Ho raccontato tutta la storia [dei tuoi sottotitoli al film Il secondo tragico Fantozzi] ai miei studenti e ti assicuro che anche loro l’hanno apprezzata. Così come hanno apprezzato la sequenza della corazzata Potemkin che ho mostrato loro. Alcuni si sono persino spinti fino a chiedermi gli estremi del film e informarsi sull’intera serie. Direi che nel nostro piccolo un piccolo risultato di mediazione culturale l’abbiamo portato a casa.
Nello specifico, volevo complimentarmi. Hai fatto davvero un gran lavoro, e ti assicuro che non sono un tipo indulgente per quanto riguarda il sottotitolaggio. Si sente che c’era un coinvolgimento personale, e l’esito – sia dal punto di vista linguistico che da da quello più latamente ‘culturale’ di adattamento – è davvero notevole.