Qualcuno si aspettava una sorta di reportage dell’evento Ludicomix ma ahimé non leggerete ciò che avevo intenzione di pubblicare. Prima di tutto perché ieri mattina ho preso a caso dal cassetto le uniche batterie ricaricabili non funzionanti che possiedo, le avrei dovute utilizzare per macchina fotografica… e difatti hanno fatto cilecca dopo due scatti, così sono stato costretto ad usare solamente il cellulare, adeguandomi così alla moda dell’anno, l’autoscatto (selfie). In secondo luogo perché avevo già scritto questo articolo nel sacro tempio della musa ispiratrice (il cesso) quando, di punto in bianco, il block notes sul mio blasonato cellulare è andato in crash e ho perso tutto ciò che avevo scritto, quindi adesso vi beccate questa versione svogliata dello stesso testo.
Ebbene, molto carina questa fiera del fumetto di Empoli, erano anni che non andavo ad un evento simile in Italia, un po’ per l’età del sottoscritto, un po’ per le molteplici delusioni del Lucca Comics (anni e anni fa); complice del successo è stata la possibilità di incontrare alcuni “amici su internet” di lunga data e che fino a ieri non avevo mai visto di persona… tra questi Alberto Pagnotta (“quello che fa le voci”) a cui ho strappato una dedica (ovviamente sotto la minaccia di abbandonarlo, al ritorno, in un area di sosta sulla FI-PI-LI).
All’evento erano invitati vari personaggi italiani più o meno conosciuti su YouTube tra cui il sopracitato Pagnotta (doppiatore e celebre imitatore), Victorlaszlo88 (recensore cinematografico “del tubo”), i Fancazzisti Anonimi (vi lascio immaginare cosa facciano su YouTube) insieme a Riccardo Accattatis, i quali hanno approfittato dell’evento per presentare il loro “independent web project“. Insieme a loro sono venuti anche altri membri della “ca$ta” come Fraffrog ed il gigante buono RobForchetta (che nella mia testa è la versione italiana di Tom Savini).
Ho azzardato una ripresa in stile “campo di prigionia” che ritrae alcune porzioni dell’evento, l’audio pessimo è colpa di alcuni microfoni…
Cos’altro c’è da dire? Gli spazi espositivi, benché ridotti rispetto a fiere più celebri, sono stati gestiti bene con grande varietà di prodotti al contrario del Luccacomics che finisce per essere una serie infinita di tavoli che vendono la stessa roba a prezzi smodati.
Dopo aver assistito alla presentazione di questo “progetto web indipendente” da parte di Pagnotta and friends, questi ultimi sono usciti fuori in giardino per interloquire con i fan e con i curiosi come me.
In seguito, con Piero Castiglia (fondatore di Ghostbusters Italia), abbiamo parlato di doppiaggi e doppiatori mentre giravamo per i banchi e le ore sono volate. Mi ha fatto anche provare lo zaino protonico così coronando un sogno di oltre 25 anni fa. Ragazzi però, quanto pesa!
Un venditore poi ci ha fatto segno di dare un’occhiata ai giocattoli della serie a cartoni The Real Ghostbusters, in particolare un Egon ed un cesso fantasma di cui avevo perso memoria. Se non li avevamo comprati negli anni ’80 figuriamoci se li compriamo adesso, ottimo tentativo però. Tra i giocattoli più assurdi ho trovato anche qualche oscena bambola di Promesseus, chiaramente indirizzata ad un pubblico di cine-nerd ultraventenni eterni-bambini… perché altrimenti mi domando quale mercato possano mai avere.
C’erano persino delle “action figures” più espressive degli attori originali…
Alla fiera si aggirava anche il gruppo “cosplay” di Game of Thrones (tutti vestiti però) con tanto di trono di spade sul quale farsi la foto…
Girando insieme ad un acchiappafantasmi non sono mancate occasioni per esercitarsi in citazioni come quando un anziano (in realtà uno con maschera da vecchio in stile Jackass) ha domandato se egli fosse meccanico e a cui ho risposto io: “no, disinfestatore. Hanno visto uno scarafaggio al 13simo“; se qualcuno poi strillava “e chi chiamerai?” la risposta inevitabile era più che mai italiota: TRI-MAN!
Ecco altre foto, fornite gentilmente da Piero vista la mia disavventura con la macchina fotografica.
Poi boh! Che altro vi devo dire? La prossima volta venite che magari mi trovate ad un banchino tutto mio, possibilmente con Leo 😉
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Danilo
14 Aprile 2014 alle 20:27é incredibile il successo (più che meritato) de “Il trono di spade”!
Evit
15 Aprile 2014 alle 14:00Perché lo trovi incredibile? Una serie TV prodotta con gli stessi fondi che si darebbero ad un “blockbuster” e basata su un romanzo già di conclamato successo… sarebbe stato strano se fosse fallita.
Antonio L.
15 Aprile 2014 alle 13:52Che belli i quadropodi imperiali fatti con i mattoncini LEGO! Mi sarebbe piaciuto tanto venire… chissà magari una prossima volta.
Evit
15 Aprile 2014 alle 13:58Di dove sei Antonio?
Antonio L.
15 Aprile 2014 alle 14:06Puglia
Evit
15 Aprile 2014 alle 14:41Non proprio dietro l’angolo per venire a Empoli… Ma certamente mi avrebbe fatto piacere incontrarti.
Antonio L.
15 Aprile 2014 alle 14:57Anche a me, spero che ci siano altre occasioni 🙂
Evit
15 Aprile 2014 alle 14:59Voglio credere che ci saranno! 🙂
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7 Ottobre 2014 alle 20:21