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[Post perduti] Liebster Award 2017 – Altre 11 domande all’autore di Doppiaggi Italioti

liebster-award-2017Altro anno, altra fregatura altro riconoscimento! Il premio Liebster, un premio assegnato da blogger ad altri blogger per auto-promozione, anche quest’anno mi viene gentilmente (e virtualmente) consegnato dall’autore del blog umoristico dedicato al cinema La Bara Volante. Se nella passata edizione del 2016 i miei 389 iscritti superavano già quelli previsti dalla squalificante regola di “non più di 200” (regola recente che serve ad aiutare i blog emergenti), quest’anno i miei attuali 1104 mi tagliano fuori completamente (per consolarmi posso dire che avrei vinto anni fa quando in Germania nacque questo premio informale ed era limitato a meno di 2000 iscritti) quindi mi considero esentato dal seguirne le regole ma risponderò comunque alle domande inoltratemi da Cassidy di La Bara Volante, che ringrazio col gesto dell’ombrello.

1. Cosa ti ha spinto ad aprire un blog?

Semplice. Mi piaceva l’idea di essere insultato da emeriti sconosciuti sull’annosa questione del doppiaggio in Italia. Missione compiuta.

2. Se potessi tornare indietro nel tempo, cambieresti qualche fatto storico? Se sì, quale e in che modo lo cambieresti?

Qualcuno lo ha già fatto mi sa, c’è Trump a capo degli Stati Uniti. Siamo già nel 2017 di una linea temporale alternativa. Comunque no, chi lascia la via vecchia per la nuova, sa quel che lascia e non sa quel che trova. Richiedimelo nel “day after”.

3. Hai qualche ricordo particolarmente emozionante legato ad una serata al cinema?

Ho avuto il piacere di vedere la trilogia di Guerre Stellari al cinema ben due volte nella vita, prima nel 1997 con le “edizioni speciali” (all’epoca si chiamavano così) e poi l’esperienza definitiva nel 2013 quando andai alla proiezione della trilogia originale in pellicola storica 35mm (trovate un piccolo resoconto qui). Da amante di quei film, quella del 2013 fu un’esperienza particolarmente emozionante ma in generale ho memoria di quasi tutte le esperienze al cinema.

4. Con quale criterio collezionate DVD/Blu-Ray?

Vista la mia fissazione con la preservazione storica, acquisto DVD e Blu-Ray prediligendo almeno uno dei seguenti elementi:
1) Blu Ray con doppiaggi originali qualora il film sia stato ridoppiato (di recente Il senso della vita dei Monty Python è uscito in Blu Ray con doppiaggio originale che temevamo essere scomparso e quindi l’ho comprato pur avendolo già in DVD, normalmente ne avrei fatto a meno).
2) Edizioni home video che riportino la versione italiana del film, ovvero con i titoli tutti tradotti nella nostra lingua, cioè esattamente come arrivarono al cinema in Italia. Meglio se in alta definizione. The Hateful Eight e Machete sono due esempi di film usciti in Blu Ray con titoli italiani. Mai mi sarei sognato di comprarmi Machete ad esempio, ma come ci insegna il detto… tira più una versione cinematografica italiana che un carro di buoi. Era così, no?
Con l’aiuto di coloro che seguono i nostri progetti di preservazione storica stiamo stilando una lista di tutti i film con i titoli italiani da versione cinematografica, in futuro la pubblicherò sul blog così che anche altri pazzi come me possano usufruirne.

5. Un mega-produttore viene da voi e offre un budget spropositato per produrre una vostra sceneggiatura. Cosa raccontate?

Un western ambientato nel sud Italia durante l’unificazione, un racconto scevro da revisionismi post-bellici e rivisitazioni neo-borboniche. Ci sarebbero carabinieri che da cavallo tagliano teste con la sciabola. I fatti storici in Italia sono più sensazionali dell’immaginazione hollywoodiana. Musica di Morricone ovviamente, almeno finché è vivo.

6. Ti svegli e sei l’uomo più ricco del mondo. Come cambia la tua vita?

Semplice. Compro la Disney e rilascio la trilogia di Guerre Stellari non alterata in Blu Ray UltraHD a 4k, in seamless branching così che ogni paese possa rivedere la propria “versione originale”. La possibilità di svegliarsi come “più ricco del mondo” è più plausibile di un rilascio ufficiale della suddetta versione.

