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Doppiaggi perduti – Willy Wonka (1971)

Locandina italiana di Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato (1971)

La locandina del 1971… rubata spudoratamente ad altri siti

Il doppiaggio che conosciamo tutti

Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato è quel film strambo che uscì negli anni ’70, fece un grandissimo flop al botteghino e poi divenne una specie di classico moderno negli anni ’80-’90 grazie a ripetuti passaggi televisivi. Personalmente non ho mai amato il film, lo trovo stravagante e le battute di Gene Wilder (Wonka) per me sono un fiasco… mi riferisco alla versione in italiano. Inoltre le parti musicate, oltre a risultare noiose, sono segmenti del film del tutto insensati perché cantate in inglese in un film per bambini che i bambini italiani hanno conosciuto veramente solo negli anni ’80-’90.
Ebbene, in pochi sanno che il doppiaggio con cui avete familiarizzato per decenni, il doppiaggio che conosciamo tutti è in realtà un ridoppiaggio!

Nel 1971 infatti, il film uscì al cinema distribuito dalla Paramount (come si evince anche dalla locandina italiana in alto) ma, dopo il fiasco al botteghino di tutto il mondo, la stessa Paramount decise che aveva già perso abbastanza soldi e ne cedette i diritti alla Warner Bros. la quale, a partire dagli anni ’80, lo distribuì per la prima volta in home video, ovvero in VHS. La versione distribuita dalla Warner Bros. è poi la stessa versione dei passaggi televisivi.
In Italia questa sembrò una buona occasione per doppiarlo nuovamente! Si presume che la Paramount abbia ceduto i diritti di distribuzione del film ma non quelli del suo doppiaggio italiano, costringendo così la Warner Bros a commissionare un nuovo doppiaggio. Una pratica che la Paramount ha adottato spesso anche per alcuni film di Hitchcock, per la gioia dei fan! Questi…

i fan italiani di Hitchcock

La prima versione doppiata di Willy Wonka risalente al 1971 quindi esiste soltanto in pellicola cinematografica 35mm dato che qualsiasi altra distribuzione (VHS e successive) è avvenuta ad opera della Warner con il nuovo doppiaggio dove la voce di Charlie è di Ilaria Stagni (oggi famosa per Bart Simpson) e quella di Willy Wonka appartiene a Sandro Pellegrini.
Insomma se non eravate al cinema nel 1971 o se vi siete persi i primissimi passaggi televisivi di fine anni ’80, il vecchio doppiaggio non lo avete mai sentito! Ma è probabile che abbiate familiarità con questa versione…

Inutile sprecare soldi su eBay, anche le VHS contengono il nuovo doppiaggio

Cosa sappiamo del suo doppiaggio perduto?

Molto poco! Molte sono le congetture e poche le risposte, ma qualche conferma l’ho trovata.

Quello che sappiamo…

Le canzoni nel primo doppiaggio del 1971 erano adattate in italiano! La direzione dei canti in quel periodo veniva affidata pressoché sempre a Pietro Carapellucci che si serviva del suo fidato coro comprendente i fratelli Brancucci noti con il nome d’arte di Ermavilo: Ernesto, Margherita e Lorena, nomi stranoti tra gli appassionati dei doppiaggi Disney e ancora oggi attivi (le canzoni di Scrubs sono loro, mi dicono).
Sebbene il Maestro Carapellucci non ci sia più per confermare, ho avuto modo di contattare Ernesto Brancucci che ha verificato ciò che fino ad ora era soltanto una delle mie tante supposizioni riguardo al primo doppiaggio di Willy Wonka:

“Caro Enrico, mi ricordo di aver cantato nel film “La fabbrica di cioccolato” del 1971 ma purtroppo non ricordo assolutamente le canzoni. Magari parlandone un giorno, qualcosa riaffiorerà nella memoria. Un caro saluto, Ernesto”

Ernesto Brancucci (Ermavilo)

Grazie al maestro Brancucci, questo paragrafo si trova adesso nella sezione “quello che sappiamo” invece che nella successiva. E grazie agli archivi SIAE adesso sappiamo anche che Roberto De Leonardis ne curò l’adattamento, come specificato a seguire.

