• Karate Kid – La leggenda non continua affatto

    The Karate Kid la leggenda continua con vignetta un calcio all'ignoranza
    A proposito di sequel apocrifi e titoli italioti… qui le rubriche mi si intrecciano sempre più! Difatti mi era totalmente sfuggito il titolo con il quale The Karate Kid (2010), remake dell’omonimo film del 1984, è stato distribuito in Italia: scopro solo ora che il titolo italiota è The Karate Kid – La leggenda continua.
    Il titolo italiano, come spesso accade, cerca di legarlo ai precedenti come se fosse un nuovo capitolo della serie quando in realtà è semplicemente un remake.
    Per chi era in giro negli anni ’80, forse ricorderà che all’epoca il primo film della serie uscì con il titolo Karate Kid – Per vincere domani (perché domani? Perché non subito? Boh). Ancora lo ricordano come “Karate Kid” (senza il “the” che lo precede), un po’ come The Terminator che in Italia diventa semplicemente Terminator.

    Quindi abbiamo:

    The Karate Kid (1984) ⇒ Karate Kid – Per vincere domani

    The Karate Kid II (1986) ⇒ Karate Kid II

    The Karate Kid III (1989) ⇒ Karate Kid III – la sfida finale
    In Italia le sfide e gli scontri sono sempre finali (salvo ripensamenti dei produttori ovviamente)

    The Next Karate Kid (1994) ⇒ Karate Kid 4
    Già con il quarto capitolo il titolo italiano si era trasformato in una mezza fregatura, difatti, senza conoscere il titolo originale , in Italia nessuno si sarebbe aspettato un cambio di protagonista. “Il nuovo Karate Kid” sarebbe stato un titolo più appropriato e più correttamente tradotto, ma forse una brutta scelta dal punto di vista commerciale, nessun affezionato difatti vuole qualcosa di nuovo una volta arrivati al quarto capitolo di una serie. È come dire “Il nuovo Indiana Jones” e ritrovarsi Shia LeBouef che sostituisce Harrison Ford… non esattamente ciò che auspicano i fan.

    The Karate Kid (2010) ⇒ The Karate Kid – La leggenda continua
    ma come? Adesso gli lasciate l’articolo determinativo inglese, al quinto film? Le solite sciatterie per risparmiare sul merchandising. Tanto nessuno si comprerà mai niente con il nome di questo film inciso sopra.
    Vedo che c’è un The Karate Kid 2 (remake dell’originale secondo film presumo) che uscirà nel 2013. Mi domando come lo chiameranno in Italia… The Karate Kid – La leggenda continua continua? Capite che c’è poca lungimiranza con questi titoli?


    Aggiornamento 2021: sembra che il mio titolo sia stato profetico visto che un seguito del rifacimento di Karate Kid non si è poi materializzato, nel 2017 annunciarono che la sceneggiatura non funzionava. Al 2021 stiamo ancora aspettando, anzi no, non penso freghi niente a nessuno. Nel frattempo su Netflix è uscita la serie Cobra Kai, facente parte dell’universo dei primi quattro film e che ignora il remake del 2010. Insomma, come dicevo nel titolo di questo articolo, la leggenda non continua affatto.

  • Ip Man finalmente doppiato in italiano! (su Rai 4)

    Donnie Yen in Ip Man
    Per i fan dei film di arti marziali vorrei segnalare due pellicole narranti in maniera semi-biografica la vita del signor Ip Man, leggendario insegnante di Wing Chun che fu anche maestro di Bruce Lee. Qualcuno avrà già indovinato… parlo di Ip Man (2008) e del suo seguito Ip Man 2 (2010) che sono passati in TV su RAI 4 alla fine del mese scorso… finalmente doppiati in italiano.

    Gli appassionati già sapranno che questi film non erano mai stati distribuiti in Italia fino ad ora; spero che a questo passaggio televisivo faccia seguito anche un’uscita Blu-Ray e che non rimangano invece relegati ad inconsistenti palinsesti televisivi per i quali i film oggi ci sono e domani chissà! Nel dubbio mi sono registrato l’audio non sia mai che scompaiano dalla circolazione!

    Pur non essendo un patito di film di arti marziali, questi Ip Man e Ip Man 2 sono due film che consiglio calorosamente e indistintamente a tutti!
    Ovviamente non so dirvi niente sulla qualità della traduzione perché non conosco il cantonese! Posso esprimermi soltanto sulla qualità delle voci, che come in molti film di arti marziali doppiati in questi anni, è… mista: alcuni interpreti vocali sono bravissimi, altri sono un po’ meno brillanti, ma il prodotto nel complesso risulta molto buono.

    Sono sicuro che non tarderanno ad essere pubblicati in DVD (aggiornamento 18/02/2012: difatti ho appena visto il DVD in vendita, come volevasi dimostrare).