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10 Commenti
Antonio L.
29 Marzo 2015 alle 14:26Negli anni ’70 sono usciti “L’esorcista” e “Gola Profonda”, negli anni ’80 “9 settimane e mezzo”, negli anni ’90 “Basic Instinct”, ecc. come sperano di scandalizzarci ora con questo?!? 😀
Evit
29 Marzo 2015 alle 14:36Considerando che il pubblico preferenziale è composto da casalinghe quarantenni, forse un po’ bigotte e sicuramente sessualmente frustrate, non vorrai mica scandalizzarle con un vero e proprio pornazzo estremo!
Antonio L.
29 Marzo 2015 alle 17:10Io non ho visto il film (a giudicare dalla vostra recensione per fortuna! 🙂 ) ma qualcosa mi dice che “Lolita” di Stanley Kubrick è molto più sovversivo. Volevo solo far notare come il film sia in ritardo di almeno 50 anni se le scene sono così soft come le avete descritte voi.
Comunque mi sono divertito a vedere la vostra recensione 🙂
Evit
29 Marzo 2015 alle 17:17Grazie. Il film effettivamente potrebbe tranquillamente essere un prodotto degli anni ’50 senza neanche osare troppo
Antonio L.
20 Agosto 2015 alle 13:34L’ho visto qualche giorno fa in una rassegna estiva e ho poi riguardato il vostro videocommento per farmi ancora due risate. A me il film ha messo un po’ di angoscia, la ragazza arriva a farsi volontariamente flagellare per decidere che lui è troppo “disturbato” per continuare a frequentarlo; io sono stato lasciato per molto molto meno…
Evit
20 Agosto 2015 alle 13:51Una battuta epica, stai entrando nel modo di pensare della rubrica “i videocommentatori”? ;D
Antonio L.
20 Agosto 2015 alle 14:13Sì, sono d’accordo con tutto quello che avete detto voi. Il film è molto deludente, ho ipotizzato che il libro sia il classico romanzo erotico (ne esistono milioni) che vuole stimolare la patta dei maschietti e le fantasie di sottomissione delle ragazze. Anche per me è stato molto comico guardare certe scene, la sceneggiatura è a dir poco mediocre, raffazzonata e sterile. Nella sala eravamo solo 3 persone compreso me e io me la ridevo alla grande in certi momenti, sperando che finisse presto o che ci fosse una deriva horror stile “Hostel” o “Non aprite quella porta” (pur sapendo che non sarebbe mai successo). Ci fossero state delle scene porno in Real3D almeno il film sarebbe stato un novello “gola profonda”, ma nemmeno quello riesce a fare.
Unica nota positiva: le inquadrature erano a fuoco…
Evit
20 Agosto 2015 alle 14:17La messa a fuoco è un ottimo punto a suo favore, un elemento non scontato di questi tempi.
Non hai citato l’occhio destro del protagonista che era più grande del sinistro. Una volta che ci fai caso non puoi più distogliere lo sguardo.
Ad ogni modo rimane comunque su un piedistallo molto più alto di altri film visti nella rubrica “Non Comprate Quel Biglietto”. Rivedrei più volentieri questo di molti altri da noi trattati. Ovviamente attendiamo i seguiti per capire se il messaggio finale è positivo o negativo, perché diciamocelo, in questo film non accade niente.
Antonio L.
20 Agosto 2015 alle 14:46Io voglio anche lo spin off sull’autista e una serie TV sul commesso Paul del ferramenta :p comunque giusto per chiudere quando lui la respinge e dice “non sono l’uomo per te!” ho pensato proprio che questo film sembra la brutta copia realistica (si fa per dire) di Twilight, non mi meraviglierei se il secondo e ti terzo plagiano “Hunger Games” e “Divergent”. Le due fazioni saranno i “dominatori” e le “vergini”. Quante idee, mi sa che andrò a fare lo sceneggiatore a Hollywood! 😀
Evit
20 Agosto 2015 alle 14:54Lo sai che 50 sfumature origina da una fan fiction su Twilight dove l’autrice ha solo cambiato i nomi dei protagonisti, no?