Di recente ho avuto modo di vedermi Cowboys & Aliens. Dire che questo “cowboy e alieni” non mi sia piaciuto è dir poco. Un film che non decolla mai e con personaggi per cui lo spettatore prova scarsissimo interesse (la morte di qualsiasi personaggio era quasi una piccola liberazione). Una sprecata Olivia Wilde, adatta a ben altri film (es. Tron Legacy), che per quasi tutto il film sembra vestire in pigiama con cinturone e pistola; un protagonista (Daniel Craig) più inespressivo che mai e con in testa il cappello più brutto del West e, ultimo ma non meno importante, un Harrison Ford che spesso è irriconosciobile per via del cambio di doppiatore. Proprio questa è in realtà la mia lamentela maggiore. Invece del solito Michele Gammino, in questo film abbiamo Luigi La Monica che aveva già doppiato Ford in poche altre rare occasioni (una di queste e forse l’unica degna di nota era Indiana Jones e il Tempio Maledetto). Devo dire la verità, non mi ha mai disturbato la sua voce nel Tempio Maledetto, anche perché è un film che non guardo mai volontariamente, ma in questo film del 2011 l’assenza di Gammino si fa sentire pesantemente.
Togliere una voce ufficiale dopo tanti anni di onorato servizio e di vasto riconoscimento nelle orecchie del pubblico italiano è un atto quasi criminoso, oserei dire. Difatti in alcuni momenti del film, quando Ford è lontano dalla telecamera (o di spalle), il riconoscimento non è mai immediato (come invece lo è per gli americani che si guardano il film in inglese, ovviamente). Il cambio di voce in questo film è particolarmente aggravante in quanto Harrison Ford è l’unico attore che riesce a creare un personaggio credibile e sensato nonostante la sceneggiatura dozzinale. Non posso neanche dire che mi sia piaciuta moltissimo la voce di Olivia Wilde, in questo film affibbiata a Myriam Catania.
Insomma l’unica salvezza per questo film era Harrison Ford che però in italiano non è neanche riconoscibile a meno che non parli con un bel primo piano.
Tutto questo non lo dico per una questione di nostalgia ma semplicemente perché avere una voce inattesa può funzionare per attori minori o non ancora così noti, ma Harrison Ford senza Gammino è come Eddie Murphy senza Accolla (si lo so, di recente è successo anche questo)… ma non solo, è come dire Mike Bongiorno o Paolo Villaggio con voci differenti, non li riconoscereste mai a meno che non parlino in primo piano e anche in quel caso potreste trovarvi molto spaesati.
Scopri di più da Doppiaggi italioti
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.
8 Commenti
Pingback:
29 Giugno 2012 alle 12:06Pingback:
22 Marzo 2014 alle 01:24Slask
22 Marzo 2014 alle 03:20D’accordissimo sul giudizio del film (Jon Favreu dimostra di aver avuto solo una botta di culo con Iron Man) e sul cappello “a coppino” orripilante indossato da Craig.
Riguardo alla voce non so.. sicuramente lo straniamento l’ho avvertito anche io per la prima parte del film,poi però mi ci sono abituato, e in fondo, anche se Gammino resta la voce perfetta per Ford, mi ha fatto un po’ anche piacere risentire una voce italiana che avevo tanto apprezzato proprio ne Il Tempio Maledetto. Anche perchè comunque non gli sta male come timbro. Così come Acerbo non sta malissimo su Murhpy, e non potendo purtroppo riavere Accolla lo ritengo una valida alternativa.
Ma parlando di cambi inspiegabili dopo anni e anni con una stessa voce, mi sapresti dire perchè da quando è tornato sulle scene, Schwarzy non ha più Alessandro Rossi?? Lo ha avuto (miracolosamente) in Expendables 2, ma nel primo capitolo non ce l’aveva, così come non ce l’ha nel recente Escape Plan. PERCHE’?!?!?
Evit
22 Marzo 2014 alle 10:25Non saprei proprio riguardo a Schwarzy, saranno le solite congiure di palazzo.
Come ho detto nell’articolo su Indy 4 mi pare, quel doppiatore su Ford è andato bene per alcuni film specie nel tempio maledetto che comunque erano “gli inizi” della carriera di Harrison Ford. Ora, nella sua tarda età non ha più molto senso fin quando Gammino sarà vivo e vegeto. Parere mio personale.
Divertente quella del cappello a coppino ahahah
Matt
19 Novembre 2017 alle 18:39In Escape Plan non ce l’ha perchè è stato doppiato a Milano e non a Roma.
Leo
22 Marzo 2014 alle 10:37Qui ho Jack Lemmon che mi comunica “Ignoranti! Quello è un ramaiolo!”.
Evit
22 Marzo 2014 alle 10:50Parli del cappello brutto?
Pingback:
18 Marzo 2018 alle 16:37