Il doppiaggio che conosciamo tutti
Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato è quel film strambo che uscì negli anni ’70, fece un grandissimo flop al botteghino e poi divenne una specie di classico moderno negli anni ’80-’90 grazie a ripetuti passaggi televisivi. Personalmente non ho mai amato il film, lo trovo stravagante e le battute di Gene Wilder (Wonka) per me sono un fiasco… mi riferisco alla versione in italiano. Inoltre le parti musicate, oltre a risultare noiose, sono segmenti del film del tutto insensati perché cantate in inglese in un film per bambini che i bambini italiani hanno conosciuto veramente solo negli anni ’80-’90.
Ebbene, in pochi sanno che il doppiaggio con cui avete familiarizzato per decenni, il doppiaggio che conosciamo tutti è in realtà un ridoppiaggio!
Nel 1971 infatti, il film uscì al cinema distribuito dalla Paramount (come si evince anche dalla locandina italiana in alto) ma, dopo il fiasco al botteghino di tutto il mondo, la stessa Paramount decise che aveva già perso abbastanza soldi e ne cedette i diritti alla Warner Bros. la quale, a partire dagli anni ’80, lo distribuì per la prima volta in home video, ovvero in VHS. La versione distribuita dalla Warner Bros. è poi la stessa versione dei passaggi televisivi.
In Italia questa sembrò una buona occasione per doppiarlo nuovamente! Si presume che la Paramount abbia ceduto i diritti di distribuzione del film ma non quelli del suo doppiaggio italiano, costringendo così la Warner Bros a commissionare un nuovo doppiaggio. Una pratica che la Paramount ha adottato spesso anche per alcuni film di Hitchcock, per la gioia dei fan! Questi…
La prima versione doppiata di Willy Wonka risalente al 1971 quindi esiste soltanto in pellicola cinematografica 35mm dato che qualsiasi altra distribuzione (VHS e successive) è avvenuta ad opera della Warner con il nuovo doppiaggio dove la voce di Charlie è di Ilaria Stagni (oggi famosa per Bart Simpson) e quella di Willy Wonka appartiene a Sandro Pellegrini.
Insomma se non eravate al cinema nel 1971 o se vi siete persi i primissimi passaggi televisivi di fine anni ’80, il vecchio doppiaggio non lo avete mai sentito! Ma è probabile che abbiate familiarità con questa versione…
Cosa sappiamo del suo doppiaggio perduto?
Molto poco! Molte sono le congetture e poche le risposte, ma qualche conferma l’ho trovata.
Quello che sappiamo…
Le canzoni nel primo doppiaggio del 1971 erano adattate in italiano! La direzione dei canti in quel periodo veniva affidata pressoché sempre a Pietro Carapellucci che si serviva del suo fidato coro comprendente i fratelli Brancucci noti con il nome d’arte di Ermavilo: Ernesto, Margherita e Lorena, nomi stranoti tra gli appassionati dei doppiaggi Disney e ancora oggi attivi (le canzoni di Scrubs sono loro, mi dicono).
Sebbene il Maestro Carapellucci non ci sia più per confermare, ho avuto modo di contattare Ernesto Brancucci che ha verificato ciò che fino ad ora era soltanto una delle mie tante supposizioni riguardo al primo doppiaggio di Willy Wonka:
“Caro Enrico, mi ricordo di aver cantato nel film “La fabbrica di cioccolato” del 1971 ma purtroppo non ricordo assolutamente le canzoni. Magari parlandone un giorno, qualcosa riaffiorerà nella memoria. Un caro saluto, Ernesto”
Ernesto Brancucci (Ermavilo)
Grazie al maestro Brancucci, questo paragrafo si trova adesso nella sezione “quello che sappiamo” invece che nella successiva. E grazie agli archivi SIAE adesso sappiamo anche che Roberto De Leonardis ne curò l’adattamento, come specificato a seguire.
Quello che supponiamo…
Avevo ipotizzato che l’autore dell’adattamento italiano potesse essere Roberto De Leonardis, il quale già dal ’48 traduceva dialoghi e canzoni di tutti i film Disney. E grazie al lettore Andrew S. Marini e all’archivio SIAE, abbiamo conferma di questa teoria.
