Site icon Doppiaggi italioti

Doppiaggi Italioti presenta l’originale Guerre stellari (che non esiste più)

Vi lascio con un articolo scritto dal mio collaboratore e amico Leo, curatore della preservazione italiana di Guerre stellari che vi racconterà della sparizione della versione cinematografica di Guerre stellari, di come un fan ceco l’abbia ricreata in digitale, quella che si chiama “despecialized edition”, e di come ne sia stata fatta una versione italiana (per il momento non disponibile). Aggiornamenti 2020 del progetto sono in fondo all’articolo.

Evit

Guerre stellari: Lo stato delle cose – tante versioni e nessuna decente

Difficile aver vissuto senza aver mai sentito parlare almeno una volta, anche di sfuggita, di “Guerre stellari”. L’impero multimediale e multimilionario che oggi conosciamo è nato grazie ad un film che oggi non esiste più. Un’affermazione stramba, esagerata si potrebbe dire. Eppure non più di tanto, considerando quello che il film originale del 1977, campione d’incassi e vincitore di sei Premi Oscar, e suoi seguiti L’Impero colpisce ancora e Il ritorno dello Jedi, hanno subito nel corso degli anni. Più grave di qualunque cosa è la mancanza di una versione home video degna di tale nome.
“Ma come”, direte voi, “e il magnifico set Blu-Ray uscito neanche un paio d’anni fa?”. Bah! Bubbole! vi risponde Ebenezer Scrooge


Ma andiamo per ordine.

Una cronologia delle edizioni home video

1977. Esce il film originale, “Guerre stellari”.
1980. Il seguito irrompe sugli schermi, ed è intitolato “V Episodio – L’Impero colpisce ancora”.
1981. I due film ritornano nelle sale cinematografiche insieme, e questa volta il primo vede l’aggiunta di “IV Episodio – Una Nuova Speranza” al proprio titolo.
1983. È la volta del terzo e ultimo film della trilogia, intitolato “Il ritorno dello Jedi”.

Indubbiamente i tre film cambiano per sempre la cultura e la faccia del cinema, aprendo un vortice di mercanzia tra giocattoli, libri e videogame che frutta tante cucuzze alla Lucasfilm e alla 20th Century Fox. La trilogia di Guerre stellari comincia da subito ad arrivare ai fan, prima come scene selezionate su pellicola Super8, poi dal 1982 appaiono anche le prime versioni home video su supporti VHS e Laserdisc. Inizialmente si tratta solo di trasferimenti Pan&Scan e a partire dal 1989 escono le versioni in Letterbox. La trilogia esce più e più volte in VHS, 1986, 1991, 1992, un film alla volta, a due a due, in cofanetti di tre…


In particolare il 1995 vede la volta del famoso cofanetto VHS “Rimasterizzato THX”, giunto anche in Italia, che vanta di portare i film nella qualità migliore mai vista.

1997, i tre film tornano di nuovo al cinema! Ma non sono gli stessi. Qualcosa è cambiato! Sono le “Edizioni Speciali”, la prima di tante ma all’epoca non lo sapevamo. Per queste edizioni speciali la Lucasfilm tornò ai negativi originali, li ripulì, e aggiunse scene ed effetti speciali nuovi, realizzati con la computer-grafica.

scena in stile “comiche” aggiunta nel 1997

 

il culo del “Ronto” che passa in primo piano coprendo la scena

 

La canzone pop aggiunta nel 1997 fornisce un curioso stacco di stile nel palazzo di torture di Jabba.

L’edizione speciale arrivò in videocassetta quello stesso anno. “Ah, una versione alternativa dei film, interessante”, pensarono i fan che della prima versione cinematografica avevano comunque le vecchie videocassette. Per quanto ne sapevamo questa edizione “speciale” era solo un’edizione parallela a quella nota a tutti.

