Intervista con il fondatore di Ghostbusters Italia

Piero Castiglia

Piero Castiglia

[Trascrizione di un’intervista registrata]

Evit
Approfitto del nostro incontro per farti ri-raccontare un paio di storie che mi avevi già accennato in passato. Orsù, presentati!

Piero
Volentieri. Mi chiamo Piero Castiglia e sono il fondatore di “Ghostbusters Italia“.

Allora Piero, preannunciamo ai vari lettori che in questa intervista parleremo del doppiaggio italiano Ghostbusters: il videogioco e della serie a cartoni animati. Iniziamo dal videogioco perché, Piero, tu sei a tutti gli effetti l’artefice di un doppiaggio di qualità che nessuno si aspettava di avere con questo prodotto videoludico, mi parli del retroscena?

Il retroscena del doppiaggio? Come no!
Come solo me e altre due persone sanno, è tutto nato da una società italiana che gestisce i diritti di Ghostbusters in Italia… e gestisce anche i diritti di Indiana Jones e penso anche delle Tartarughe Ninja.

Intendi i diritti per i videogiochi?

No, no. Gestisce i diritti di questi titoli in tutte le loro forme.
È successo che la Universal, all’epoca attraverso la divisione “Vivendi Universal Italia” che si occupava di fare una versione da vendere qui in Italia, mi aveva contattato in veste di fondatore di Ghostbusters Italia. Loro mi avevano subito detto “ah guarda, ci piacciono i vostri costumi, abbiamo visto che siete in tanti, noi vorremmo fare pubblicità al gioco, abbiamo una copia dell’automobile… etc” e che avrebbero portato una replica della Ecto-1 in Italia (per i curiosi: suddetta Ecto-1 è una replica francese comprata da uno studio di tre o quattro investitori che la portano in giro per le varie fiere d’europa).
Io gli ho organizzato la pubblicità con i ragazzi del forum Ghostbusters Italia, all’epoca in cui era appena uscito il trailer del gioco, quindi quando il prodotto era ancora tutto in inglese e non si sapeva niente di un eventuale doppiaggio italiano.

Piero Castiglia in posa accanto alla Ecto-1

Piero Castiglia in posa accanto alla Ecto-1

In che senso gli hai “organizzato la pubblicità”?

Gli ho inviato dei miei amici vestiti da acchiappafantasmi che hanno fatto un giro per Milano dentro la Ecto-1 per la loro campagna pubblicitaria. Quindi si sono trovati la pubblicità gratis praticamente.
E visto che si sono trovati bene con i miei ragazzi e dopo aver notato, spulciandosi il nostro forum, che c’erano più di 700 utenti (all’epoca, adesso sono più di 2000), ci hanno detto che il gioco sarebbe stato doppiato anche in italiano, ma che non avevano idea di come farlo doppiare; infatti tieni presente che è da anni che non si usa più far doppiare un videogioco del genere ai doppiatori originali. Al contrario, di solito, mandano tutto a Milano e lo fanno fare a quelli di Milano.

Sì, purtroppo lo si nota da quel “oh, cribbio!” nella prima scena del gioco. Se lo doppiavano a Napoli avremmo forse sentito “oh maronn’!“?

Ahah, chi sa.
Visto il numero di persone su Ghostbusters Italia (che avrebbero certamente acquistato il gioco) e vista la passione che gli abbiamo dimostrato anche a Milano con  il tour in Ecto-1, mi hanno chiesto che cosa ne pensavo io in veste di fondatore di Ghostbusters Italia! Io, essendo anche appassionato di doppiaggio e volendo evitare certi errori tipici della realtà italiana…

Ho capito, eri praticamente la persona giusta al momento giusto.

Si può dire di sì. Della serie vieni con me se vuoi vivere! [emula il tema di Terminator]… allora gli ho fornito subito una lista con i nomi dei doppiatori (con tanto di numeri di cellulare per facilitargli il lavoro). È successo che non li hanno chiamati tutti… per risparmio o per altri motivi.

Fammi qualche esempio.

