Doppiaggi perduti – Heavy Metal 2000 (2000)

FAKK2 dal film Heavy Metal 2000

Sì, si legge proprio “FUCK”!

 

Anton Giulio Castagna: Ma lo sai che più di 20 anni fa ho diretto Heavy Metal F.A.K.K. 2 che non ho mai visto da nessuna parte?
Evit: il videogioco per PC?
A.G.C.: non il videogioco, il film.
Evit: che film?

Così inizia una delle mie conversazioni con il direttore di doppiaggio e dialoghista Anton Giulio Castagna, uomo dai mille talenti nonché lettore affezionato del mio blog. Ciò di cui parla Anton Giulio è in realtà un film che in molti paesi è uscito con il titolo molto poco lungimirante di Heavy Metal 2000 (perché è uscito al cinema nell’anno 2000), seguito del famoso film di animazione Heavy Metal del 1981.

Scopriamo così che il film Heavy Metal 2000 è stato doppiato in italiano ma di questo doppiaggio si sono perse completamente le tracce dal momento stesso in cui ha lasciato la sala di registrazione.

Heavy Metal 2000 locandina del film

Due paroline sul film

Heavy Metal 2000 è il sequel di uno dei miei film di animazione preferiti, Heavy Metal del 1981, prodotto da Ivan Reitman (sì, il regista di Ghostbusters) con lo scopo di portare l’omonima rivista di fantascienza a fumetti sul grande schermo in un’antologia formata da storie separate, ciascuna con il suo stile visivo e, proprio come nella rivista, tutte accomunate da nudità e violenza, yeah! Il film del 1981 arrivò in Italia l’anno successivo e rimase in sala per due sole settimane per poi scomparire insieme al suo doppiaggio cinematografico (altro doppiaggio “perduto” dunque). Il film del 1981 ritornerà in home video in tutti i formati dalla VHS al Blu-Ray ma con un nuovo doppiaggio. Fortuna vuole che io sia in possesso di una rara copia in pellicola, una di quelle che circolò per sole due settimane in poche sale italiane nel 1982… ma questa storia è per un altra volta.

Nel 1996 il primo film era tornato brevemente al cinema negli Stati Uniti e finalmente in home video in tutti i paesi, così aiutandolo a diventare di culto anche per coloro che non lo avevano visto nel 1981. Quindi verso la fine degli anni ’90 ci dev’essere stato un ritorno di interesse che, suppongo, abbia portato alla (brutta?) idea di produrne un sequel a quasi 20 anni di distanza. Il guaio è che nel frattempo era arrivata l’animazione al computer e, ancora peggio, cominciava ad essere molto comune la CGI, e si parla di CGI dell’anno 2000 che aveva costi ancora alti per risultati così così. Le tette animate non sono mai state così blande.

 

I budget di entrambi i film sono equiparabili ($9 milioni del 1981, equivalenti a $28 milioni di oggi, contro $15 milioni del 2000 equivalenti a $22 milioni di oggi) ma il film del 2000 ha la qualità visiva di un cartone animato del sabato mattina (e vi assicuro che Dov’è finita Carmen Sandiego? degli anni ’90 era infinitamente meglio) con terribili aggiunte in CGI ed esplosioni che sembrano prese dai videogiochi dell’epoca, ed è un vero peccato perché la storia di questo film, pur non essendo a episodi separati come nel film originale, era meritevole di un trattamento visivo migliore (e magari di musiche migliori). È un film insomma nato per scontentare qualsiasi aspettativa: i fan del film originale avrebbero ritrovato un “format” completamente diverso (una singola trama di 80 minuti invece di tanti episodi diversi) per una storia completamente slegata dal precedente film, con grafica povera anche per lo spettatore del 2000 e musiche (a mio parere terribili) inserite in modo poco organico durante il film.

