[Italian credits] Verdi dimore (1959)


Prima di Tarzan, prima dell’esplosione della moda dell'”uomo bianco che vive nella jungla”, a vivere in simbiosi con la natura era una donna: The Bird Girl. Inutile negarlo, “La ragazza uccello” non è proprio la definizione più felice che si possa pensare e può dare adito a varie battutine, meglio chiamarla come poi è stato ribattezzato l’intero genere: Jungle Girl.

La Hepburn nel ruolo della Jungle Girl


Sul Zinefilo sto dedicando un lungo speciale a questo tema: dopo il lungo viaggio nei monkey movies (con i sottogeri Pianeti delle Scimmie e King Kong e i suoi fratelli) era scontato passare a Tarzan, e allora perché non ampliare il discorso alla Jungle Girl? Ovviamente sto andando a scovare i titoli più assurdi e impensabili, perché ogni titolo famoso copia da un precedente ignoto: il celebre finale di King Kong (1933), per esempio, si limita a ripetere la stessa scena del Dottor Miracolo (1932), che a sua volta la prende da La figlia della jungla (1925).
Insomma, dietro a tutto… c’è sempre una donna.
Il naturalista ed ornitologo William Henry Hudson, americano ma nato e cresciuto nei pressi di Buenos Aires, ha scritto molto ma ha visto diventare celebre solo un suo libro: Verdi dimore (Green Mansions. A Romance of the Tropical Forest, 1904; Bompiani 1945).
Nel dopoguerra la MGM passa anni ad organizzare un film tratto dal romanzo e sceglie anche la protagonista: l’italianissima Pier Angeli (pseudonimo della cagliaritana Anna Maria Pierangeli). Poi tutto si ferma e la nostra connazionale rimane fregata: quando il progetto riparte la protagonista è Audrey Hepburn e il regista è suo marito, l’attore Mel Ferrer.
Il film Verdi dimore (Green Mansions, 1959) è un disastro così titanico che Ferrer viene accompagnato alla porta e gli viene data l’esclusiva: è escluso che farà ancora il regista! (Grazie Francesco Salvi per la battuta…)

Arrivato nelle sale italiane il 16 settembre 1959, il 19 dicembre 1981 inizia sulla RAI la sua non lunga vita televisiva. Ignoto all’home video, nel 2014 due case simili se lo contendono e lo fanno uscire in DVD: A&R Productions il 29 agosto, Golem Video il 24 settembre.
Per saperne di più sul film vi rimando al mio post sul Zinefilo, mentre dal sito di Antonio Genna scopro che questo è l’unico film in cui la Hepburn è doppiata da Fiorella Betti. Anthony Perkins invece è doppiato dal consueto Gianfranco Bellini.

Titoli di testa


















L.
P.S.
Se simili resoconti vi interessano continuate a seguirci ogni due venerdì qui su Doppiaggi Italioti e vi invito a venire a trovarmi anche sul mio blog Il Zinefilo: viaggi nel cinema di serie Z.

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Scrittore e saggista, autore del blog "Il Zinefilo" dedicato ai film di serie Z.

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