• Prometheus… se prima non c'era fretta, figuriamoci adesso

    Pronti a farvi cascare le braccia??? Eccovi serviti:

    A quanto pare è slittata ulteriormente l’uscita italiana di Prometheus, adesso al 19 Ottobre secondo il profilo Facebook della 20th Century Fox e riportato anche qui. Fra un po’ diverrà il film di Natale mentre nel resto del mondo se lo godranno già in Bluray e ci avranno già detto di tutto sulla trama del film prima ancora che a noi italiotti venga concesso il privilegio esclusivo di poter vedere questo film al cinema. A quanto pare la distribuzione italiana è come la provvidenza manzoniana, insondabile.
    Come al solito nessuna giustificazione ufficiale ci viene data, si può solo presumere che ci sia qualche cine-cocomero di Neri Parenti o di Vanzina in uscita proprio a settembre e che sia meglio non ostacolarlo, non sia mai far fallire i film… “italiani”.
    Già potrete immaginarvi le versioni piratate da Bluray con dei bei sottotitoli in italiano e tanto di chissenefrega morale. Personalmente progettavo di andare a giugno nel Regno Unito per vedermelo ma temo che impegni universitari me lo proibiranno, con un po’ di fortuna ci andrò a luglio, sempre che nel mentre non lo tolgano dalle sale; in quel caso potrò soltanto attendere ottobre dedicandomi nel frattempo allo studio della magia nera e dei sortilegi così da poter inviare una macumba contro i responsabili di questi slittamenti italioti… neanche enormi corni di corallo napoletani potranno salvarli dalle mie maledizioni.
    Cari distributori, pensate davvero che avrete lo stesso afflusso al cinema dopo che la maggior parte dei vostri possibili clienti si saranno già scaricati questo film in HD con tanto di bei sottotitoli in italiano certamente sfornati ad hoc dai fan? Perché è questo che accadrà, non abbiate dubbi in merito. Solo alcuni appassionati sfegatati se lo andranno a rivedere… a meno che non ci sia un fenomeno tipo Titanic, ma quelli càpitano una volta ogni morte di Papa e mi permetto di mantenere qualche riserva su questa opera scritta da uno degli autori di Lost e diretta dall’altalenante Ridley Scott, enough said.

    CURIOSITA’ IN ESCLUSIVA
    Mi hanno comunicato di un trailer di Prometheus al momento nelle sale italiane [visto nelle sale UCI Cinemas, prima del film Hunger Games] in cui il titolo è stato cambiato in PROMETEO! Questa incredibile notizia non trova nessuna conferma su internet e quindi, se vera, sono il primo a comunicarvela. Verificherò appena possibile ovviamente.
    ALTRI FILM RIMANDATI
    Piccolo aggiornamento anche per La Cosa, ora rimandato al 27 luglio. Comunque non vi perdete niente, è ‘na ciofeca. Un film uscito a Ottobre 2011 nel mondo, programmato per dicembre 2011 in Italia, poi slittato a maggio 2012 e adesso a luglio. Praticamente esce con un anno di ritardo… sempre che a luglio non slitti nuovamente di altri quattro mesi.

  • Locandine all’Amatriciana (4) – Chernobyl Diaries


    Quando si avvicina l’estate riemergono i film-stronzata del genere horror buoni solo a far sobbalzare adolescenti imberbi. Quest’anno ci tocca, tra i tanti, Chernobyl Diaries. Si sa, quando c’è da sfornare un centinaio di film horror spazzatura all’anno le idee presto o tardi vengono meno e così si vanno a cercare nuove storie e nuovi mostri, poco male se questi poi risultano identici a quelli visti in precedenza, se offendono persone ancora in vita o la memoria dei morti.

    Non ho visto il film ma il trailer è già piuttosto chiaro. Dal trailer difatti si evince che dovrebbe trattarsi di una specie di Wrong Turn (misto a The Blair Witch Project, Le colline hanno gli occhi e Hostel) dove al posto dei bifolchi di Wrong Turn che si nutrono di turisti americani abbiamo invece le reali vittime del disastro nucleare di Chernobyl che vivono tra le macerie della città, nei pressi dell’ex-centrale e che adesso uccidono (e presumibilmente torturano/mangiano) turisti (meglio se americani) in visita. Insomma l’ennesimo film che sfrutta lo stereotipo dei popoli dell’est (dai Balcani alla Russia indistintamente) visti come malvagi, violenti, ladri senza scrupoli, approfittatori, stupratori, stragisti… e in questo caso probabilmente anche carnivori mutanti. Come già espressi in un commento sul sito dell’amico Gabriele Farina (lui è più ottimista di me riguardo al film), la sola idea di partenza di questo film mi disgusta. Qual è il limite della decenza? Molti dicono “è solo un horror, chissenefrega”, ma qui non si tratta di entità soprannaturali o di fantomatiche sette, congreghe o serial killer… i “mostri” qui sono le reali vittime del disastro nucleare di Chernobyl, non semplicemente una storia ispirata, no, si tratta proprio della reale centrale di Chernobyl e relativo paesino limitrofo, e delle reali vittime civili del disastro.

    Avete sentito bene: gli americani patiti del turismo estremo diventano le vittime, i sopravvissuti all’esplosione della centrale nucleare (di cui non vi sto neanche a ricordare la gravità che tutt’oggi coinvolge migliaia di famiglie) sono invece i “mostri”. Questa è l’industria cinematografica a secco di idee che raschia il fondo.

    Se giustifichiamo questo film dicendo “è solo un film horror” allora non sconvolgiamoci per un eventuale serie di altri “XY Diaries”. Chissà se avremo “Auschwitz Diaries” dove i bambini sopravvissuti alle camere a gas sono divenuti zombi che si cibano di scolaresche in visita, oppure “Foibas Diaries” dove sopravvissuti alle stragi delle Foibe di tutti i tempi sono divenuti cannibali vendicativi e assetati di sangue. C’è un limite al buon gusto e alla decenza? No, ma almeno si può esigere un po’ di rispetto verso i morti e nei confronti di chi ancora soffre?

    Per deliziarci ancor di più è probabile che il film venga distribuito in Italia col titolo in inglese ed è per questo che finisce nella mia rubrica Locandine all’Amatriciana e viene alterato in EFFEMERIDI DI CHERNOBYL.