• Nuova voce per Homer Simpson (Lopez vs Pagnotta)

    Lopez o Pagnotta, la nuova voce di Homer Simpson scelta da Mediaset
    I pochi che ancora guardano le nuove serie dei Simpson lo sapranno già, a chi ha abbandonato la serie tempo fa invece non gliene fregherà niente… La notizia è che dopo la morte di Tonino Accolla, Homer Simpson in italiano ha cambiato necessariamente doppiatore.I due finalisti sono stati Alberto Pagnotta e Massimo Lopez e il ruolo alla fine è andato Massimo Lopez.

    Dall’anonimo mondo di internet, anzi di Facebook, numerose sono state le lamentele per questa scelta, difatti Pagnotta è noto su YouTube proprio per la sua ineccepibile imitazione di Tonino Accolla nei suoi vari personaggi e per molti la scelta di Pagnotta era quasi ovvia e molto attesa. È dunque comprensibile la delusione di molti quando la Mediaset ha deciso di optare per un doppiatore e attore con molta più esperienza, Lopez.
    Sebbene questa scelta sia comprensibile da un punto di vista professionale, ho trovato abbastanza deludente il provino di Massimo Lopez che ricorda un po’ l’orso Yoghi e un po’ imita Accolla. Se volevano un imitatore di Accolla tanto valeva scegliere Pagnotta che comunque non imita e basta ma sa anche caratterizzare nuovi dialoghi, chi conosce Pagnotta questo già lo sa. Se si voleva invece una interpretazione del tutto nuova e diversa da quella di Accolla allora avrebbe avuto più senso optare per un doppiaggio che somigli più da vicino allo Homer originale. Questa via di mezzo secondo me non ha molto senso.

    Comunque abbiamo visto solo un provino, vedremo cosa tira fuori Lopez, sicuramente saprà farlo “suo”… anzi no, forse non lo vedremo proprio, perché ormai la serie è naufragata nell’insipido e ha perso TUTTO quello che la rendeva famosa e speciale, i pochi che ancora se la guardano si potranno lamentare del nuovo doppiaggio ma ammettiamolo, non interessa più a nessuno e sono certo che non ci vorrà molto ad abituarsi a una nuova voce.

    L’unica cosa di cui sono contento è che il mio amico Alberto abbia avuto una chance arrivando così vicino alla meta, sono sicuro che gli abbia dato molta soddisfazione il solo fatto di essere arrivato in finale insieme a un professionista come Lopez. È solo un peccato che non vengano date più possibilità ai giovani emergenti ma Alberto ne avrà certamente molte altre.

    Buona fortuna Albe’.

  • Sacco e Vanzetti in Blu-Ray tornano ad essere censurati

    copertina del blu-ray di Sacco e Vanzetti di Giuliano Montaldo nella versione censurata
    Sacco e Vanzetti” di Montaldo è uno di quei film che mi guardo una volta ogni morte di Papa per emozionarmi un po’, la lacrimuccia cade sempre in seguito alla recitazione di Cucciolla e alle note di Ennio Morricone che ben descrivono il dramma dell’ingiustizia.

    Da anni avevo sentito parlare di una versione televisiva della RAI, disponibile anche in VHS (e rediviva su RaiMovie), che censurava la battuta finale “viva l’anarchia” pronunciata da Gian Maria Volonté prima di essere messo sulla sedia elettrica. Inoltre sono sempre stato curioso di reperire la versione internazionale doppiata in inglese che per anni è rimasta assolutamente introvabile… queste due curiosità mi hanno portato a reperire il Blu-Ray (uscito nel 2012) dopo aver letto che, meraviglia delle meraviglie, conteneva anche la traccia audio in inglese.

    Ebbene questa nuova versione in alta definizione mi è caduta subito proprio lì dove non doveva, non poteva, cadere:

    1. La battuta finale “viva l’anarchia” in inglese è “I am innocent“.
    2. La battuta finale “viva l’anarchia” è omessa nella versione italiana.

    Ma come, per fare il Blu-Ray mi siete andati a recuperare la versione censurata, quando la precedente versione in DVD aveva recuperato questa parte mancante? Per altro Gian Maria Volonté apre visibilmente la bocca là dove viene a mancare l’audio e vi assicuro che in alta definizione lo si nota bene. Adesso dobbiamo attendere un’edizione speciale per riavere la versione non censurata del film? Stiamo scherzando?