Rimane difficile stabilire quale studio di doppiaggio abbia lavorato al film: in quel periodo la CDC (nel frattempo diventata CD) aveva perso il suo strapotere e spesso quando c’era di mezzo De Leonardis le voci erano quelle della CVD.
Continuando con le supposizioni:
Si presume che la voce di Wilder fosse quella di Oreste Lionello (come per Frankestein Junior) ma non è cosa certa al 100%, dato che la scelta di Lionello su Wilder sarebbe dipesa dalla cooperativa che svolse il doppiaggio (informazione al momento sconosciuta). Se la versione italiana era della CVD, allora Lionello era quasi certamente il protagonista, altrimenti chissà!
Sarebbe stato certamente un film più divertente con la voce di Lionello sul personaggio di Willy Wonka.
Aggiornamento 28/04/22: La figlia di Lionello, Vivianna Mancini Lionello, contattata da Francesco Alessio Guicciardi, scrive: “Confermo che nel 1971 Gene Wilder era doppiato da mio padre.”
Dove si trova adesso il doppiaggio originale di Willy Wonka?
Sta probabilmente sbiadendo in qualche pizza da proiettore in un caveau della Paramount (in America o in Italia), oppure è anche possibile che, una volta ceduti i diritti del film alla Warner, la Paramount non abbia avuto interesse a conservarne una copia e abbia mandato tutto al macero. I collezionisti, gli amanti del doppiaggio e i pochi fan di questo film possono contemplare questa eventualità immaginandosi nei panni del Guidobaldo Maria Riccardelli mentre, in ginocchio sui ceci, osserva il rogo della sua preziosa pellicola.
Qualche copia potrebbe essere ancora nelle mani di un collezionista italiano di pellicole 35mm, trovarne uno sarebbe come trovare il biglietto d’oro nelle barrette Wonka… convincerlo poi a condividere il raro reperto con noi mortali sarebbe impresa assai più difficile.
In ogni caso, è certo che se una copia esiste, questa si sta decomponendo in qualche archivio, con il rischio di perdere il lavoro di professionisti per sempre. Gente che nel 1971 ha avuto la cura di adattare le canzoni in italiano e farle cantare a un coro che lavora solitamente per la Disney… insomma, peccato sprecare tanto talento.
Conclusione
Se vi aspettavate un lieto fine a questo articolo, con io che vi dicevo “ragazzi, dopo tante vicissitudini ho ritrovato il film con il doppiaggio originale che si riteneva essere perduto per sempre, preparatevi ad una preservazione storica” allora permettetemi di sfruttare un stra-abusata meme…
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Questo articolo non esisterebbe senza l’utente March Hare del forum dvdessential.it che per primo mi accennò dell’esistenza di questo doppiaggio e fornì gran parte delle informazioni qui riportate.
Un vivo ringraziamento anche al Maestro Ernesto Brancucci che ha trasformato una delle tante supposizioni in un fatto concreto, confermando così l’esistenza di questa fantomatica versione doppiata del 1971, con canzoni in lingua italiana!
Chi ne sapesse di più è invitato a condividere con tutti noi le preziose conoscenze prima che queste scompaiano, causa il passare del tempo, insieme a tutti coloro che parteciparono al doppiaggio di questo film, ben 44 anni fa!
Adesso potete correre ad aggiornare Wikipedia e il sito AntonioGenna se lo volete, che come sempre non citerà le sue fonti.
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Voci di corridoio e aggiornamenti:
- Un testimone solitamente attendibile (il nostro Michael Traversa) sostiene che i passaggi televisivi di fine anni ’80 sfruttavano ancora il master cinematografico della Paramount e non la copia “home video” della Warner, quindi c’è anche la speranza di riuscire a recuperare una videoregistrazione di questo film passato in TV con il doppiaggio originale. L’utente “SAM” smentisce che nei passaggi TV sulle reti Mediaset dal 1987 in poi sia mai arrivato con il doppiaggio cinematografico.
