Site icon Doppiaggi italioti

DISC INFERNO: Una poltrona per due (Blu-Ray Paramount 2019)

disc inferno copertina della rubrica

Disc Inferno è la rubrica breve che vi porta in un mondo di copertine DVD e Blu-Ray tradotte a cazzo di cane sciattamente e a volte comicamente. Fate partire la colonna sonora!

La copertina Blu-Ray di Una poltrona per due

Per la tradizionale visione natalizia di Una poltrona per due quest’anno, in concomitanza con la programmazione televisiva Mediaset, ho fatto ricorso ad una copia fisica in Blu-Ray che mi ha salvato da dozzine di minuti di pubblicità di Italia1. È il primo Natale che prendo in mano questo Blu-Ray perché, come tanti film ordinati su Amazon, anche questo, una volta consegnato dal postino, è finito per direttissima su uno scaffale a prendere polvere, in attesa di una futura visione.

EAN: 5053083182854

È quindi la prima volta che osservo la copertina con più attenzione. Salta subito all’occhio quello slogan EDIZIONE “SENTIRSI BENE E IN FORMA” e a meno che non conosciate i dialoghi in inglese a memoria, non vi dirà assolutamente niente. Sembra piuttosto il nome di una rivista di salute. Ma non si tratta di un Blu-Ray allegato a Starbene. È solo la traduzione di chi non ha mai visto il film e non ne conosceva il contesto.

Chi ha tradotto questa copertina con la dicitura Edizione “sentirsi bene e in forma” (da Looking Good, Feeling Good Edition della versione americana dello stesso Blu-Ray) non ha capito che si trattava di una citazione dal finale del film, che ovviamente in italiano non era stata tradotta in modo “diretto”, perché al contrario di quanto credano in molti, non si può tradurre tutto alla lettera:

Dialoghi originali:
Looking good, Billy Ray.
Feeling good, Louis.

Dialoghi italiani:
– Te la godi, vero, Billy Ray?
– E questo è solo l’inizio.

Che se volessimo tradurre più “direttamente” (per chi non mastica l’inglese) equivarrebbe a: ti vedo bene, Billy Ray. / E mi sento bene, Louis.
Per qualche ragione, questo scambio di battute “looking good / feeling good” è diventato uno di quelli “noti” e citati nel mondo anglosassone, tanto da finire su t-shirt, maglioni natalizi, copertina del Blu-Ray americano e di conseguenza anche sulla nostra, ma con una traduzione diretta che le fa perdere qualsiasi contatto col film. Sentirsi bene e in forma.

Non essendo possibile sfruttare la versione italiana di quella battuta (una “Te la godi” Edition non suona proprio benissimo), era forse il caso di puntare su un’altra delle dozzine di battute italiane che gli appassionati del film conoscono. Ma per fare un lavoro del genere, bisognerebbe anche conoscere il film. E come sempre, questo è un aspetto assolutamente irrilevante per la grandi case come la Paramount che delegano tutto ad aziende pagate poco e che lavorano per lo più “alla cieca” alla traduzione di questo tipo di materiali. Prima di arrivare nelle mani del consumatore, un Blu-Ray simile è già passato attraverso tante mani di gente pagata troppo poco perché gliene freghi qualcosa, e quindi che traduce looking good, feeling good con la cosa più sensata che gli è venuta in mente “sentirsi bene e in forma”, senza domandarsi il perché di tale curiosa dicitura. Il tempo è poco, la paga è poca, ci frega un cazzo. Doveva essere tradotto, è stato tradotto. Pagnotta portata a casa.

Tanto valeva chiamarlo “edizione 24 dicembre”, sarebbe sicuramente più pertinente. (Scherzo, non lo fate)

Un simile controllo qualità di solito si riflette anche sul retro.

La descrizione sul retro

GIOCARSI IL TUTTO PER TUTTO

Cosa succede quando un magnate di Wall Street si imbatte in un furbissimo imbroglione? Scopritelo in questa commedia ormai classica, che ha aiutato a lanciare la carriera di due superstar di Hollywood EDDIE MURPHY e JAMIE LEE CURTIS. L’acclamato regista JOHN LANDIS porta sullo schermo la storia di un imbroglione squattrinato che prende il posto di unborioso investitore (DAN AYKROYD). Due ricconi sfondati (DON AMECHE e RALPH BELLAMY) si giocano tutto su una pazza scommessa… in un film che vi farà morire dalle risate!