Personaggio in CGI di Odin doppiato da Billy Idol, nel film Heavy Metal 2000

Brividi in CGI, momenti brevi ma… affossanti

Immagino che alla Columbia Tristar si vergognassero di mostrare una cosa simile in sala e così lo portarono direttamente in home video (VHS e DVD) praticamente ovunque, tranne che in Italia dove il film non arrivò affatto. O meglio, arrivò in sala di doppiaggio, fu adattato e doppiato in italiano ma poi non arrivò mai ad essere distribuito ed è per questo che nessuno ne ha mai parlato prima d’ora. Eppure avrei preferito di gran lunga questo a Blues Brothers 2000 (ma quanto affascinava l’etichetta “2000” a noi vecchiardi del secolo scorso!).

Ciò che sappiamo del doppiaggio italiano

Tutto ciò che sappiamo ci viene da Anton Giulio Castagna, direttore del doppiaggio di questo Heavy Metal 2000 e, tra l’altro, già fan della rivista Heavy Metal. Lui lo ricorda come “Heavy Metal: F.A.K.K.²”, che del resto era il “working title” del film e lo ritroviamo con questo titolo anche sul fumetto che parla di “adattamento ufficiale a fumetti del film” di cui Anton Giulio mi invia delle foto.


Il cast di doppiatori italiani di Heavy Metal 2000

  • Alessandra Cassioli su Julie (Julie Strain nel doppiaggio originale)
  • Massimo Lodolo su Tyler (Michael Ironside nel doppiaggio originale)

Curiosamente Lodolo compare già su Wikipedia come doppiatore in questo film quindi suppongo che egli stesso abbia raccontato in passato di aver dato la voce all’antagonista del film. Altri dettagli non sono mai emersi fino ad ora. È sempre Anton Giulio che ci rivela che il film fu doppiato alla CD Cinedoppiaggi e racconta di qualche dietro le quinte:

Comprai tre copie del fumetto e ne regalai una a Lodolo e uno alla Cassioli prima di iniziare il doppiaggio perché sapessero la storia. Questo doppiaggio era una delle mie prime direzioni, lo distribuii e diressi io [La “distribuzione”, in gergo, è la scelta dei doppiatori da assegnare ai personaggi], i dialoghi non erano miei ma non ricordo chi li scrisse. Ricordo di aver chiamato Vittorio Stagni e anche Fabrizio Vidale per fare un mostriciattolo. È possibile che fosse presente anche Loris Loddi, con cui lavoravo spesso, ma questa è solo una congettura.

Avendo visto il film in lingua originale e conoscendo le voci dei doppiatori coinvolti, posso facilmente immaginare che la scelta degli interpreti italiani per quei personaggi sia stata particolarmente azzeccata. Peccato non poterlo mai più sentire.

Personaggio di Odin in Heavy Metal 2000

Chissà chi ha doppiato il personaggio di Odin al posto di Billy Idol

Ciò che supponiamo del doppiaggio di Heavy Metal 2000

Il film non è uscito al cinema e possiamo supporre che fosse destinato da subito al mercato home video come è stato per molti altri paesi, fu quindi doppiato e poi abbandonato per qualche motivo. Può essere stata la Columbia/Sony ad esigere un doppiaggio per il mercato italiano e in quel caso potrebbero averlo ancora loro? Ancora una volta è Anton Giulio stesso a fare le supposizioni del caso:

“La distribuzione italiana poteva anche essere non definita, a volte al doppiaggio arrivano dei pacchetti di film gestiti dai cosiddetti broker, li doppiano e poi li vendono a terzi. Sarà finito in mezzo a qualche pacchetto di film gestito da qualche società e poi sarà venuto fuori qualche impiccio di diritti.”

Dove si trova adesso il doppiaggio italiano di Heavy Metal 2000?

La società CD Cinedoppiaggi non possiede più una copia del doppiaggio, queste solitamente non vengono conservate per più di 5 anni dalla consegna del prodotto. Rimane sconosciuto il “mandante” di questo doppiaggio (uno di questi “broker”? Un’azienda? La Sony stessa?) così come rimangono sconosciuti i motivi del mancato arrivo sul mercato italiano, solo supposizioni. La mia ricerca si è arenata qui, magari un giorno qualcuno spunterà fuori con qualcosa di più ma senza Castagna o Lodolo non avremmo neanche saputo della sua esistenza, per il momento lo aggiungiamo agli altri casi irrisolti di doppiaggi perduti.