- Le date delle prime trasmissioni televisive di Willy Wonka a fine anni ’80 sono le seguenti: venerdì 18 dicembre 1987 su Rete 4 alle 20:30, ripetuto poi il 22 dicembre 1987 su Rete 4 alle 20:30, martedì 21 giugno 1988 su Italia1 alle 20:30, sabato 29 aprile 1989 alle 16:20 su Svizzera Tv. [grazie a Francesco Finarolli]
- L’utente che si firma come “LUKE” ci rivela che negli anni ’70 la San Paolo Film aveva in catalogo il Willy Wonka in copia 16mm destinata al noleggio. Il proprietario del canale YouTube Passoridotto dopo aver sfogliato cataloghi Sanpaolo e aver chiesto a un grande distributore di Milano smentisce che la Sampaolo abbia mai stampato Willy Wonka in 16mm.
- [19/8/21] Vista l’assenza di novità sul recupero del doppiaggio originale di Willy Wonka, l’area commenti in coda a questo articolo è stata chiusa e resterà chiusa fino a nuovo ordine.
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270 Commenti
Luke
4 Febbraio 2015 alle 19:26Ecco, me lo immaginavo… c’era qualcosa che non mi tornava, non poteva essere un doppiaggio del ’71. Pensa che tempo fa segnalai ad Antonio Genna che la voce di Winkelmann (il piccolo Peter Stuart) era indubbiamente di Federica De Bortoli. Il buon Antonio aggiornò giustamente la pagina, ma tempo dopo il nome della De Bortoli venne rimosso su richiesta di un altro utente. Perché? Perché il film è del ’71, è impossibile che l’abbia doppiato lei che è del ’76! In un primo momento non gli diedi torto per questo motivo, poi ho pensato: la Stagni è del ’67, possibile che a quattro anni fosse già a quei livelli?
Comunque Evit, non ti garantisco niente, ma ho un amico che ha a che fare con le pellicole (l’ultimo immortale), gli chiedo e ti faccio sapere. Magari succede il miracolo…
Evit
4 Febbraio 2015 alle 19:33Chiedi, chiedi!!! Per Dio, chiedi!!!!!
Leo
4 Febbraio 2015 alle 20:57Luke… prima tiri fuori il Terminator con le scritte in italiano, adesso ci dici che hai contatti con i collezionisti di pellicole… Giuro, se trovi Willy Wonka doppiato da Lionello mi mangio il berretto.
Antonio L.
5 Febbraio 2015 alle 16:04Un altro bel miracolo sarebbe ritrovare il doppiaggio di De Leonardis per “Il mago di Oz” dove le canzoni sono tutte cantate in italiano (Quartetto Cetra) e magari anche il doppiaggio di Maldesi per “Via col Vento”, dove i neri finalmente parlavano in modo normale. Sognare è gratis.
Evit
5 Febbraio 2015 alle 17:08Piano piano si parlerà di tutti i tesori per ora perduti. Quelli che hai nominato, tuttavia, sono abbastanza noti nell’ambiente. Quello di Wonka non lo sapeva quasi nessuno
Luke
5 Febbraio 2015 alle 18:23Quello de “Il mago di Oz” qualcuno ce l’ha, ma sembra che non l’abbia condiviso per intero:
https://www.youtube.com/watch?v=CZ3oTkyi6KA
Luke
5 Febbraio 2015 alle 23:45Ho parlato con il mio amico: è mooooolto difficile che ci sia ancora… ma non impossibile.
Mi ha detto che c’è la possibilità che esista una copia riconvertita, per vari motivi, in 16mm… ma non ne ha la certezza assoluta. Adesso è lui che deve parlare con alcune persone e poi mi farà sapere.
Evit
5 Febbraio 2015 alle 23:48Anche io sospettavo nella possibile esistenza di una copia 16mm. Non ne ho parlato perché ho voluto calcare i toni drammatici sul finale e far risvegliare più persone possibili al fine di recuperare questa rarità.
Evit
5 Febbraio 2015 alle 23:50PS: se doppiaggi italioti avesse un premio annuale dedicato ai fan, tu sicuramente te lo saresti aggiudicato, Luke.
Evit
6 Febbraio 2015 alle 12:25In attesa di aggiornamenti non posso non recitare una battuta di Wilder da Willy Wonka: “questa tensione è insostenibile… Speriamo che duri!”
Luke
5 Febbraio 2015 alle 23:56Sarebbe un grande onore! 😀
Evit
6 Febbraio 2015 alle 00:04Sarà ora di istituire qualcosa del genere
Leo
6 Febbraio 2015 alle 00:29Ah ma certo, la riduzione 16 mm per compagnie aeree o per biblioteche o per basi militari, non ci avevo pensato!