Quello che supponiamo…

Avevo ipotizzato che l’autore dell’adattamento italiano potesse essere Roberto De Leonardis, il quale già dal ’48 traduceva dialoghi e canzoni di tutti i film Disney. E grazie al lettore Andrew S. Marini e all’archivio SIAE, abbiamo conferma di questa teoria.

Dialoghi di Roberto De Leonardis

Rimane difficile stabilire quale studio di doppiaggio abbia lavorato al film: in quel periodo la CDC (nel frattempo diventata CD) aveva perso il suo strapotere e spesso quando c’era di mezzo De Leonardis le voci erano quelle della CVD.

Continuando con le supposizioni:

Si presume che la voce di Wilder fosse quella di Oreste Lionello (come per Frankestein Junior) ma non è cosa certa al 100%, dato che la scelta di Lionello su Wilder sarebbe dipesa dalla cooperativa che svolse il doppiaggio (informazione al momento sconosciuta). Se la versione italiana era della CVD, allora Lionello era quasi certamente il protagonista, altrimenti chissà!
Sarebbe stato certamente un film più divertente con la voce di Lionello sul personaggio di Willy Wonka.

Una faccia che esige la voce di Oreste Lionello

Aggiornamento 28/04/22: La figlia di Lionello, Vivianna Mancini Lionello, contattata da Francesco Alessio Guicciardi, scrive: “Confermo che nel 1971 Gene Wilder era doppiato da mio padre.

Dove si trova adesso il doppiaggio originale di Willy Wonka?

Sta probabilmente sbiadendo in qualche pizza da proiettore in un caveau della Paramount (in America o in Italia), oppure è anche possibile che, una volta ceduti i diritti del film alla Warner, la Paramount non abbia avuto interesse a conservarne una copia e abbia mandato tutto al macero. I collezionisti, gli amanti del doppiaggio e i pochi fan di questo film possono contemplare questa eventualità immaginandosi nei panni del Guidobaldo Maria Riccardelli mentre, in ginocchio sui ceci, osserva il rogo della sua preziosa pellicola.

Qualche copia potrebbe essere ancora nelle mani di un collezionista italiano di pellicole 35mm, trovarne uno sarebbe come trovare il biglietto d’oro nelle barrette Wonka… convincerlo poi a condividere il raro reperto con noi mortali sarebbe impresa assai più difficile.

In ogni caso, è certo che se una copia esiste, questa si sta decomponendo in qualche archivio, con il rischio di perdere il lavoro di professionisti per sempre. Gente che nel 1971 ha avuto la cura di adattare le canzoni in italiano e farle cantare a un coro che lavora solitamente per la Disney… insomma, peccato sprecare tanto talento.

Probabile stato attuale dell’originale Willy Wonka

Conclusione

Se vi aspettavate un lieto fine a questo articolo, con io che vi dicevo “ragazzi, dopo tante vicissitudini ho ritrovato il film con il doppiaggio originale che si riteneva essere perduto per sempre, preparatevi ad una preservazione storica” allora permettetemi di sfruttare un stra-abusata meme

Non avrete niente, NIENTE! Arrivederci, signore!

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Questo articolo non esisterebbe senza l’utente March Hare del forum dvdessential.it che per primo mi accennò dell’esistenza di questo doppiaggio e fornì gran parte delle informazioni qui riportate.
Un vivo ringraziamento anche al Maestro Ernesto Brancucci che ha trasformato una delle tante supposizioni in un fatto concreto, confermando così l’esistenza di questa fantomatica versione doppiata del 1971, con canzoni in lingua italiana!
Chi ne sapesse di più è invitato a condividere con tutti noi le preziose conoscenze prima che queste scompaiano, causa il passare del tempo, insieme a tutti coloro che parteciparono al doppiaggio di questo film, ben 44 anni fa!
Adesso potete correre ad aggiornare Wikipedia e il sito AntonioGenna se lo volete, che come sempre non citerà le sue fonti.

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