    Per chi non conoscesse il film (o non conoscesse me), lo so che potrebbe sembrare cosa da poco ma odio le censure e la battuta cade proprio in un momento chiave della storia, oltretutto ribadisco che le labbra si muovono, visibilmente ma silenziosamente.

    Sul sito Avmagazine leggo nella recensione del Blu-Ray:

    Ripristinata l’intera colonna sonora, compresa la sommessa battuta finale di Volontè “viva l’anarchia”, censurata per il passaggio televisivo.

    Il che denota che neanche controllano i Blu-Ray che recensiscono ma riciclano soltanto informazioni di seconda mano, come i critici cinematografici che scrivono di film senza ancora averli visti (ne ho conosciuti personalmente!). Che tristezza.

    Nel forum “Gente di rispetto” alcuni utenti hanno persino cercato di capire il perché sia stato rilasciato questo disco con la traccia audio censurata. Ne riporto un interessante scambio di email con la casa produttrice:

    Da: Robbby
    Inviato: martedì 9 ottobre 2012 11.13
    A: RHV
    Oggetto: Sacco e Vanzetti Blu ray
    Salve,
    con mio sommo disappunto ho verificato che avete utilizzato per il Bluray del film in oggetto la versione con la battuta finale censurata dalla Rai, sinceramente non mi spiego la vostra scelta e penso sia una grave svista, se quella versione era la migliore qualitativamente potevate inserire la battuta prendendola da una qualsiasi altra fonte. Dalla RHV mi aspetto un altro tipo di attenzione, soprattutto per prodotti come questo che dovrebbero essere definitivi
    grazie, a presto
    Roberto

    ————————————————
    Da: i@ripleysfilm.it]
    Inviato: martedì 9 ottobre 2012 12:51
    A: robbu
    Oggetto: R: Sacco e Vanzetti Blu ray
    Gentile Roberto,
    in realtà non è stata una nostra scelta. La nostra intenzione infatti era di pubblicare la versione del film con la battuta “incriminata”.
    Purtroppo si è verificato un disguido e il laboratorio in fase di authoring ha utilizzato la colonna audio priva della battuta.
    Stiamo valutando la situazione per capire come procedere. Sarà nostra premura ricontattarla non appena avremo stabilito il da farsi.

    Cordiali saluti,
    S.

    Mi domando quale “da farsi” sia mai possibile, dovremmo forse credere che sostituiranno a tutti il disco Blu-Ray? Più probabilmente sono una di quelle frasi di circostanza che nascondono il vero messaggio: “abbiamo fatto la cazzata, scusate, mo’ ve lo tenete così”

    Aggiornamento 2017: una nuova edizione è arrivata sul mercato, con nuova copertina ma sempre per la RHV. Questa sembra aver ripristinato la battuta mancante. Nello stesso anno è uscito anche sul mercato francese, in quel Blu-Ray però i sottotitoli in francese sono forzati se scegliete di ascoltare la traccia italiana.

  • Trailer dell’edizione despecializzata di Guerre Stellari (1977)

    Trailer italiano del 1977 di Guerre stellari

    Dopo la ricostruzione di Guerre stellari nella sua versione cinematografica italiana del 1977, il suo curatore, Leo, ci porta un’altra chicca, il trailer italiano dell’epoca ricostruito fedelmente in alta definizione. Ovviamente all’epoca non si chiamavano “trailer” bensì “promo” o “prossimamente” ma per riflettere l’italiano moderno continuerò a far riferimento ad esso come “trailer”.

    Per realizzarlo, Leo si è basato sulla versione americana dello stesso trailer, esistente in alta definizione, e sulla versione italiana circolante in bassa definizione da cui ha preso l’audio e che ha usato come riferimento per ricostruire interamente le parti testuali. Da questo trailer italiano ricostruito mancano un paio di secondi di audio all’inizio, questi cimeli da archeologia del cinema purtroppo sono difficili da recuperare e al momento non sono reperibili copie “complete”.

    Da notare anche una pronuncia un po’ curiosa di alcune parole. Come quasi tutti i trailer italiani, è stato doppiato molto tempo prima dell’arrivo del film.

    Per chi non lo sapesse, il trailer americano di Star Wars fu realizzato all’epoca in fretta e furia quando il film non era ancora ultimato, difatti manca la celebre colonna sonora e molti degli effetti speciali non erano ancora pronti (notare le spade laser per esempio).