Luke
6 Febbraio 2015 alle 10:20Sì Leo, proprio quelle. Il mio amico ha parlato di quelle destinate alle parrocchie.
Evit
6 Febbraio 2015 alle 10:23Che le parrocchie ci possano salvare???!
😉
Leo
6 Febbraio 2015 alle 13:26Riesco quasi a pregustare Lionello che urla durante la scena del giro in barca…
“Non possiamo più fermare,
non sappiamo dove andare,
non si sa dove remare,
o se arriveremo al mare.
Potrà piover, nevicare,
tempestare, lampeggiare,
Già comincia ad oscurare,
vi dovreste spaventare…
Forse stiamo per bruciare?
Sento morte avvicinare?
SÌ!! Mi sento già tremare,
lor le ruote fan girare
e non sembrano mostrare
intenzion di rallentare!!!
AAAAAAAAHHHHHHHHHH!!!!!!!!”
Evit
6 Febbraio 2015 alle 13:49Leo, il piccolo De LEOnardis
Andrea87
6 Febbraio 2015 alle 18:21ciao Evit, lurko da qualche mese ma finalmente questo post mi ha convinto a scrivere un messaggio, dato che ho sempre pensato anche io che questo cult nasalizio (omaggiato innumerevoli volte nei Simpson e in Futurama) fosse giunto a noi in forma ridoppiata.
Troppo strane la scelta delle voci (i compianti Pellegrini/Jigen e Del Giudice/Lupin), così inusuali su protagonisti in quegli anni, oltre alla mancanza totale di adattamento delle canzoni, nemmeno subbate (addirittura nemmeno fatto a posteriori per il dvd!) in un film che per quanto può essere stato un flop aveva sempre un attore di richiamo come Wilder per il quale era improponibile che non venisse scomodata la CVD, Lionello e Maldesi con De Leonardis/Pertitas!
Insomma suonava tutto abbastanza strano da risultare EVIDENTE che si trattasse senza ombra di dubbio o di un doppiaggio tardivo a basso costo o di un ridoppiaggio, peccato che non fosse segnato come tale nemmeno da Antonio Genna… adesso finalmente so che le mie elucubrazioni non erano pippe da nerd! grazie mille! 😀
PS: sì ermavilo ha attualmente una sorta di monopolio sull’adattamento delle canzoni Disney (quindi anche Scrubs), ma con risultati molto altalenanti e discutibili… se ne dovrebbe parlare ma è tutto un altro discorso che non si può intraprendere qui in calce a tuttaltro articolo…
Evit
6 Febbraio 2015 alle 22:03Benvenuto Andrea, qualunque scusa è buona per uscire dallo stato di lurking 😉
celestinocamicia
6 Febbraio 2015 alle 19:41Salve,
Anzitutto faccio i miei complimentoni per il blog, interessante e divertente esaminare pregi e magagne del doppiaggio italiota!
Ora, i miei due cents su WW versione originale: non so quando il doppiaggio sia stato rifatto, ma so che il film passò nel lontano 1987 su Retequattro, all’interno di un ciclo chiamato “Retequattro – le sue fiabe”.
Ho su una vhs un promo di quel passaggio televisivo, effettuato in un’epoca in cui i film venivano ancora trasmessi usando master presi da pellicola e non dalle stesse edizioni distribuite in home video…purtroppo non ho modo però di verificare che doppiaggio avesse, poiché la cassetta è in Italia e io abito in UK 🙁
Mi piacerebbe però pensare che, per i motivi sopra citati, ci siano possibilità che fosse il doppiaggio del 1971, ad ogni modo appena ci metterò sopra le mani verificherò e saprò dirvi se quel passaggio su Retequattro è da cercare o no.
Dato che si parla di doppiaggi perduti e si è fatto il nome di Lionello, lancio un altro appello in merito: dove mai si potranno trovare i vecchi doppiaggi degli shorts Disney con il buon Oreste nei panni di Topolino e Paperino? Oppure quelli Warner con Gigi Proietti/Gatto Silvestro e Loretta Goggi/Titti?
Sicuramente su vhs o dvd non ve n’è traccia…che qualche edizione super8 ne conservi l’esistenza?
