Miei cari fan italioti, rieccoci all’appuntamento sui film di prossima uscita o che sono già nelle sale cinematografiche. Dopo aver parlato di Dylan Dog eccovi una piccola lista di alcuni film “del momento” (certamente ce ne saranno altri ma da qualche parte dovrò pur cominciare):
No Strings Attached –> Amici, amanti e…
Argh! Ancora i tre puntini di sospensione, maledetti! Quanto sono odiosi.
Credo che un titolo più plausibile sarebbe potuto essere “Amore senza impegni” o qualcosa di simile (“no strings attached” nel caso specifico vuol dire senza impegni o legami. Facile immaginare la trama). Inoltre la copertina mostra una scena post-sesso con il titolo “senza impegni” (no strings attached), il che è volutamente ironico.
Ad ogni modo, chiamatelo come volete, tutto purché non abbia i tre puntini di sospensione per favore!
La commedia romantica è di Ivan Reitman quindi non dovrebbe essere proprio una diarrea neonatale e Natalie Portman si è già di mostrata attrice di un certo talento. Consiglio di leggervi la recensione sul blog Solo Parole Sparse in cui alla fine Gabriele fa anche notare una traduzione italiotica (e un po’ alla American Pie) che si sente nel film: quella del trombamico (sicuramente “sex buddy” o “fuck buddy” in inglese).
Greenberg –> Lo Stravagante Mondo di Greenberg
Dopo Il favoloso mondo di Amelie adesso anche Lo stravagante mondo di Greenberg (titolo originale: Greenberg). Ok, la conosco la filosofia degli italiani: il titolo deve indicare il genere. Senza neanche vederlo vi potrò già dire dunque che sarà un flop. Ben Stiller non ha mai fatto ridere e mai lo farà! Quindi vada per lo “stravagante mondo…” in quanto mi ha aiutato subito a dubitare di un film da poco. Grazie titolatori.
A proposito di comici che non fanno ridere, c’è anche quel film di Adam Sandler (molto peggio di Ben Stiller) intitolato in italiano “Mia moglie per finta“, titolo originale “Just Go With It“. Tuttavia se pensate che questo sia un titolo italiota campato in aria stavolta devo smentire. Il titolo originale sarebbe dovuto essere Pretend Wife, quindi capite da soli da dove si sono tirati fuori “Mia moglie per finta“… ma perchè disquisire di questi non-film? Continuiamo…
Battle: Los Angeles –> World Invasion
Questo ricade nella categoria dei film in cui il titolo viene cambiato usandone un altro sempre in inglese. Se dovete darci un film con titolo in inglese lasciate quello originale che non mi sembrava troppo astruso! (ne avete lasciati di ben più complicati!). In realtà poi si scopre che i distributori americani stessi hanno in realtà lo lanciato in Europa con il titolo Wolrd Invasion: Battle Los Angeles. Così i distributori italiani hanno scelto di prendere dal titolo internazionale la parte che reputavano migliore. Del tutto arbitrariamente, è ovvio.
È il genere di titolo che punta solo al pubblico adolescenziale con titoli da videogioco.
Fast Five (Fast & Furious 5)
A breve uscirà l’ennesimo “Fast & Furious” destinato ai patiti dei motori, delle macchine, della velocità e delle donne a cui piacciono i motori… insomma un film instrospettivo, ricco di contenuti filosofici e culturali. Scherzi a parte, quello che mi lascia un po’ stupito è il titolo originale “Fast Five” (lasciato così anche in italiano, almeno nel trailer). I precedenti titoli in italiano erano:
- The Fast and the Furious (2001)
- 2 Fast 2 Furious (2003)
- The Fast and the Furious: Tokyo Drift (2006)
- Fast & Furious – Solo parti originali (2009)
e ora al quinto mi dite “Fast Five“? Ah, non vi illudete, confrontato con i precedenti in inglese è anche peggio, difatti il 4° si chiama semplicemente Fast & Furious (il 2009 era l’anno in cui andava di moda intitolare nuovi episodi di una serie omettendo il numero come è capitato a “The Final Destination” che sarebbe il numero quattro… che sia davvero l’ultimo? Speriamo ma dubitiamo!
Insomma uno deve essere proprio un appassionato per conoscere la cronologia di questa serie altrimenti non la potrebbe mai indovinare leggendone soltanto i titoli.
Red Riding Hood –> Cappuccetto rosso sangue
Brr, che brividi! Qui l’aggiunta del “sangue” credo fosse necessaria per evitare che in sala ci andassero i bambini, cosa accaduta per davvero con Pirana 3D, causa di non poco imbarazzo tra i genitori meno avveduti che, credendo si trattasse di un film horror per adolescenti del tipo “più-risate-che-paura”, ci portarono i loro ragazzini scoprendo un film inaspettatamente al limite del pornografico e invece che più-risate-che-paura era piuttosto no-risate-no-paura. Scusate la digressione, ce l’ho a morte con Piranha 3D.
