Petar è sempre più spazientito mentre ci “godiamo” il decimo e ultimo episodio di questo “film” di Lory Del Santo, spacciato al mondo come “webseries”, perché ci tengo a ricordarlo, dovrebbe essere un film. Scusate per l’eccesso di virgolette.
In questa puntata procede l’attività criminale dell’agenzia di Lona con nuovi possibili clienti che appaiono su schermo, uno di questi è un marito ricco che non vuole divorziare per evitare di dover dividere le proprie ricchezze. Si avvarrà dei “servizi” dell’agenzia del crimine di Lona per far fuori la moglie? Chissà! Nel frattempo si scopre che la parola “stilisti” significa “assassini professionisti” e altrove, in California, l’autopa bionda prova a fare l’attrice, già che è in zona…
L’episodio termina tragicamente con Luc torturato nelle segrete del grattacielo di The Lady, ma di cui noi vediamo solo una delirante allucinazione, come accadeva nel film Brazil.
Con il montaggio di questo nostro episodio, Leo ci regala una sequenza finale che la Del Santo se la sogna. Sempre Leo è anche al doppiaggio del Gremlin.

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(Una piccola chicca prodotta dal nostro addetto al montaggio Leo… enjoy!)

Mentre il mondo è in subbuglio noi continuiamo con questa roba, è materiale registrato ovviamente nel periodo natalizio, come si capisce dalle luci decorative e da Petar che finisce di ingozzarsi prima che cominci la proiezione.
In questo penultimo episodio finalmente capiamo il perché dei dialoghi apparentemente insensati. Difatti (SPOILER!) “The Lady” risulta essere a capo di una vasta e ramificata organizzazione criminale che commissiona omicidi, ricatti e sequestri in tutto il mondo, forse punta persino alla sua conquista.
Un galoppino di “The Lady” viene inviato in missione a Miami per recuperare un “malloppo” e forse uccidere qualcuno, intanto Numero Due (il Signor Calò) viene incaricato di far fuori l’amante dall’amore perverso, Luc, terminando così l’episodio con un favoloso cliff-hanger.