Evit
6 Febbraio 2015 alle 20:04Se spuntasse fuori un super 8 o 16mm avrebbe probabilmente il doppiaggio originale e abbiamo sguinzagliato i segugi alla loro ricerca.
Riguardo alla registrazione, mi dispiace comunicarle che probabilmente anche il passaggio televisivo del 1987 ha il nuovo doppiaggio. Dalle mie ricerche mi è parso di capire che la Paramount ne cedette i diritti quasi subito è qualsiasi distribuzione televisiva al mondo ha il marchio Warner.
Comunque controllare non fa male e sognare non costa niente, la prego ci informi se la sua versione registrata ha i canti in italiano!
Evit
6 Febbraio 2015 alle 20:04Riguardo ai cartoni, lascio che Leo risponda!
Leo
7 Febbraio 2015 alle 02:29Salve e benvenuti ai nuovi arrivi, rispondo a celestino:
circa la possibilità che Retequattro mandasse materiale poco comune c’è un precedente, parlo di “Fantasia”, che andò in onda da una nastro pirata, realizzato da una pellicola precensura fine anni 60 e che quindi includeva la celebre scena della centaura nera, Girasole.
http://www.youtube.com/watch?v=pdi3zX9DKm8
Detto questo, come ha detto Evit le probabilità sono magre ma si può comunque sperare. Sarà già più semplice recuperare la colonna sonora da un nastro magnetico che da una pellicola che magari è più difficile rintracciare.
Per quanto riguarda i vecchi doppiaggi dei cartoni Disney e Warner, qualcosa spunta fuori ogni tanto su Youtube, grazie immagino alle tv che conservano vecchi master e gli scappa di mandarli in onda.
http://www.youtube.com/watch?v=8VwlUxku1qM
http://www.youtube.com/watch?v=bnw_2LJzpuU
devo ammettere che però i Proietti/Goggi non li ho mai trovati. Credo di aver letto da qualche parte che ne abbiano doppiati un paio a stento, ma non mi citare al riguardo.
Ho visto un Carosello della DeRica ma c’era già Franco Latini.
Ho trovato un’intervista a Proietti un attimo fa, nella quale ripercorrevano alcuni suoi lavori doppiati, e alla fine nominano Silvestro, ma subito dopo è partita (per ignoranza di chi ha montato il servizio) una clip di Silvestro doppiato da Michael Tor!
Andrea87
7 Febbraio 2015 alle 09:37anche nei treasures ogni tanto è uscito fuori qualche doppiaggio d’epoca per sbaglio, vedi Trionfi che doppia Paperino in “Guai al trombone”
In ogni caso a parte la “chicca” del fattore d’epoca non ho mai amato questi doppiaggi, preferendo per la Disney i cast anni ’90 (quelli con Eliani, Varcasia e Amandola, ma anche il mitico Angelillo su Zio Paperone), che sono più fedeli sia come intonazioni che proprio come fedeltà all’originale. Purtroppo non capisco come mai li stiano ulteriormente ridoppiando solo per uniformare le voci a quelle che sono ufficiali da 16 anni (Eliani, Quarta e Pedicini)…
Egual discorso si può fare con i corti WB, anzi a maggior ragione con questi visto che confrontando lo stesso cartone anche solo tra quelli diretti da Latini alla versione successiva fatta negli anni ’90, risultano proprio 2 cose totalmente diverse (è risaputo che franco latini andasse più a braccio sbracando certe battute)!
Insomma, in questo isolato caso i ridoppiaggi fatti negli anni 90 è stata un’operazione filologica DOVEROSA, al contrario di molti altri ridoppiaggi eseguiti per motivi commerciali…
Andrew S. Marini
15 Febbraio 2015 alle 15:30Leo: Proietti e Goggi doppiarono Silvestro e Titti per la Rai nel 1965. Furono i primi a dar voce ai Looney Tunes per il piccolo schermo. Ancora non sappiamo quanti episodi vennero trasmessi, ma sicuramente ben più di due.
Se sei interessato, ne possiedo qualcuno.
Voglio invece ringraziarvi per questo post: sono diversi anni che cerco di raccogliere informazioni in merito all’edizione originale del film, ma quanto sono riuscito a reperire non è nulla più di quanto avete scoperto voi. Mi auguro che gli sviluppi di questa conversazione possano finalmente mettere fine alla mia sete!
