4 maggio 2013, mi trovo in fila insieme ad altre 200 persone davanti ad un piccolo cinema nella provincia di Ravenna. Lontano dal caos della grande città e soddisfatto dopo un viaggetto in autostrada senza traffico seguito da una sosta nelle campagne emiliane per cambiarmi d’abito e rinfrescarmi un po’.
Ci attende subito un tocco di classe, sopra l’ingresso del cinema, a caratteri mobili su sfondo bianco, come si usava decenni fa, è riportato il programma della giornata: GUERRE STELLARI, L’IMPERO COLPISCE ANCORA, IL RITORNO DELLO JEDI.
Sembra di essere tornati indietro nel tempo.
Non sapevo cosa aspettarmi venendo qui ma avrei presto scoperto che da quel momento in poi sarebbe stato tutto in salita.
Nell’atrio le locandine originali esposte, una riproduzione del robot protocollare D3BO e l’astrodroide C1P8 ci danno il benvenuto. Lungo le pareti della sala troviamo vari costumi e repliche allestite con maestria. Che organizzazione! Mi ricorda le migliori convention estere, qui siamo ben lontani dai tristi eventi italioti a cui sono abituato.
Dopo introduzioni e spiegazioni varie da parte del team di EmpiRa (la maggior parte di queste incentrate sulle rocambolesche avventure che hanno affrontato per riuscire a farci vedere il film nonostante il giorno prima mancasse il secondo tempo di Guerre Stellari!) viene dato il via alla proiezione. Chi tra i fan si è sciaguratamente abituato alle versioni continuamente rivedute e corrette di questi film già si emoziona a vedere la scritta, semplice e in verde, della Lucasfilm… e poi BOOM! Il logo di Guerre Stellari (non di “Star Wars”) appare sullo schermo facendo partire la più sincera ed emozionata delle ovazioni tra i presenti in sala mentre la fanfara di John Williams induce la pelle d’oca. La colonna sonora ci accompagna nel primo incredibile scontro tra ribelli e soldati imperiali. Musica ed esplosioni si fondono in una sinfonia familiare e nostalgica ma allo stesso tempo esaltante… Non esiste alcun film che mi emozioni allo stesso modo nei primi 4 minuti. Mi torna in mente di essere un fan di Guerre stellari, una sensazione che non avevo più provato…
È un Guerre stellari splendidamente imperfetto, un Guerre stellari in versione “grindhouse”: tanti graffi e qualche frame mancante. Particolari che sono una gustosa aggiunta all’esperienza, ci ricordano che siamo in presenza di un pezzo di storia del cinema e tutto ciò rende l’evento ancora più significativo e, sin dal 1977, inedito. Il Ritorno dello Jedi è forse la pellicola nelle migliori condizioni, in alcune scene c’è da meravigliarsi del fatto che abbia 30 anni. Nell’Impero Colpisce Ancora i neri sono diventati marroni ma per il resto una qualità visiva con i controcazzi! Con quei colori sul marrone, il film si è avvicinato più che mai ai serial cinematografici americani del bianco e nero che hanno ispirato la saga di Guerre Stellari.
Il pubblico è tanto eccezionale quanto i film stessi. Gli esulti, le risate e gli applausi scaturiscono sempre nei momenti giusti e in dosi adeguate. Non potevo aspettarmi dei migliori “compagni”, anche se non conoscevo nessuno personalmente.
I film procedono più velocemente di quanto ricordassi e la serata finisce con un quiz, ho modo di conoscere Marco Puglia di EmpiRa con cui ero in contatto nei giorni precedenti e con Amedeo Tecchio, proprietario delle pellicole e di molti costumi presenti all’evento. Lascio il cinema alle 1.30 del mattino, stanchissimo e contentissimo allo stesso tempo.
È stato un vero tuffo nel passato ma anche di più: vedere i film originali così come erano stati presentati all’epoca, oggi, nel 2013… la rarità dell’occasione è difficile da spiegare a chi non conosce la storia delle riedizioni di guerre stellari che dal 1981 in poi hanno subito continue modifiche e alterazioni fino al ridicolo, oltre all’impossibilità di recuperare le versioni originali in formati moderni e/o di qualità decente.
Il valore aggiunto per me è stata la possibilità di registrare clip video di cose che nessuno ha più visto dal 1977 portando un contributo al progetto di preservazione della trilogia originale in HD iniziato sul forum Original Trilogy e curato nella sua versione italiana dal mio amico e collaboratore Leonardo. Ci mancavano difatti elementi chiave come i sottotitoli, assenti nelle prime VHS e alterati nelle riedizioni più recenti, sia nell’aspetto che nella traduzione e che nessuno aveva più visto dal 1977. Adesso potremo riprodurre la pellicola originale fin nei minimi dettagli, usando ad esempio un font identico a quello della pellicola cinematografica, errori inclusi! Perché quando si parla di preservazione, qui a Doppiaggi Italioti, non si scherza.
Eccovi un assaggio della versione HD con sottotitoli datati 1977 e a presto.