 

Se ci tenete proprio, ci sono i sottotitoli non ufficiali

Se riuscite ad ignorare la bruttezza estetica di un film animato al computer nel 2000, il fastidio alle orecchie dato da canzoni inserite a caso e lo prendete come film a sé stante legato all’etichetta Heavy Metal (il fumetto), potreste scoprire un film dalla trama godibilissima, soprattutto se del primo film avevate già apprezzato il segmento di Taarna. In giro sulla rete potreste trovarne una versione “fansubbed”, ovvero sottotitolata dai fan… se di “fan” si può parlare (non penso che questo film ne abbia) ma per il momento è l’unica cosa che abbiamo.

Sul sito Opensubtitles potete trovare i sottotitoli in italiano. Il DVD con la lingua inglese invece è facilmente reperibile su Amazon. Il film non è mai stato pubblicato in Blu-Ray ma non so se volete vedere quei disegni in alta definizione onestamente.

Vi lascio con il trailer (in inglese) che ha musiche migliori del film stesso.


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Ex-docente, blogger bilingue con il pallino per l'analisi degli adattamenti italiani e per la preservazione storica di film. Ora dialoghista per studi di doppiaggio.

26 Commenti

  • Lucius Etruscus

    2 Settembre 2019 alle 21:36

    Che chicca ricca! Che figata sapere che hai una pellicola introvabile, ma la vera cosa inquietante è che hai parlato di “Heavy Metal” questa settimana… proprio questa settimana… Venerdì scoprirai che l’Universo non sceglie post a caso 😛

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  • Matt

    2 Settembre 2019 alle 21:41

    Come sempre Evit, articolo molto interessante! Un po’ la stessa situazione di quel doppiaggio del quarto Die Hard diretto da Mazzotta che scomparve senza che nessuno lo avesse mai ascoltato. I grandi mistero del doppiaggio nostrano. Comunque il primo doppiaggio del primo Heavy Metal (peraltro con le grandi voci della CVD incluso Sergio Di Giulio, recentemente scomparso, nel ruolo del tassista) si trova, basta saper cercare eheh. Anche se la pellicola originale è una vera chicca, dove le trovi ‘ste rarità? 😀

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    • Evit

      2 Settembre 2019 alle 21:51

      Non volevo rivelare troppo prima del tempo, so che si trova il primo doppiaggio e so anche perché ? però i titoli italiani rimangono esclusiva della pellicola italiana, ma di tutto questo parlerò un giorno in dettaglio.
      La situazione è proprio simile a Die Hard 4.0, in quel caso era la Fox stessa a farlo sparire, maledetti ?

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      • Matt

        2 Settembre 2019 alle 21:55

        Uhm, questa situazione del doppiaggio di Heavy Metal merita chiarimenti ;-D
        A dire il vero non sappiamo se anche in questo caso non sia stata la Sony a far sparire il tutto! Certo che spendere fior fior di quattrini in un doppiaggio per poi farlo scomparire non lo comprendo fino in fondo

      • Evit

        2 Settembre 2019 alle 22:01

        È probabile che sia andata come pensa Castagna, qualcuno ha comprato i diritti sul film, l’ha fatto doppiare per la distribuzione e poi magari la Paramount gli ha detto che in realtà non poteva farlo o qualche altro impiccio. Questi broker di doppiaggi sono sempre italiani intrallazzoni mi sa

  • Phantom Dusclops'92

    2 Settembre 2019 alle 22:58

    Mi viene in mente come ci siano un sacco di cartoni animati tra i primi anni 90 e la metà degli anni 2000 che sono stati doppiati in Italiano per messe in onda su canali Mediaset o Rai che però non sono mai stati trasmessi, ma sappiamo che esistono in quanto ci sono prove tangibili (ad esempio di Clone High e del cartone di Donkey Kong Country abbiamo i cast di doppiatori completi sul sito di Antonio Genna, mentre di altri abbiamo la sigla italiana distribuita su CD e basta, tipo Earthworm Jim, Chris Colorado e SOS Croco)