Evit
15 Febbraio 2015 alle 15:40Siate assetati, siate italioti
Phantom Dusclops'92
18 Febbraio 2015 alle 23:59Tempo fa su Youtube saltò fuori un’intera puntata di Silvestro e Titti con le voci di Proietti e Goggi, ma ormai l’hanno rimossa.
Comunque confermo che sui DVD e nelle messe in onda dal 2005 in poi di Rai Due i corti Disney “Guai al trombone”, “Pulitori di orologi” e “Pippo pistolero” girano con i doppiaggi anni ’70.
E Nando Gazzolo come voce di Pippo mi suona insopportabile e troppo Fantozzeggiante, abituato ad Amandola e Pedicini.
Quanto ai Looney Tunes: già, lì è un casino con i doppiaggi multipli. Per dire, di recente ho visto “Duck Amuck” sia nella versione in cui Latini doppia sia Daffy che Bugs presente su DVD che quella con Nino Scardina su Bugs presa da “Superbunny in Orbita” (che a mio parere vale doppio anche solo per il fatto che quando Daffy si trova vestito da marinaio Latini gli mette su l’accento genovese!)
Matt
4 Dicembre 2017 alle 15:17Se si parla del nastro che intendo io, allora andrebbe restaurato l’audio, giusto per salvare la prima versione uscita al cinema in Italia ne è sopravvissuto solo un pezzo dall’ Apprendista Stregone. Purtroppo però il video è vecchio e non è nemmeno detto che il possessore abbia registrato il film, potrebbe essere preso anche dagli show della Disney dell’epoca
Leo
7 Febbraio 2015 alle 02:41Mi potrei confondere circa la clip di Girasole che ho postato. È notte fonda e sono più confuso che durante le ore diurne, ma forse la clip da “Fantasia” proveniva da una puntata di “Disneyland”.
Nondimeno la centaura nera comparve sulla tv italiana quando già 15 anni prima era stata fatta sparire dalle versioni in pellicola di “Fantasia”, e così facendo dai futuri home video. Ma questa è ovviamente un’altra storia.
celestinocamicia
7 Febbraio 2015 alle 09:45Potrebbe essere…nel 1984 Retequattro trasmetteva “Disney’s Wonderful World of Colour” (credo fosse questo il titolo) un mio amico me ha diverse puntate su cassette video2000 (chi se le ricorda?) e quel logo giallo con la scritta RETEQUATTRO che prende mezzo schermo era proprio quello di quel periodo. Ma se non vado errato erano già i tempi in cui Paperino era doppiato dal buon Franco Latini (che fino a pochi anni prima doppiava praticamente da solo tutti i personaggi WB!)
Quella versione dei “Pulitori di orologi” la vidi tempo fa, ma su chi doppiava i personaggi non si trovano informazioni certe al cento per cento…peraltro le parti di Paperino sono fatte malissimo, con la voce originale in sottofondo (!!!) mentre Topolino ha un falsetto esagerato e Pippo è accettabile.
Mio padre ricorda che per un periodo Donald Duck venne doppiato anche da Elio Pandolfi, anche in questo caso nessuna traccia del fattaccio, mentre invece si trova sul web la sigla di un programma, sempre di Retequattro, chiamato “Topolino Show” in cui il roditore umanoide si prende una tantum addirittura la voce di Carlo Bonomi, e ammetto che da un momento all’altro mi aspettavo che annunciasse qualche treno o partisse con nonsense tipo Pingu 😛
Tornando in topic, teniamo d’occhio questi passaggi tv anni ottanta visto che possono regalarci doppiaggi smarriti, scene censurate o addirittura interi “rough cut” mandati in onda quasi per errore (Eccezzziunale Veramente, anyone?)
Mi piacerebbe intravedere qualche possibilità anche per Willy Wonka 🙂
Evit
7 Febbraio 2015 alle 14:47Non conosco la storia di Eccezzziunale Veramente, che cosa accadde?
Non dimentichiamo la versione italiana di L’Uomo Che Fuggì dal Futuro che è una cosa più unica che rara, al mondo! Si suppone che sia la più vicina a quella “cinematografica” che rilasciò la Warner e che Lucas fece sparire dalla faccia della terra… se non sbaglio. È passato tanto tempo, ci sono un paio di articoli e il nostro progetto di preservazione negli archivi di Doppiaggi Italioti che trattano dell’argomento.