Siamo alla fine degli anni ’90 e il formato DVD viene introdotto sul mercato. La Lucasfilm aspetta fino al 2004 per rilasciare un cofanetto della trilogia e, sorpresa sorpresa, è un’altra edizione speciale, alla sua seconda incarnazione, con nuovi cambiamenti e “migliorie”. Questo generò proteste da parte dei fan, con George Lucas che insisteva che ormai le versioni definitive erano le edizioni speciali (che all’arrivo del DVD smise di chiamare “edizione speciale”) e di lasciar perdere quei “film andati al cinema completati solo a metà”. Due anni dopo, però, sembrò cedere. Nel 2006, lo stesso anno in cui emergevano HD-DVD e Blu-Ray, la Lucasfilm rilascia un’edizione limitata in DVD dei tre film storici, che includono sia l’ultima versione del 2004 sia i film originali come “disco bonus”.

La qualità di queste “versioni originali”? L’immagine sottostante rappresenta quello che probabilmente la Lucasfilm ha voluto dire ai propri fan:

Da dove cominciare? I tre film sono presentati in formato Letterbox, chi ha qualche nozione di rapporti d’aspetto e di come vengono presentati i film in home video ha già capito di cosa parlo. Ma ecco un esempio visivo. Questa è l’immagine intera:

Guerre stellari nel suo formato panoramico 2,35 : 1

Il rapporto d’aspetto è 2,35 : 1, è un formato Widescreen, altrimenti detto “Schermo panoramico”. Fino all’introduzione degli schermi 16:9, lo standard per i nostri televisori era 4:3. Ciò voleva dire che un’immagine panoramica doveva essere presentata in Pan&Scan, ovvero “zoomando” e “carrellando” quando necessario su porzioni dell’immagine…

Guerre stellari in Pan&Scan 4:3

…oppure con il Letterbox, che consisteva semplicemente nel presentare l’immagine intera, adattandone la larghezza allo schermo, e quindi lasciando degli spazi vuoti sopra e sotto. Le famose “barre nere” che a sentire i non addetti ai lavori “tagliavano l’immagine”.

Guerre stellari in Letterbox 4:3

Per far sì che il film apparisse correttamente sui nostri schermi a tubo catodico 4:3, con i formati video come la VHS e il Laserdisc questo voleva dire che le “barre nere” dovevano far parte del segnale video, e quindi andavano ad utilizzare una buona parte delle già risicate e quindi preziose linee di risoluzione. Con l’arrivo del DVD, non è stato più necessario, perché esso ha introdotto nella tecnologia home video la possibilità di codificare il video sul disco in modo anamorfico, in maniera analoga a quanto succede su pellicola:

Formato anamorfico

Nei DVD anamorfici l’immagine è conservata sul disco “schiacciata” orizzontalmente, durante la riproduzione del film il lettore DVD la “riallarga” per ridarle le giuste proporzioni. Questo non è avvenuto con i DVD del 2006 di Guerre stellari, in un’epoca in cui l’anamorfico era ormai diventato standard. Ecco come appare invece l’immagine di questi DVD del 2006 su uno schermo moderno, con le barre nere incorporate nel segnale video:

Formato Letterbox su uno schermo moderno 16:9 (dal DVD edizione limitata del 2006)

Ed ecco che la Galassia è diventata ancora più lontana lontana.

Perché? Perché questi DVD utilizzano dei telecinema realizzati nel 1993 per le edizioni Laserdisc. E l’età di questi transfer purtroppo si vede. Erano gli anni in cui nascevano le tecnologie di riduzione elettronica del rumore video, ed essendo ancora un po’ aggressive e rozze, i risultati lasciavano decisamente a desiderare



Non esistono più release ufficiali della trilogia di Guerre stellari nella sua versione originale, rileggete attentamente questa frase: non esistono più release ufficiali della trilogia di Guerre stellari nella sua versione originale! L’edizione in Blu-Ray del 2011 è la terza (ed ultima?) edizione speciale, ma non porta più questo epiteto poiché queste sono diventate ormai le versioni ufficiali dei film. I cambiamenti adesso, dal non necessario, sfociano anche nel demenziale.