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    • Andrea87

      3 Settembre 2019 alle 18:36

      alcuni venivano acquistati solo per toglierli alla concorrenza: a fine anni ’90, la Valeri Manera aveva praticamente bloccato la serie dei Digimon con l’obiettivo di non farla trasmettere alla RAI (perchè avrebbe tolto audience ai Pokemon, con la Nintendo/4Kids che spingeva per avere il massimo risalto in Italia). Poi saltò la fascia ragazzi mediaset (a causa di Maria de Filippi che voleva quella fascia oraria e, soprattutto, l’audience dei ragazzi per U&D) e la serie finì effettivamente alla RAI dove fece furore (per fortuna)…

      Di Donkey Kong Country in particolare non ne so molto, ma può essere che sia finito in uno di quei pacchetti tipo “Ti interessa quella serie? Se ti compri pure questa te la regalo praticamente…”

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      • Leo

        3 Settembre 2019 alle 19:07

        Opinione personale: sarà che la vedo con gli occhi di 22 anni dopo, ma per me la serie di Donkey Kong Country è troppo brutta per andare in onda

  • Doctor Nerd

    4 Settembre 2019 alle 15:38

    Hello there Evit ho trovato sul tubo HEAVY METAL (Gerald Potterton, 1981) confronto doppiaggi in italiano ovvero Doppiaggio originale a confronto Ridoppiaggio (1996)

    [youtube=https://www.youtube.com/watch?v=UeawFhQj5NA&w=640&h=360]

    [youtube=https://www.youtube.com/watch?v=Z58-KSdE1Eg&w=640&h=360]

    [youtube=https://www.youtube.com/watch?v=gdFjNyuT8ms&w=640&h=360]

    Rispondi
  • SAM

    6 Settembre 2019 alle 12:00

    Allora, forse sono rimabbito, ma io Hevy Metal 2000 sono quasi sicuro di averlo visto in vhs ai tempi ( nel senso che ho visto la cassetta in negozio, non lì’ho mai comprato perché sapevo già che era una schifezza seguendo le riviste d’oltreoceano )
    Il primo Heavy metal era diventato cult nel Mondo perché l’unico modo per vederlo era beccare qualche raro passaggio tv ( in italia su Rai 2 il 28 dicembre del 1991 col primo doppiaggio : primo e credo unico passaggio su una rete in chiaro di questo film. )
    Successivamente è uscito per la prima volta in tutto il Mondo in vhs ( e da noi ridoppiato , credo fosse il 1995-96 ) , perché per più di un decennio ci furono impicci legali con le case discografiche proprietarie di alcuni pezzi presenti nella colonna sonora del film.
    Finalmente tutti poterono vedere questo benedetto film di cui si vociferava da anni , e stando a wikipedia , vendette la cifrona di 10.000.000 di copie , che spinse i produttori a realizzare l’inutile HM 2.
    Le storie del film originale sono tutte tratte da Heavy Metal Magazine ( pur se adattate alla trama del lungometraggio: vedi l’episodio B-17 dove nel fumetto originale c’erano i gremlins al posto degli zombie )., tranne la storia che unisce i vari corti e l’ultimo, realizzati appositamente per il film.
    Uff!

    Rispondi
    • Evit

      6 Settembre 2019 alle 23:28

      Chissà che non fosse una VHS del Regno Unito, comprandola ti saresti beccato una bella fregatura. 😀 A volte le vendevano cose simili, magari sottotitolate. Erano anni strani i primi del 2000. A volte si fondono due memorie diverse insieme, sai quante volte è capitato anche a me.
      Nelle mie estensive ricerche purtroppo non ho trovato alcuna traccia di eventuali pubblicazioni in home video, una VHS del 2000 o 2001, per quanto a tiratura limitata, non dovrebbe lasciare zero tracce di sé. Ovviamente sarò felice di scoprire di aver torto se qualcuno spuntasse fuori dicendo di averla, fino ad allora per me (e tanti altre fonti) rimane inedita.