Antonio L.
7 Febbraio 2015 alle 10:54celestinocamicia devi rientrare in patria subito!!! 😀
Scherzi a parte, non ho amato particolarmente questo film però ipotizzo che con il doppiaggio originale potrebbe essere migliore, con il grandissimo Oreste Lionello e le canzoni tradotte tutte in italiano. Ogni tanto me la rido pensando alla didascalia “una faccia che esige la voce di Oreste Lionello”, adoro l’ironia di Evit 🙂
Evit
7 Febbraio 2015 alle 14:50Oppure fai una telefonata Celestino, chiedi di mettere la VHS nel videoregistratore e verificare che le canzoni siano in italiano. Ci scommetto che anche i cartelli furono adattati in italiano!
Antonio, fa sempre piacere sapere di riuscire ancora a far sorridere i miei lettori.
celestinocamicia
8 Febbraio 2015 alle 00:37Caro Evit, lo farei volentieri ma ci sono cose che renderebbero l’operazione difficile: anzitutto, non ho il passaggio intero ma solo un promo inserito in un blocco pubblicitario di un altro film, ahimé non ricordo quale poiché ho due vhs registrate dallo stesso canale nello stesso periodo, so perfettamente quali sono ma non so quale delle due contiene il promo di Willy Wonka.
Secondo, io saprei trovare facilmente quelle vhs ma non i miei genitori, che oltre a non voler rovistare tra le videocassette, quasi si sono dimenticati come funziona un videoregistratore benché a suo tempo smanettassero con gli assai più complessi U-Matic, e so per certo che non avrebbero voglia di spaccarsi le schiene 65enni a cercare una cassetta da guardare al fast forward per trovare trenta secondi di roba 🙁
È triste lo so…pensare che solo pochi giorni fa ero ancora in Italia in vacanza, a saperlo…
Al limite posso provare a farmele spedire, anche perché sono piene zeppe di pubblicità dell’epoca e ci terrei a digitalizzare il tutto 🙂
Scusami gli intoppi, farò il fattibile!
Evit
8 Febbraio 2015 alle 01:02Non rischiare di perderle nella rete postale. Quando torni? E dove vivi? Scusa se mi faccio i cazzi tuoi, mi hai incuriosito.
Anche i miei hanno quella età e comprendo la situazione. Gli comprai un videoregistratore digitale in sostituzione dell’obsoleto VHS e ancora oggi dicono che è troppo complicato, benché il VHS fosse molto meno pratico e intuitivo!
Andrea87
7 Febbraio 2015 alle 17:36@Evit: di Eccezzziunale esiste una rough edition per la tv di 2h con i 3 episodi separati (è rough perchè contiene certe scene ancora rozze, tipo tv spente senza video sovrapposto in post produzione ecc) e una cinematografica “finale” da 1h 30′ con i 3 episodi alternati
Qua trovi una disamina su cosa manca e dove
http://www.davinotti.com/index.php?option=com_content&task=view&id=45&Itemid=79
Andrea87
7 Febbraio 2015 alle 17:47@Celestino: ovviamente parli della camminata disney realizzata in italia (!!!) dal fumettista disney Scarpa, che approfitta dell’occasione per far apparire in ambito televisivo personaggi dei fumetti italiani come Brigitta, Bruto e Paperinik (oltre ad una serie di pg internazionali che all’epoca non erano ancora stati usati dalla Disney ‘mmereggana, tipo i Bassotti, Macchia Nera, Basettoni, Manetta ecc)
Leo
7 Febbraio 2015 alle 20:46Nonché Paperetta Yè Yè!
http://www.youtube.com/watch?v=ljE_sWyFzN4
L’eccellente Scarpa aveva anche realizzato un piccolo test per la Disney, poco prima che partisse la serie Ducktales, ma lo stile d’animazione era evidentemente troppo elaborato per i budget di quei tempi e come sappiamo andarono poi ad affidare la serie ai vari studi giapponesi, come gran parte delle serie a cartoni americane di quel periodo.
http://www.youtube.com/watch?v=iTVIKEhemfo
Antonio L.