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20 Commenti
fibrizio
10 Maggio 2013 alle 15:21Solo a leggere l’articolo mi viene quasi la nostalgia di quelle edizioni natalizie di guerre stellari, senza l’apparizione finale di Hayden Christensen…
Evit
10 Maggio 2013 alle 16:39È il fantasma del natale futuro !
darth leo
13 Maggio 2013 alle 18:59Ciao volevo capire, ce’ l intenzione di portare la trilogia italiana in dvd o bd? magari un bel cofanetto tutto dedicato a tutto quello che usci da noi.
Poi altra cosa che mi domando ma non esistono piu i negativi o come si chiamano master italiani alla fox? solo rarissime copie?
Evit
13 Maggio 2013 alle 19:12Leonardo ti risponderà più accuratamente ma ti posso dire già che non sarà in DVD (ormai formato obsoleto) ma la preservazione dei tre film verrà sfornata in formato AVCHD a 1080p che dovrebbe entrare su disco DVD a doppio strato leggibile da lettori bluray/ps3 (trovi i dettagli di questo formato su wikipedia). Io stesso sono nuovo a tutte queste nuove tecnologie quindi lascio queste decisioni a Leo ma basti sapere che il formato sarà esclusivamente in HD.
Leo
13 Maggio 2013 alle 19:19720p Evit, non abbiamo il 1080p.
Evit
13 Maggio 2013 alle 19:20Giusto
Evit
13 Maggio 2013 alle 19:15PS vorrei precisare che l’opera di preservazione fatta da Harmy non è a scopo di lucro, non verrà venduta e richiede il possesso comunque del film originale. Giusto per essere chiari.
Leo
13 Maggio 2013 alle 19:32Non possiamo sottolinearlo abbastanza. Aggiungo solo che se vedo la preservazione spuntare su ebay o altrove spezzo le gambe personalmente allo ****** responsabile!
Antonio L.
19 Maggio 2013 alle 13:40Vorrei fare una domanda da nerd a coloro che sono stati presenti alla proieazione di questo speciale evento. L’audio di queste copie italiane è Dolby Stereo Surround oppure mono? E in ogni caso, com’era la resa del generale del sonoro?
Evit
19 Maggio 2013 alle 14:45Il sonoro era molto buono se non consideriamo qualche salto qui e là. Per il mono o dolby dovrai chiedere a quelli di EmpiRa perché io mi sono dimenticato di farci caso e di chiederlo ad Amedeo, ma avevo la stessa curiosità una volta tornato a casa.
Gabriele
21 Maggio 2013 alle 01:02grandi, io c’ero a Campiano, e ho sperato fino ad oggi che qualcuno riprendesse per preservare i sottotitoli e i titoli di testa nella versione originale italiana. purtroppo le versioni delle edizioni limitate su dvd ottenute dai laserdisc non sono localizzate. se potete, fatemi sapere quando finirete questo grandissimo lavoro e come si potrà goderne!
gab
Evit
21 Maggio 2013 alle 01:08Quanto prima pubblicheremo un editoriale che spiega tutti i dettagli di questo progetto di preservazione. Sarà il mio prossimo articolo, se vorrai aggiungerti alla mailing list ti arriverà una mail non appena lo pubblicherò.
Appari in qualche foto dell’evento? Magari ti ho pure visto.
Gabriele
21 Maggio 2013 alle 01:25nella gallery di lega nerd no, ero in galleria. mi si vede sul fondo durante dr. why
Evit
21 Maggio 2013 alle 01:46Io ero in platea, ultima fila. Non volevo disturbare nessuno dietro di me con il bagliore dei miei dispositivi di registrazione ;)))
Al Dr. Why ero nel gruppo chiamato “Ammiragli Ackbar” che per qualche oscura ragione era sempre nominato dal presentatore, qualsiasi posizione conquistavamo… Gli sarà piaciuto il nome.
Leo
21 Maggio 2013 alle 16:11Penso si possa affermare che dare quel nome al gruppo, per il presentatore, è stata…. UNA TRAPPOLA!!
Gianluca Cella
18 Settembre 2020 alle 16:30Ma la versione Italiana in HD di cui parlate in questo articolo dove si può scaricare?
Evit
20 Settembre 2020 alle 16:27È stata mandata in pensione da molti anni in attesa di una versione “definitiva” del lavoro di Harmy. Al momento quindi non è disponibile, siamo tutti in attesa che l’autore sforni la versione ultima così da poter ricostruire nuovamente la titolazione italiana. Una versione con titoli in inglese ma che include l’audio italiano comunque esiste e circola.
Gainluca Cella
23 Settembre 2020 alle 15:39Lo so. In un altro post te lo dissi io che c’erano.
Evit
23 Settembre 2020 alle 15:42Scusa, ne è passato di tempo.
Marcello
11 Gennaio 2021 alle 18:11Ciao, vorrei chiedere se è possibile sapere cosa dicevano i sottotitoli nella parte di Ian Solo e Greedo oltre a quello che si vede nella foto del post. Grazie in ogni caso.