenza che fece quasi un .miliardo ma nn era con lui). Sarebbe curioso sapere.incasso italico di Ultimo combatt di chen che uscì agosto 78 e andò bene da noi. Ma nn sono mai riuscito a saperlo.

    Rispondi
    • Evit

      10 Giugno 2020 alle 15:05

      Ho corretto un po’ di date andandole a pescare da Italiataglia, che quando scrissi l’articolo non conoscevo. Lì ci sono i visti censura con le date e ho usato quelle per sicurezza.

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      • Gabriele Segapeli

        1 Agosto 2021 alle 11:36

        Anche il nostrano “La mala ordina” (facente parte della famosa trilogia noir di Fernando Di Leo) in America venne chiamato “The Italian Connection”. Sarebbe interessante un “titoli italioti”, o meglio “titoli americanoidi”, su queste numerose “Connection”.

      • Evit

        1 Agosto 2021 alle 11:38

        Anche all’estero non scherzano con i titoli inglesioti o americanioti. Cerca nel blog queste due espressioni, forse qualche volta ho nominato degli esempi.

  • Lorenzo

    10 Giugno 2020 alle 13:39

    Lo so che.mi ripeto, avevo già fatto precisazioni, ma sto pezzo ogni tanto lo rileggo perché è divertente,.specie la scena di back to the future coi fumetti.

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