8 Febbraio 2015 alle 16:38È bellissimo questo test 😮
Michael Traversa
8 Febbraio 2015 alle 19:48Willy Wonka e’ uno dei miei film preferiti dell’infanzia (come si fa a non amare gli Oompa-Loompa?)
Mentre leggevo aspettavo il momento in cui Evit dicesse che i primi passaggi televisivi fossero della prima edizione, ma niente. Non posso essere il solo che lo ricorda, ho dunque letto tutti i commenti alla ricerca di qualcuno che lo menzionasse. E infatti eccolo li. Confermo che durante gli anni 80 sia la rai che fininvest usassero i master cinematografici e non le edizioni home video. Era pratica usuale che ando’ perdendosi negli anni 90. Ricordo benissimo di aver visto Willy Wonka con le canzoni in italiano. Non saprei dire delle voci perche’ ero un bambino, ma sono certo delle canzoni. La convinzione e’ data dal fatto che quando rividi il film nel Natale del ’92 rimasi deluso dal fatto che durante le canzoni italia 1 avesse adottato la tecnica malsana (molto in voga nei primi anni 90, vedere la sigla dei Simpson come esempio) di mettere il fermo immagine su un fotogramma e inserire i sottotitoli trasformando la sequenza in una specie di slideshow. Si trattava chiaramente di una versione diversa da quella a cui ero abituato. Ampliando il discorso ai 16mm, delle emittenti che usassero la versione cinematografica ho la certezza per tante ragioni. Da piccolo facevo il confronto con le videocassette, i cartelli erano diversi, soprattutto nel caso dei film warner (le videocassette erano rigorosamente in versione originale con audio italiano), in tv andavano in onda con titoli e scritte in italiano. Sicuro guerre stellari (seppur in pan e scan), ritorno al futuro, i predatori. Ghostbusters, che pure fu trasmesso tardi su canale 5, era in letterbox in tv mentre la videocassetta era in 4/3. Esempio piu’ lampante e’ Gremlins 2 che in vhs ha una sequenza diversa da quella del cinema. Lo vidi al cinema, avevo la vhs e registrai dalla tv proprio quella sequenza per conservare la scena diversa.
Evit
8 Febbraio 2015 alle 23:53Sei sempre un tesoro di informazioni Michele, grazie per il commento e meno male che hai trovato questo blog, anzi che questo blog ha trovato te.
Attendiamo allora notizie del nostro amico all’estero con VHS registrata dalla tv (a questo punto fattela mandare!!!)… e da Luke notizie dei collezionisti, dovesse uscire fuori un 16mm o un super 8 da qualche parte sarebbe davvero un colpaccio!
Evit
8 Febbraio 2015 alle 23:55Gremlins 2 ha tante versioni di quella scenetta in cui i mostri interrompono il film, dipende dal paese in cui l’hai visto (e anche in America cambia tra versione cinematografica e home video) e non dubito che adesso anche qui da noi ci sia la versione americana in commercio, visto che usano i loro master per farne i DVD.
Michael Traversa
10 Febbraio 2015 alle 04:37Tieni conto che per me fa da spartiacque il 1987, anno in cui mi padre compro’ il videoregistratore. Da quel momento in poi ho ricordi indelebili di prime visioni tv, home video, uscite al cinema, trailer e quant’altro. Per quanto riguarda Gremlins 2, a quanto so io, le versioni sono due. Quella in cui i gremlins bruciavano la pellicola e Hulk Hogan irrompeva nella sala (vista al cinema e in tv) e quella da vhs in cui c’erano immagini statiche e l’interruzione del film con John Wayne. Il dvd che c’e’ in giro dovrebbe avere la prima versione e come easter egg quella da videocassetta. Tra l’altro ho incontrato Joe Dante di recente e raccontava che la warner inizialmente si era opposta fervidamente a quella scena per paura che la gente abbandonasse la sala. “Hanno pagato il biglietto, dove vuoi che vadano? Non scapperanno via” la sua risposta. Addirittura la sua idea prevedeva dei sagomati di cartone rappresentanti i gremlins da distribuire ai proiezionisti per creare un effetto ancora piu’ reale in sala, nel caso qualcuno si girasse verso la cabina. Cosa che ovviamente si rivelo’ impraticabile.