C1P8 appare incastrato tra le rocce in una scena, e libero in un’altra

Perché è importante preservare l’originale Guerre stellari

Il cinema oggi è diventato business, ma per sua natura è arte, e l’arte va preservata, quando ritenuta culturalmente, storicamente o esteticamente importante. Queste parole sono in virgolette perché sono le stesse usate dalla Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti nel 1989 quando introdusse Star Wars nel proprio archivio. Un’introduzione rimasta solo sulla carta però, perché Lucas non inviò una copia del film alla Biblioteca del Congresso fino a molti anni più tardi, quando donò una versione riveduta e corretta che la biblioteca del Congresso ovviamente rifiutò perché non rappresentativa del film che avevano deciso di preservare.

Agli Oscar del 1978 il film ricevette 11 nomine, vincendone 6. Due di questi premi Oscar, il premio per il miglior montaggio e il premio per i migliori effetti visivi, sono completamente nullificati dall’esistenza delle sole edizioni speciali in home video. Che siano inferiori o no poco importa, la loro esistenza sarebbe tollerabile, se fossero accompagnate dalle versioni cinematografiche originali. Dove sono i film che vinsero quei premi Oscar? Pensate alle ore che i talentuosi ragazzi dell’allora nascente Industrial Light & Magic passarono sopra dipinti, miniature e modellini. Dov’è il risultato di quella mole incredibile di lavoro, dove sono quegli effetti speciali che sorpresero gli spettatori e rivoluzionarono l’industria?
In mano ai fan.

La versione “despecializzata” di Harmy

Quando qualcosa non esiste ufficialmente, se c’è interesse, troverà il modo di venire alla luce. Serve solo una comunità di appassionati, e la comunità di puristi di Guerre stellari è una di quelle con la passione ed il know-how necessario per far sì che qualcosa di magico avvenga. Nel corso degli anni, anche prima dell’uscita dei DVD del 2006, la comunità di Originaltrilogy.com si è impegnata a produrre preservazioni di qualunque versione riuscissero a reperire, ottenendo risultati prima dai Laserdisc e poi dai DVD. Ma niente che potesse tentare di rivaleggiare la qualità video delle edizioni speciali che, sebbene fallaci, avevano dalla loro parte il fatto di essere state comunque ricavate da delle scansioni in alta definizione (2K) dei negativi originali.

Entra in scena “Harmy”, nickname di Petr Harmácek, un fan dalla Repubblica Ceca che, armato di tanta pazienza, occhio fino e bravura, è riuscito a “de-specializzare”, prima parzialmente e poi completamente, i tre film della trilogia. Per dare un’idea del processo utilizzato pensiamo a un famoso dipinto, prendiamo in esempio l’Urlo di Munch:


Immaginiamo per pura ipotesi che l’artista impazzisca, 20 anni dopo si convince che il suo dipinto avrebbe un aspetto migliore con un simpatico copricapo alla tirolese e torna a spennellarlo:


Chi volesse ripristinare il dipinto alla sua gloria originale avrebbe bisogno di un riferimento, magari una foto del dipinto originale, per re-inserire la parte che è stata compromessa.


Adesso immaginate lo stesso principio, più o meno, ma applicato a lungometraggi interi, in alta definizione, fotogramma per fotogramma.

edizione DVD

edizione “despecializzata”

Il nostro amico ceco ha utilizzato come base le versioni Blu-Ray e per eliminare le aggiunte delle edizioni speciali si è servito di “toppe digitali” create a partire dai DVD del 2006, dalle versioni Laserdisc e quant’altro. Con il passare del tempo poi sono emerse nuove fonti, in definizione sempre più alta, da cui trarre materiale per le “toppe”. Grazie a queste il progetto di despecializzazione è stato costantemente aggiornato così portando la versione despecializzata di Harmy sempre più alla vera alta definizione.

Altrettanta attenzione è stata data all’audio, pochi sanno che i film (perlomeno le versioni in lingua inglese) ebbero diversi missaggi audio, ciascuno di questi con qualche differenza rispetto agli altri, e ciascuno di questi missaggi alternativi è stato preservato dai capaci membri del forum Originaltrilogy.com.