Cappuccetto Rosso Sangue sarà un altro flop garantito, state a vedere se non ho ragione.
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Sinjun
15 Aprile 2011 alle 11:02Olè, olè, finalmente una campagna contro quei tre maledettissimi puntini sospensivi!
Mah, davvero non me ne faccio una ragione. Ho persino smesso di usarli (una sorta di Cura Ludovico, insomma).
Per quanto riguarda il Fast Five…secondo me hanno capito che persino chi ha avuto il coraggio di vedere i primi quattro film della serie ha iniziato a rompersi i cosidetti… Ed ecco la brillante soluzione (che gli italioti hanno approvato).
Purtroppo non ho ancora visto Il Grinta, ma vorrei… che qualcuno ci illumini!
Sinjun
utente anonimo
15 Aprile 2011 alle 14:39Il film diventa "Il grinta" e il romanzo invece "Un vero uomo per Mattie Ross" … misteri dei titoli, davvero!
Zyk
utente anonimo
19 Aprile 2011 alle 07:58"I precedenti titoli in italiano erano: The Fast and the Furious (2001)"
Ma al cinema (in Italia, ma non solo) uscì come Fast and furious, vedi la locandina, cosa che alimenta la confusione con il quarto film!
Ciao
Zyk
utente anonimo
19 Aprile 2011 alle 08:01"Senza neanche vederlo vi potrò già dire dunque che sarà un flop. Ben Stiller non ha mai fatto ridere e mai lo farà!"
Forse sarà un flop, forse Stiller non sempre fa ridere… ma in Dodgeball mi fa piegare in due! Ok, è un personaggio completamente diverso da quelli che interpreta di solito. Ok, magari è anche l'effetto Tonino Accolla. Ok, magari… (continuate voi!)
Ciao
Zyk
utente anonimo
19 Aprile 2011 alle 08:06"Ed ecco la brillante soluzione (che gli italioti hanno approvato)."
L'hanno approvata? Non credo: l'avevano annunciato inizialmente come "Fast Five" (su Ciak), ma probabilmente si intitolerà "Fast and furious 5"!
utente anonimo
19 Aprile 2011 alle 08:17"Insomma uno deve essere proprio un appassionato per conoscere la cronologia di questa serie altrimenti non la potrebbe mai indovinare leggendone soltanto i titoli"
Ma questo vale anche per molte altre serie cinematografiche, e ancora di più per le serie di romanzi… Mi vengono in mente solo due serie di libri che hanno il "numerino": l'edizione italiana di Harry Potter (sul dorso) e alcune edizioni de La torre nera (però certamente le prime edizioni italiane non li avevano). Gli altri… vai in libreria/biblioteca e speri che nella sovracoperta o dentro il volume ci sia l'elenco cronologico! Questo non è solo un problema italiota: anche un americano potrebbe pensare che Second Foundation vada letto subito dopo Foundation, invece è il terzo libro della serie! E vogliamo parlare di Angelica, o ancora peggio, di Darkover?
Ciao
Zyk
utente anonimo
19 Aprile 2011 alle 09:14Insomma uno deve essere proprio un appassionato per conoscere la cronologia di questa serie altrimenti non la potrebbe mai indovinare leggendone soltanto i titoli"
Personalmente preferisco titoli "veri" a titoli "col numero".
Per completezza sull'intervento di Zyk: ma fermandoci alle sole saghe cinematografiche con un minimo di continuità nelle trame, perché non citare Fantozzi e la Pantera Rosa?
La prima ha:
Fantozzi
Il secondo tragico Fantozzi (unico accenno numerico)
Fantozzi contro tutti
Fantozzi subisce ancora
Super Fantozzi (in effetti un po' un episodio extra)
Fantozzi va in pensione
Fantozzi alla riscossa
Fantozzi va in Paradiso
Fantozzi il ritorno
Fantozzi 2000 la clonazione
La seconda presenta:
La Pantera Rosa
Uno sparo nel buio
L'infallibile ispettore Clouseau (senza Sellers e non di Edwards)
La Pantera Rosa colpisce ancora
La Pantera Rosa sfida l'ispettore Clouseau
La Vendetta della Pantera Rosa
Sulle orme della Pantera rosa
La Pantera Rosa – il mistero Clouseau
Il figlio della Pantera Rosa
utente anonimo
19 Aprile 2011 alle 09:16E che diamine: a doversi firmare ogni volta
Rado il Figo