Non comprate quel biglietto #5: Jurassic World

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Petar ed Enrico discutono del recente Jurassic World per la serie “Non comprate quel biglietto”.

Ci siamo dimenticati persino di dire se lo consigliamo o meno. È “no”, anche se non siamo ai livelli dei precedenti film discussi in questa serie.
Non perdetevi la scena dopo i titoli di coda!


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Ex-docente, blogger bilingue con il pallino per l'analisi degli adattamenti italiani e per la preservazione storica di film. Ora dialoghista per studi di doppiaggio.

7 Commenti

  • Cassidy

    29 Giugno 2015 alle 15:57

    Giustizia!! Finalmente un appassionato di Jurassic Park (come me….) che ne parla male! Lo so che posso sempre contare su di te 😉 Appena riesco mi sparo il filmato! Cheers!

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  • Antonio L.

    2 Luglio 2015 alle 15:35

    Questa è stata la prima volta che mi avete incuriosito parecchio su un film, tanto che sono andato a vederlo ieri approfittando dell’ultimo giorno di programmazione. Confermo le vostre impressioni sulle scelte di sceneggiatura improbabili, sull’eccesso di inutile cg e il resto delle cose che avete detto. Il film tende a voler puntare troppo sull’effetto deja vu e sulle mode del momento (vedi GoPro) con inquadrature prese pari pari da Jurassic Park (carrellate elicottero, jeep, movimenti delle zampe dei dinosauri, ecc.) e la trama che rimanda costantemente al primo quando non ci sono idee. Dimostrazione che con quel primo film di 20 anni fa Spielberg era riuscito a dire tutto sulla faccenda consacrandolo a cult cinematografico di sempre. Io penso che gli effetti speciali, considerato che siamo nel 2015, non fossero tanto sensazionali, erano appunto “normali”. Si poteva fare molto meglio, e scrivere una sceneggiatura decente.
    Mi ha fatto ridere vedere l’inutile tentativo di Palla di Lardo di comunicare con il velociraptor dopo che quell’altro aveva fatto discorsi tipo “Charlie non fare cazzate” oppure “Buono, Blu” 😀 è la prima volta che i raptor sono trattati come animaletti addestrabili e questo in parte toglie smalto alla minaccia letale, irragionevole e puramente istintiva dei precedenti capitoli. Poi non mi piaceva la cosa che alla fine il T-Rex sembra quasi che dica al raptor “ti lascio andare per questa volta”, è diventato un film di dinosauri parlanti! Molto inferiore a qualunque dei precedenti, e troppo “giocattoloso” per i miei gusti. Spero di non aver scritto cose banali 🙂

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    • Evit

      2 Luglio 2015 alle 15:43

      No, più o meno hai riassunto l’impressione che questo film ha dato a molti. Questo però l’ho scoperto a posteriori perché prima di registrare le nostre opinioni avevo evitato qualsiasi recensione per evitare di esserne in qualche modo influenzato.
      Mi dispiace solo constatare che io e Petar concordiamo praticamente sempre sul verdetto dei film. Questa volta ce lo siamo visti in separata sede mantenendo il segreto sulla nostra opinione fino a quando non ho premuto REC, quello che è accaduto dopo lo vedete su youtube

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  • Antonio L.

    2 Luglio 2015 alle 23:18

    Avrei evitato di vederlo al cinema perché sono un fan di Jurassic Park pure io. Tuttavia con il vostro video siete riusciti a incuriosirmi abbastanza, specialmente per il fatto che questi entrano nel recinto senza essere sicuri che il mostro ne fosse uscito, roba che neanche i film di serie Z 😀

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  • Antonio L.

    3 Luglio 2015 alle 13:46

    Vorrei solo aggiungere un ultimo pensiero: con Jurassic Park Spielberg aveva utilizzato sapientemente l’eredità della sua esperienza con Lo squalo, dove i limiti tecnici lo avevano costretto a giocare sui meccanismi della tensione suggerendo la minaccia anche quando questa non è visibile su schermo. La tensione della scena della cucina o di altre non vengono minimamente eguagliate con questo sequel. Jurassic Park era veramente un’altra cosa 🙂

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