Ad esempio su Winston non abbiamo avuto Gianni Bertoncin da me suggerito come prima scelta dal momento che aveva doppiato il personaggio sia nei cartoni animati che in Ghostbusters II e avrebbe quindi dato una certa continuità, ma avendo lui smesso il mestiere di doppiatore ed essendosi trasferito a vivere in Spagna… insomma lo puoi rintracciare ma non lavora più come doppiatore. Allora hanno scelto Massimo Foschi, la voce di Winston nel primo Ghostbusters, oltre che di Dart Fener in Guerre Stellari e tante altre…

Ottimo! Quando hai detto che su Winston non hanno potuto mettere Bertoncin mi è venuto un brivido, non pensavo che Foschi lo avrebbe fatto. Me lo immagino Foschi che dice “se c’è lo stipendio fisso, io doppio tutto ciò che mi chiedete“.

[pausa per risate e citazioni]

Il gruppo di "Ghostbusters Italia" in posa insieme ai doppiatori Sergio di Giulio e Massimo Foschi

Il gruppo di “Ghostbusters Italia” in posa insieme ai doppiatori Sergio di Giulio (voce di Ray) e Massimo Foschi (voce di Winston nel primo film)

Al contrario, Mario Cordova (voce di Egon) e Sergio Di Giulio (voce di Ray) sono stati chiamati senza problemi. Il problema si poneva su un’altra persona.

Lasciami indovinare… Bill Murray.

Esatto

Senza studiare.

Oreste Rizzini, che lo aveva doppiato nei primi due film e nei cartoni animati, purtroppo era scomparso l’anno prima e quindi alla Universal avevano il terrore di mettergli una voce che avrebbero odiato tutti i fan, visto che comunque l’attore doppiato in Italia non aveva più una certa continutà neanche al cinema…

Sì, ha avuto svariati doppiatori.

Esatto. Io, logicamente, essendo in parte affezionato a Michele Gammino per i suoi doppiaggi di personaggi quali Indiana Jones e altri, ed essendo comunque un appassionato di doppiaggio…

Ce l’hai visto bene nel ruolo di Venkman, insomma hai fatto il lavoro dei direttori di doppiaggio.

Praticamente sì, pensa che Gammino comunque ha già doppiato Bill Murray in più di 14 film e ha fatto un lavoro strepitoso su Bill Murray anche in Groundhog Day.

Ricomincio da capo“, in Italia.

Sì. Considerando poi la versatilità di Gammino, ho pensato: chi meglio di lui può doppiare Bill Murray al posto di Oreste Rizzini?

Ottima pensata.

gammino

Piero Castiglia con Michele Gammino in sala di doppiaggio

Il mio contatto con la “Vivendi Universal Italia”, Fabio Onano, che lavorava all’ufficio stampa e si occupava di queste cose, prese la mia lista promettendomi che avrebbe fatto il possibile per accontentarmi. A sua volta lui l’avrebbe proposta ai capi e la scelta sarebbe poi stata unicamente loro… ma, visto il numero di interessati, si sono fidati e alla fine sono rimasti molto entusiasti dei risultati.
Scontato dire che richiamando i doppiatori storici a doppiare i loro personaggi, i doppiatori si sono beccati un sacco di soldi, non so se si può dire la cifra…

Lo chiedi a me se si può dire? Dimmelo tu se si può dire!

Rimaniamo sul vago va! Diciamo che solo Di Giulio si è beccato cifre a 4 zeri, altrettanto gli altri.

[nota di Evit:
Doppiare un film in media costa dai 20/30mila euro (film minori) ai 120mila euro delle grandi produzioni hollywoodiane.” (Fonte)
Quindi dato che ciascun doppiatore principale è stato pagato con cifre pari all’intero costo di doppiaggio di un film minore, si stima che il doppiaggio del videogioco sia venuto a costare esattamente quanto il doppiaggio di un film hollywoodiano importante]

Allora il lavoro di doppiatore paga!

Ma perché paga, perché Di Giulio, e così gli altri, erano le voci storiche dei protagonisti della saga ed hanno potuto esigere tali cifre… e dico “saga” perché ormai è una saga vera e propria, tra cartoni animati, film e videogioco. Infatti il videogioco è stato concepito originariamente come terzo film che non è mai stato portato in sala.

Oh, finalmente qualcuno che lo conferma apertamente!

Piero Castiglia con Mario Cordova (voce di Egon)

Piero Castiglia con Mario Cordova (voce di Egon)

Essendo stato concepito come terzo film, quelli della Universal hanno voluto un doppiaggio all’altezza. Ma non è finita qui! Infatti, rimasti soddisfatti dal doppiaggio, mi avevano detto che avrebbero tenuto lo stesso cast di voci anche per il terzo film di Ghostbusters che sarebbe uscito poi… poi sappiamo tutti come è andata a finire per colpa di Bill Murray… comunque fatto sta che il videogioco, sotto quel profilo tecnico, è uscito da 10! Io credo che sia l’unico videogioco di questa epoca che sia stato doppiato con attori del genere.