Ma un momento: i tre film furono distribuiti in Italia con una precisa localizzazione visiva, oltre che di doppiaggio. Il logo iniziale diceva proprio “GUERRE STELLARI”, il testo scorrevole era in italiano, avevamo i sottotitoli per le lingue aliene, la Industrial Light & Magic aveva fatto le cose per bene all’epoca!

La versione italiana della Star Wars: The Despecialized Edition

Ebbene, chi vi scrive si è occupato di curare, insieme ad altri bravi amici e collaboratori, la versione italiana del primo film. Al momento in cui scrivo questo “post” non sono ancora uscite le versioni despecializzate degli altri due film, che speriamo giungano quanto prima. Ovviamente abbiamo in progetto di realizzare la versione italiana anche di quelle.

Ci siamo procurati riferimenti visivi per i loghi iniziali da pellicola 35mm originale, il testo scorrevole, i sottotitoli alieni e perfino i titoli di coda! Abbiamo cercato di ricostruire il più fedelmente possibile quella che era l’edizione italiana di Guerre stellari, come apparve per la prima volta nel lontano settembre 1977. Per pignoleria e autenticità storica sono stati conservati perfino gli errori di battitura nei titoli di coda.

In questo bisogna ringraziare chi ci ha procurato una copia in VHS del 1991 (di cui intanto abbiamo accumulato altre copie) e i bravi ragazzi dell’associazione EmpiRa che hanno proiettato la pellicola originale lo scorso 4 Maggio, senza di loro non avremmo visto alcuni riferimenti mai arrivati neanche in VHS.

Tenete d’occhio questo spazio, a breve vi porteremo in una galassia lontana lontana


Aggiunte di Evit

AGGIORNAMENTO 15/12/20: Status del progetto despecializzata italiana

Ad oggi “Harmy” ancora non ha completato la sua versione “definitiva” delle despecializzate, perché nel frattempo ha trovato lavoro come artista agli effetti speciali per produzioni hollywoodiane di un certo calibro. Ma che fosse particolarmente bravo ce n’eravamo accorti tutti sul forum dove tutto è nato.

La ricostruzione della versione italiana di Guerre stellari (da noi portata avanti dopo l’OK di Harmy) si basava su una versione della despecializzata che ormai è diventata a dir poco obsoleta, così abbiamo deciso di mandarla definitivamente in pensione dal 2015 e siamo tutti in attesa che Harmy completi una versione definitiva per poterci rimettere le mani una volta e per sempre.

Quelli erano gli stessi anni in cui Episodio VII, da semplice annuncio Disney, stava diventando una realtà, con foto dal set etc… improvvisamente questa nostra despecializzata con la versione cinematografica italiana, da progetto di nicchia per pochissimi appassionati nostalgici quale era, era diventata d’interesse di massa e anche il pirata qualunque e l’accumulatore digitale compulsivo ce ne venivano a chiedere una copia. E ci siamo cagati un po’ sotto, onestamente. Questo è un altro motivo per cui la versione italiana non è più disponibile. Quando Harmy sfornerà la sua tanto attesa versione definitiva della trilogia ci occuperemo di ricreare nuovamente la versione italiana del primo film (titoli, sottotitoli etc…) e ci preoccuperemo anche de’ L’impero colpisce ancora e del Ritorno dello Jedi, su cui fino ad ora non abbiamo mai lavorato. Ma non ci occuperemo della sua pubblicazione/distribuzione, così come Harmy non si occupa della sua.

Per tenere d’occhio lo status sul progetto Harmy potete seguire Petr “Harmy” Harmácek sul suo canale YouTube dove ogni tanto ci aggiorna sulle novità. Piccola curiosità: la musica del logo “Harmyfilm” è del nostro Leo.

Domande frequenti

È il primo articolo in cui mi tocca inserire delle FAQ visto che nell’area commenti troviamo con una certa frequenza le stesse domande.

Exit mobile version