      Rispondi
      • SAM

        7 Settembre 2019 alle 10:29

        Forse mi confondo come dici, forse no, ma io posso averle viste solo in qualche fumetteria milanese, che non importavano vhs in lingua originale .
        Di sicuro il film sarà andato in onda all’ epoca su qualche canale satellitare per poi essere dimenticato ( al’ epoca sul satellite facevano un sacco di cartoni rari , oggi ricercatissimi ma che all’ epoca snobbavano tutti )
        Impossibile che sia stato doppiato e poi lasciato a marcire nei magazzini ( stè cose le faceva solo Mediaset …)

      • Evit

        7 Settembre 2019 alle 12:36

        Che possa essere andato su un canale satellitare è possibile, purtroppo ci sono poche tracce della miriade di doppiaggi e ridoppiaggi andati in onda sui canali satellitari nei primi anni del 2000, le guide TV raramente li riportavano e in pochi avevano gli strumenti per registrare questi passaggi. Quanto all’impossibile come dici tu, mai dire impossibile! 😀 ci sono tantissimi doppiaggi che scompaiono ancora prima di lasciare la sala di doppiaggio che non hai idea, a volte vengono rifatti più volte perché la prima versione non è venuta bene, a volte cambiano parte del cast. La documentazione sui doppiaggi che mai furono è praticamente inesistente perché nessuno viene a raccontare “questo lo abbiamo dovuto doppiare due volte perché la prima faceva schifo” oppure, come diceva il direttore di doppiaggio di Heavy Metal 2000, a volte ci sono intermediari che fanno doppiare il film di tasca loro per poi rivenderlo e a volte l’affare gli va male perché sorgono impicci con i diritti e scoprono di non poterlo distribuire né rivenderlo. Sono cose che mi capita di sentire “a microfoni spenti” ma che di certo non trovi su Antoniogenna, né sui forum tematici.

  • SAM

    7 Settembre 2019 alle 20:23

    Il caso recente di ridopiaggio lampo è quello di Evangelion di Cannarsi, che Netflix ha ritirato dalla piattaforma per aggiustarlo ( ad oggi non mi pare sia ricomparso ) dopo le valanghe di critiche su di esso . Per fortuna c’è chi lo ha salvato e messo in rete… io sono un appassionato di animazione ed ho alcuni doppiaggi rarissimi di cui nessuno sapeva l’esistenza , com e la vhs di Coon skin per Logica 2000, di cui non si trova nessuna immagine, che io sappia. Eppure il film in italiano esiste e ho messo pure un clip su You Tube per dimostralo.
    Questo per spiegare come non sia impossibile che HM2000 sia effettivamente uscito in vhs .
    Devo chiedere a una persona che era sempre con me all’ epoca per vedere se si ricorda anche lui della vhs …

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    • Evit

      8 Settembre 2019 alle 01:23

      Facci sapere!

      Lo so che di alcune cassette non c’è traccia su internet (non è la sola fonte che passo al setaccio eh), io stesso posseggo molte VHS che nessuno sa che esistano, dell’esistenza di Coon Skin ad esempio ne ero al corrente, non pensare che sia completamente sprovveduto sull’argomento ?

      Riguardo a Evangelion non penso che Netflix abbia promesso di “aggiustarlo” anche perché non si tratterebbe di aggiustarlo ma di rifarlo probabilmente da capo. Non ho idea se hanno pianificato di farlo onestamente, passata l’onda pubblicitaria se ne fregheranno. Da Netflix ho già salvato un paio di ridoppiaggi poi scomparsi, peccato che mi sia perso quello di Animal House, all’epoca non avevo Netflix (e non sospettavo ridoppiassero la roba). Ora salvo tutto il salvabile prima che scompaia per sempre come per i ridoppiaggi delle TV satellitari anni 2000

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  • Hans Cooper

    12 Settembre 2019 alle 13:15

    Heavy Metal 2000 l’ho trovato in un torrente e visionato circa tre anni e mezzo fa per completare una monografia scritta su Heavy Metal, le sue origini etc. per un sito con cui collaboravo (non più online). Questa faccenda del doppiaggio perduto mi fa suonare qualche campanello perché non ricordo affatto di averlo visto in lingua originale, mentre ricordo perfettamente che mi colpì per quanto facesse schifo. Forse l’ho ancora sulla memoria del NAS, in caso stasera controllo ma non escludo di averlo cancellato con sdegno.