C’era un videogioco di Ace Ventura nel 1996 che fu doppiato da Roberto Pedicini, non se l’è filato nessuno però. Valeva solo per il doppiaggio appunto, che qualcuno giudicò persino troppo ben fatto in confronto alla qualità del videogioco.
A parte il cast principale di Ghostbusters, chi altro è tornato ai vecchi ruoli?

Purtroppo sono andati a risparmio sulle voci di Janine e di Walter Peck perché, avendo già pagato così tanto i quattro protagonisti, hanno voluto tagliare altrove… però lì hanno scelto molto simili perciò non ci fai caso.

Chi c’è al posto della Lionello su Janine?

Non lo so però è quasi uguale (N.d.A. era Cinzia Massironi) e su Walter Peck c’è Sanna mi sembra (N.d.A. era Luca Sandri). Comunque sono talmente simili come voci che non ci fai tanto caso, l’importante è che almeno i protagonisti siano quelli.

Già ad avere quelli è quasi un miracolo!

Esattamente.

Piero Castiglia con Sergio Di Giulio in sala di doppiaggio

Piero Castiglia con Sergio Di Giulio in sala di doppiaggio

Quindi abbiamo in italiano un Bill Murray che è più familiare di quanto lo sia lo stesso Bill Murray originale per gli americani, visto che si sono lamentati tutti della recitazione svogliata che ricordava più il suo Garfield che il classico Peter Venkman.

Come dici bene tu, in originale, per chi gioca al videogioco in inglese, il doppiaggio di tutti, ma sopratutto di Bill Murray, è piatto che più piatto non si può. Tu, per quanto puoi essere appassionato come madrelingua alla voce originale di Bill Murray…

a me i due film di Ghostbusters piacciono molto di più in italiano, ci tengo a precisarlo

concordo, be’ dicevo che Bill Murray più che recitare sembra proprio che stia leggendo, cioè, non ne ha voglia! L’hanno strapagato ma lo ha fatto giusto perché gliel’hanno chiesto fino all’esaurimento.

O forse avrà detto “partecipo al videogioco se non mi fate fare il terzo film“.

Probabilmente! Ma è talmente brutto da sentire Bill Murray in lingua originale che è una gioia quando poi senti il Michele Gammino che cerca di migliorare il personaggio in italiano, pur non avendo grossa libertà di farlo… perché lì ti dicono “la traccia dura 30 secondi, tu me la devi fare in 30 secondi e con la tonalità originale“, puoi fare qualche piccola variazione ma non lo devi stravolgere… e Gammino comunque lo ha migliorato notevolmente, pur con tutte queste limitazioni interpretative imposte.

Piero Castiglia consegna a Michele Gammino una targa commemorativa

Piero Castiglia consegna a Michele Gammino una targa commemorativa

Se uno se lo gioca prima in inglese e poi in italiano, c’è un abisso. Il casino lì è stato fatto dal fonico di doppiaggio.

Quale casino?

Il fonico di doppiaggio ha fatto un troiaio, scusa il termine…

A Doppiaggi italioti si dice di tutto e di più, vai avanti.

Il fonico ha fatto un troiaio perché non è stato attento a sincronizzare le voci, o meglio, le voci partono in sync ma… io non so cosa stava facendo quel giorno, se aveva il caffè per le mani o altro, però le battute di tutti e quattro i protagonisti, in alcuni punti del gioco, sono velocizzate da paura.

Ma vanno fuori sincrono?

Nelle battute dove un personaggio parla durante i momenti di gioco potresti accorgerti che tale personaggio parla un po’ più veloce del normale, ma poi rientra… invece, in altri punti come ad esempio nelle sequenze animate oppure quando il personaggio è in un’altra stanza con voce fuori campo, ci sono frasi pronunciate ad una velocità tale che tu capisci solo tre parole di ciò che è stato detto.

Ma non è forse colpa di quelli che hanno creato il gioco in America?