Il testo del retro del Blu-Ray che ho qui riportato deriva da un copia e incolla del retro del vecchio DVD, si nota da quel refuso “unborioso” passato in eredità anche alla copertina del Blu-Ray. Vuol dire che non è stato neanche riletto mezza volta per correggerlo prima di mandarlo in stampa in 10.000 copie. Avrei anche dei dubbi sul modo in cui è stato riassunto il film ma del resto, se dal DVD del 2002 nessuno si è lamentato, andrà bene per forza.

Il retro del vecchio DVD

L’edizione Blu-Ray italiana: povera e vecchia

Questa uscita italiana datata 2019 (la prima e fino ad ora unica uscita italiana in alta definizione), riprende l’edizione americana “Looking good, feeling good” vecchia di 12 anni (2007), privandola anche di tutti i contenuti speciali. Dimenticatevi dunque il documentario di 18 minuti fatto di interviste al cast, gli 8 minuti di “press junket” (interviste rapide) alla premiere britannica del film nel 1983, i 3 minuti di una scena eliminata in cui Biggs ruba il rapporto sulle arance (con commento audio optional), i 6 minuti di intervista alla costumista (e moglie del regista) Deborah Nadoolman (già costumista per I predatori dell’arca perduta), i 5 minuti di approfondimento che spiegano il finale del film, i 4 minuti di corto con i protagonisti che spiegano il film (a potenziali finanziatori suppongo) e “trivia pop-up”, un’opzione che durante il film fa comparire dei riquadri di testo che spiegano delle curiosità del film. Tutto questo è assente nell’edizione italiana che contiene solo ed esclusivamente il film.

Per di più, la versione del film contenuta nel disco italiano proviene da un master video antiquato per gli standard moderni. Non hanno fatto uso del nuovo restauro, anche se avrebbero potuto. Dal 2018 infatti, le uscite americane (la “35th Anniversary Edition” e le successive “Paramount Presents” 2020 e 2021) sfoggiano un immagine video che proviene da una nuova scansione, un salto niente male nei dettagli, nella grana, nel colore e nella nitidezza e nella naturalezza dell’immagine che la recensione sul sito Blu-Ray.com ha giudicato degno di 5 stelle.
Per l’Italia invece, nel 2019 esce un disco del 2007 e senza inserti speciali. Ed è l’unico che abbiamo. Poi frignano che il mercato dell’home video è morente, mentre prendono per i fondelli i consumatori. La stessa operazione, sempre Paramount, l’ha fatta con L’aereo più pazzo del mondo, in quel caso la truffa è stata ancora più cattiva perché l’edizione italiana usa la stessa copertina della versione rimasterizzata americana, ma ci hanno messo dentro un disco contenente il film da un trasferimento vecchio almeno di 10 anni.

Le differenze tra la versione americana più recente di Una poltrona per due e quella italiana possono essere osservate sul sito Caps-a-holic, sono stato io ad inviare screenshot del disco italiano per fare un confronto. Qui il link.

Consigli per gli acquisti

Consiglio dunque l’acquisto del Blu-Ray italiano? Non particolarmente. Se dovete vedervelo solo il 24 dicembre come ho fatto io, tanto vale che ve lo vediate su “Italia 1 HD” insieme a tutti gli altri telespettatori. È un appuntamento più sicuro della morte. La versione italiana presente in Blu-Ray è visivamente datata, il disco non contiene alcun inserto speciale e la copertina dice cose a caso perché tradotta da chi non gliene frega niente. Anche gli audiofili tra voi non saranno entusiasti del comparto audio. Se la traccia in inglese è in Dolby TrueHD, quella italiana è codificata in un poco interessante Dolby Digital 2.0 a 224 kbps che ormai è vecchio quanto il cucco (lo stesso del DVD per intenderci). Fa il suo lavoro ma non vi farà cascare dal divano.

Insomma, per usare ironicamente una frase del film: troppa grazia, Sant’Antonio!

Dell’adattamento del film non ho mai parlato in modo approfondito (vi posso dire che è splendido) ma agli inizi del blog mi ero chiesto perché il maggiordomo Coleman offrisse dell’aranciata al posto dello zabaione e ho dato rapidamente una spiegazione al titolo originale Trading Places (anche qui ottima la versione italiana). Magari un giorno dedicherò all’adattamento di questo film l’attenzione e l’approfondimento che merita. Per ora volevo solo lagnarmi dello stato dell’home video italiano.

Exit mobile version