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    • Evit

      12 Settembre 2019 alle 16:49

      Siamo moderatamente speranzosi. Facci sapere.
      Su internet si trova la versione sottotitolata, magari era quella ma l’aspetto estetico del film ti aveva distratto completamente facendoti dimenticare la lingua in cui l’hai visto… e posso capirlo, tranne brevi momenti è veramente veramente brutto a vedersi.

      Rispondi
  • noobbligatorio

    3 Gennaio 2020 alle 20:49

    E se fosse stato per il mercato Svizzero (o per utenza italiana in sud-america)?
    In quel caso sarebbero rimaste sufficienti indizi “visibili/rintracciabili”?

    M’è venuto in mente pensando al caso di Black Lagoon: Roberta’s Blood Trail con il doppiaggio* fatto in Francia da italo-francesi per il mercato DVD italiano.
    *solo per il fatto di doppiaggio fatto in un paese per un altro, non per la qualità o competenza nella lingua.

    Rispondi
    • Evit

      4 Gennaio 2020 alle 13:52

      A volte dopppiaggi fatti per altri mercati sono altrettanto difficili da reperire, quindi non nego categoricamente questa possibilità anche se, credo, in quel caso sarebbe uscito fuori da qualche parte, essendo un film degli anni 2000.

      Il doppiaggio italo-francese di Black Lagoon : Roberta’s Blood Trail sono morbosamente curioso di sentirlo ahah!

      Rispondi
      • noobbligatorio

        4 Gennaio 2020 alle 14:37

        Contando che già di per se il mio giudizio non era così positivo … l’ho finito più per senso di completezza (della serie fatto 30 … faaacciaaamo 31?) che per altro.

        Purtroppo a tratti sembra quasi la prima versione d’un doppiaggio fan-made.
        Ed apparentemente c’è una buona fetta di gente finita in Indocina che prima s’è fatta l’Erasmus in Toscana.
        I DVD furono distribuiti da Kazé nel 2010 con doppiaggio dello studio Wantake.
        Fonte: antoniogenna.net/doppiaggio/anim/blacklagoon.htm
        Per lo streaming legale (in Italia) è/era* su Netflix: netflix.com/it/title/70308852
        E’ possibile che nel frattempo sia stato ri-doppiato da Netflix.
        *era stato annunciata la sua rimozione dal palinsesto per il 30 Giugno 2018, ma è possibile che l’abbiano re-inserito.
        Fonte: drcommodore.it/2018/05/25/netflix-contenuti-in-scadenza-a-giugno
        Comunque è ancora (@20200104) presente la sua scheda su Netflix.
        Ah … questa è la terza “serie” (son 5 OAV da 30′) preceduta dai 12+12 episodi (da 24′) con il doppiaggio della Cine Dubbing International diretto da Anton Giulio Castagna con Perla Liberatori, Alessandro Quarta e Paolo Marchese (info sempre dal sito di Antonio Genna e da animeclick.it/anime/2724/black-lagoon-roberta ).

  • Ataru

    6 Aprile 2022 alle 15:15

    Pellicola di Heavy Metal originale? 35mm?
    ma ha il sonoro magnetico o ottico? se e’ ottico, e’ possibile che sia stereo (ho sentito i confronti sui due doppiaggi su YT, e sembra essere un tipo di mixaggio che facevano all’epoca, chiamato “dolby compatibile”, dove tutte le musiche sono stereo ma tutto il resto – voci italiane e traccia rumori – in mono)?
    ho un amico collezionista che ha un cinema totalmente attrezzato per proiettare film 35mm con tutti i tipi principali di colonna sonora: dalla ottica mono, dolby stereo e dolby sr a Dolby Digital, DTS e SDDS (grandioso quest’ultimo), senza dimenticare il magnetico (ci ho visto “apocalypse now” con questo sonoro, e, niente, altro che digitale!).
    non sarebbe male organizzare una proiezione da lui. secondo me sarebbe contentissimo!

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    • Evit

      6 Aprile 2022 alle 17:48

      Il sonoro è ottico, doppio mono. O almeno, così sembra guardando le due tracce. Non conosco questo dolby compatibile ma il film dovrebbe tornare nelle mie mani a breve e potrò analizzarlo meglio. Terrò uno orecchio attento alle parti musicali.

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