No, è il fonico di doppiaggio che ha la pista audio già pronta e la invia ai programmatori, loro la sostituiscono così com’è alla traccia originale. Questo fonico italiano, prima di chiudere il progetto, deve aver sbagliato qualcosa nella temporizzazione di alcune frasi e ci sono una decina di battute che sono velocizzate, soprattutto quelle di Gammino e di Di Giulio che sono velocizzate come se avessero schiacciato per sbaglio un’impostazione errata su Pro Tools, capito cosa voglio dire? Una frase originariamente di 20 secondi viene riprodotta in 5 secondi.
Quello è un errore che purtroppo si verifica soprattutto sulla versione per PS3 e XBOX360. Sulla versione per Wii, PSP e PC invece questo non succede. Inoltre nella versione per Wii e PSP il doppiaggio del gioco è leggermente diverso in alcuni punti. Tra queste due versioni c’è proprio un adattamento differente perché la storia per Wii/PSP è fatta per un pubblico un po’ più giovanile e si svolge in maniera leggermente diversa, inoltre molte cose sono state sostituite e la cosa interessante è che ci sono molte battute in più e allo stesso tempo molte battute in meno.

Ma io ricordo di averci giocato in inglese e che non c’erano opzioni per cambiare la lingua, com’è ‘sta storia?

Perché loro hanno fatto un disco unico per tutto il mondo inclusivo di tutte le versioni doppiate ma senza andare ad indicarlo nelle istruzioni del gioco e la gente che non lo sa, quando inserisce il disco, si ritrova automaticamente il gioco in inglese con i sottotitoli in italiano.

E come si imposta la lingua italiana nel videogioco?

Devi andare a frugare tra le impostazioni del menù e selezionare “disattiva audio”. Una volta selezionata questa opzione, la PlayStation o il PC o la Xbox, riconoscono l’audio di default che tu hai impostato nella tua console (e che in Italia di norma sarà l’italiano) e solo allora il gioco parte con l’audio in italiano.
Molta gente, non sapendo di questo complicato metodo per cambiare la lingua, si è giocata tutto quanto il gioco in inglese e, quando poi è venuta fuori su YouTube una clip del gioco doppiato, quasi non ci credeva!

Vi hanno fatto provare il gioco in anteprima?

Una volta finito il doppiaggio, ovvero un paio di mesi prima che uscisse il gioco sul mercato, la Universal ci contattò per provare la demo del gioco doppiata. Io non ci sono potuto andare. A quei tempi abitavo in Sardegna e dissi a quelli della Universal di contattare il mio amico di Milano così lui, insieme ad altri, andarono a testare la demo per Xbox e Wii tornando a casa con dei bei regali come foto e numerosi gadget che non vendono neanche al pubblico e che purtroppo mi sono perso.

Ma ti hanno regalato perlomeno una copia del gioco?

Mi hanno regalato una copia del videogioco per PlayStation 3 per ringraziarmi di avergli suggerito il cast di doppiaggio. Io in realtà lo avevo già comprato all’uscita quindi la copia che mi hanno regalato era in più e così l’ho regalata a mia volta ad un amico. Però è stato comunque carino il gesto… sai, un gioco da 60 euro recapitato bello nuovo e incellofanato, insomma fa piacere.

Mi parli del tuo “Ghostbusters Italia”?

Membri di "Ghostbusters Italia" incontrano Dan Aykroyd

Membri di “Ghostbusters Italia” incontrano Dan Aykroyd

“Ghostbusters Italia” è un fan club che riunisce una comunità di appassionati. Lo aprii nel 2006 con un forum prima, a cui poi si aggiunse anche il sito internet e da allora la comunità è cresciuta molto. L’ho fondata perché ero stufo di vedere notizie e informazioni varie soltanto sui forum americani, volevo che ci fosse qualcosa di “ufficiale” in lingua italiana.
Ho contribuito io stesso nella prima settimana dalla sua creazione a riempirlo di tantissimi contenuti che si trovavano solo nei siti americani. Più avanti si è creato uno staff di persone fidate che, collaborando con me, hanno potuto realizzare anche parte dei loro desideri come ad esempio quello di riunire gli episodi della serie animata prendendo le tracce audio dalle VHS… che poi va be’, gli audio sono stati rubati su internet da gruppi strani ma questi sono particolari di cui non parliamo…

Parliamone, parliamone! Volevo chiederti appunto della serie a cartoni.

Parlo di personaggi anonimi che hanno rinominato tutti i nostri file con la dicitura “by.Mav” quando li aveva invece creati moi, me medesimo, con un altro amico che sul forum si chiama Alex Victor e un altro ancora che si chiamava The Flash, stranamente non figurano più i nostri nomi e il lavoro adesso è di Mav, e tutti ringraziano Mav, capito? Nonostante questo Mav non avesse neanche le videocassette… ma lasciamo perdere.

Quindi voi avete recuperato le videocassette e poi?

Avevamo molti episodi registrati dai passaggi televisivi, altre le avevamo comprate già anni fa. Abbiamo estratto l’audio, l’abbiamo convertito, l’abbiamo ripulito, abbiamo eliminato le pubblicità e sopratutto abbiamo messo in sync con tutti gli episodi che si trovavano.

Perché, prima non esistevano in commercio?

Gli episodi non sono mai usciti in Italia in DVD. In VHS uscirono solo una decina di cassette… della Winners, mi pare.

Prima di voi c’erano mai stati dei cosiddetti “rip” di questi episodi animati?

No, prima di noi non c’era nessun “rip”.

Quindi è grazie a voi se su siti peer-to-peer si trova l’intera serie animata in lingua italiana?

Esatto. Infatti io e quest’altro mio amico che si chiama Franz84, Gabriele Franzoni, abbiamo ancora… oltre alle VHS originali che ho ancora a casa mia… abbiamo le versioni rippate con ancora il logo di Canale5, Italia1 e Rete4.
Gran parte del nostro lavoro è stato ampiamente fregato su internet e, come dicevo, se ne sono presi il merito altre persone ma proprio per questo, a noi manca soltanto l’audio italiano di due episodi per completare le 140 puntate, mentre agli altri ne mancano una trentina. Che strano, eh? Da quando io non le ho più condivise passandole ad altri utenti, sono due anni e mezzo che ho due audio mancanti e loro una trentina.

Qundi alla completezza della serie in italiano a te mancano soltanto due episodi?

Precisamente. Se ne potrebbero fare anche i sottotitoli a questo punto ma speriamo che Mediaset decida di ritrasmettere la serie con la scusa del nuovo film.

Tu ancora ci speri in un terzo film? Io non ci spererei troppo, si rischia l’effetto RoboCop 3! Ma il doppiaggio di questa serie è di proprietà di Mediaset?

Sì, infatti la Sony Italia le voleva pubblicare in DVD (come aveva fatto in America) ma non ha potuto farlo perché i diritti della traccia audio italiana li possiede la Mediaset e in quel caso si sono trovati ad un bivio: comprare l’audio originale o fare un nuovo doppiaggio?

[mugolìo di Evit]

La Mediaset fino ad ora ha negato la prima possibilità. Sulla seconda il problema è… cosa comporta fare un nuovo doppiaggio? Oggi giorno non lo fanno più i doppiatori originali.

Prenderebbero qualche ditta specializzata nel doppiaggio di cartoni animati, sicuramente di Milano, suppongo.

Esatto, quindi avrebbero tutti voci diverse e sarebbe una cosa penosa.

E non te lo comprerebbe nessuno, anche perché un cartone di quegli anni è comunque legato alla nostalgia di chi, come noi, se lo è visto all’epoca.

Come Lupin che lo hanno doppiato sette-otto volte, poi hanno capito che era meglio richiamare Del Giudice… comunque, si spera che Mediaset li ritrasmetta e che dia il suo benestare a farli stampare in DVD, o a farli in DVD lei stessa, perché quei cartoni sono storici e proporli con una differente traccia audio non ha alcun senso.

Anche perché la maggior parte dei doppiatori erano gli stessi del film se ricordo bene.

Tutti i doppiatori dei cartoni animati sono gli stessi del film.

O almeno del secondo film.

Sì.

Cosa che neanche negli Stati Uniti era successa.

Ma infatti! Però in America sono stati gli attori originali a scegliere le voci che li avrebbero sostituiti nel cartone animato.

Staremo a vedere allora se Mediaset li tira fuori, altrimenti ce li hai tu e chi se ne frega.

Se li vuoi vedere, vieni a casa da me e te li guardi perché su internet, mi dispiace per i vari fan, non metto più niente. Uno si fa un mazzo tanto per anni e poi ti fregano la cosa in quattro e quattr’otto… e poi si lamentano pure quando ti contattano privatamente e scrivono “senti, vorrei comprarti le puntate. Me ne mancano una trentina“, “eh, non le vendo le puntate“, “ma come? Ti do 100 euro!“, “non le vendo le puntate“, “e le vecchie VHS? Così le rimasterizzo“, “le ho già rimasterizzate io“, “ma…“, “no“.
A un certo punto ti dicono “senti mi manca questo audio, ma per caso le condividi? Sai, noi siamo un sito di peer-to-peer etc…“, “io le avevo già condivise e mi è stato tolto il merito, non lo faccio“, “ah, ma io non c’entro nulla con questo Mav“, “mi fa molto piacere ma poi potresti fregarmi anche tu, cosa ne so io? Quindi, mi dispiace, ciao!
…e quindi stanno impazzendo per niente.

[risata malefica di Evit che intanto si sta copiando i file “incriminati” dal PC di Piero. Scherzo ovviamente]

Tra l’altro, successivamente, abbiamo fatto un lavoro anche superiore! Originariamente avevamo preso i video degli episodi dal canale satellitare tedesco Junior, quindi i titoli sono in tedesco e la qualità video è quella che è. L’anno dopo che abbiamo fatto questo lavoro, in America uscì la serie in DVD e così ci siamo detti: perché non basarci su quelli?
E così abbiamo fatto. Ci siamo recuperati l’ISO DVD dell’edizione americana e abbiamo sostituito l’audio inglese con quello italiano. Quindi siamo proprio avanti rispetto a Mav ed altri, pensa, li abbiamo in qualità DVD con lingua italiana e con i menù e i contenuti speciali originali della serie animata prodotta e venduta in America. Ce l’ho tutti lì in una scatola, dopo te li faccio vedere.

Praticamente l’unica cosa che ti manca è la localizzazione italiana dei titoli che era fatta da Mediaset con la scritta “acchiappafantasmi” inserita sotto “The Real Ghostbusters” e, sul finale, il logo della CVD e la lista dei doppiatori che si ripeteva ad ogni episodio.

Real Ghostbusters
Esatto, manca solo quello.

Non è neanche poi questa grande perdita.

Considera inoltre che le copie che ha la Mediaset, con il passare degli anni, sono anche un po’ sbiadite e rovinate. Quelle americane sono perfette, con colori nuovi, rimasterizzate, quindi meglio di così non si poteva fare.

Hai provato a contattare la Mediaset in merito?

Ho provato a contattare la Mediaset per anni, alcune volte non mi hanno risposto, altre volte mi hanno detto “sì, è nei nostri piani ritrasmetterle più avanti“, altre volte ancora hanno detto “guarda, ancora non lo sappiamo, c’è una possibilità ma… etc“. Ora io dico questo: ringrazio che mi hanno risposto, però, sono anni che rompono i coglioni con Dragon Ball [risata accondiscendente di Evit], ora io non voglio dire ma… a parte che è un cartone che io reputo anche abbastanza infantile… ma in ogni caso, cavolo, la gente dopo un po’ si stuferà di guardare sempre Dragon Ball, no? Con tutti i cartoni che hai in catalogo tu, Mediaset, nei tuoi archivi, mandane qualche altro! Non dico di mandare i Ghostbusters, per me sarebbe troppa grazia, ma anche qualsiasi altro! Dragon Ball esiste anche in DVD, è in vendita, che cavolo mi continui a trasmettere sempre la stessa roba?

Poi ci sono anche canali secondari tipo Mediaset Italia 2 che comunque sono meno seguiti, questi cartoni “storici” potrebbero fare da tappabuchi in questi canali, magari anche a orari meno importanti, senza così andare a detrarre “preziose” ore pomeridiane a Italia 1.

Piero Castiglia con il doppiatore Sergio Di Giulio

Piero Castiglia con il doppiatore Sergio Di Giulio

Ritornando agli episodi mancanti, dato che sono molto amico dei doppiatori italiani originali e se non ci fossero problemi di copyright, Sergio Di Giulio ad esempio me lo ridoppierebbe l’episodio mancante, senza problemi. Questo, tanto per dire.

Mancherebbero un paio di voci chiave ma anche questo comunque non si può fare, sempre per via della Mediaset e dei copyright che detiene ma che non sfrutta, giusto?

Esattamente. Quindi aspettiamo Mediaset.

Aspettiamo e speriamo. Grazie Piero per questo approfondimento nel mondo del doppiaggio di Ghostbusters, nelle versioni a cartoni e videogiochi. Mi raccomando, parla del mio blog con i doppiatori che conosci.

Ma vieni con me a Roma la prossima volta, così ti presento Gammino e gli altri.

Volentierissimo!

La prossima volta a Roma allora. Ciao.

Ex-docente, blogger bilingue con il pallino per l'analisi degli adattamenti italiani e per la preservazione storica di film. Ora dialoghista per studi di doppiaggio.

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