7. Cosa pensi dell’annosa questione “il blog è morto”, ucciso dai social network e da #laggente che non legge?

Non sapevo fosse annosa. Quando aprii Doppiaggi italioti nel 2011 il blog come forma di espressione era già morto perché tutti erano corsi a scrivere i propri pensieri su Facebook. Adesso è rinato ma è anche più difficile da definire visto che quasi tutti quelli che una volta chiamavamo “siti web” sono adesso blog camuffati. Inoltre la rinascita del blog è dovuta anche ai social network stessi… gli acchiappaclick che spopolano su Facebook dove pensate che conducano se non a blog mascherati da siti web che qualcuno ha creato unicamente per guadagnarci con i banner pubblicitari? #Laggente legge ma legge principalmente cose riciclate da altri siti acchiappaclick americani quando non direttamente stronzate belle e buone (spesso anche infondate). A questo proposito consiglio la pagina Facebook Stop click-bait Italia che fa lo “spoiler” di tutte le notizie acchiappa-click che circolano così, da risparmiarvi di cliccarci sopra. Diciamo che il loro principio è buono ma è ironico che crescano poco dato che non sfornano acchiappaclick.

8. Sei a casa, stai cenando e in TV inizia il solito film, quello che hai visto decine di volte e di cui conosci a memoria i dialoghi; ma niente, proprio non ce la fai a staccarti da lì e lo rivedi sino alla fine per l’ennesima volta. Che film è?

Probabilmente Caccia a Ottobre Rosso. Non conosco i dialoghi a memoria (solo qualche frase) e non credo che lo metterei nella mia personale lista di 10 film più belli di sempre eppure mi cattura ogni volta. Ce ne saranno sicuramente altri che non mi vengono in mente al momento. Tanti altri.

9. Qual è il film o la serie che durante l’infanzia o l’adolescenza adoravi e che adesso ripudi?

La mia infanzia si è consumata tra anni ’80 e ’90 e quasi tutte le serie che passavano in TV all’epoca erano imbarazzanti, ma non ripudio niente. Le serie e i film che non mi piacevano a quei tempi continuano a non piacermi adesso (Power Rangers ad esempio non capisco come possa essere la passione di qualcuno, non l’ho capito all’epoca e non lo capirò certo adesso), per altre ho perso interesse crescendo. Di sicuro hanno avuto il loro perché in uno specifico periodo della mia vita.

10. E – al contrario – qual è il film o la serie TV che alla prima visione non ti ha comunicato nulla, ma, magari a distanza di anni, è entrato/a di diritto nella rosa dei tuoi preferiti?

Starship Troopers! Non è un film di cui puoi capire le intenzioni all’età di 12 anni, sebbene esso abbia proprio l’aspetto di un film per adolescenti. L’ironia e la genialità di Verhoeven sono solo alla portata di individui adulti e neanche tutti.

11. Qual è la scena che – oh – ogni volta ti fa piagne a fontanelle?

Se posso limitarmi al complesso di occhi lucidi e groppo in gola, ce ne sono più di quanti sia disposto ad ammettere. Ne cito qualcuno che mi viene in mente così al volo: la lettera di Nicola Sacco al figlio nel film Sacco e Vanzetti e le scene finali con la musica di Morricone-Baez; il finale di Schindler’s List quando Oskar Schindler si dispera per non aver salvato qualche vita in più. Per restare in tema, anche il finale di La vita è bella non mi lascia impassibile. Di recente Alla ricerca di Dory mi ha smosso. Sto invecchiando.


Note a piè di pagina

Questo post è stato ritrovato tra gli articoli mai pubblicati e non ricordo il perché. Ho deciso di renderlo disponibile sebbene ormai fuori tempo massimo.

Ex-docente, blogger bilingue con il pallino per l'analisi degli adattamenti italiani e per la preservazione storica di film. Ora dialoghista per studi di doppiaggio.

24 Commenti

  • Paolo "Pisolo" Ciaravino

    10 Ottobre 2018 alle 00:28

    La 2 mi ha fatto scompisciare, la 5 è veramente veramente una splendida idea. Io non riesco proprio a capirlo evidentemente Starship troopers perché mi pare una scemenza ma a questo punto mi crollano tutte le certezze e mi sa che ho qualche mancanza :D. Invece siamo d’accordo su Caccia a ottobre rosso (ma ne aggiungerei altri) e sui finali che fanno piangere, chè ovviamente è una cosa molto personale, siamo sulla stessa lunghezza d’onda (ma anche qui ne ho molti altri perché sono un frignone).

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    • Evit

      10 Ottobre 2018 alle 23:57

      Devo solo trovare un produttore adesso che mi dia dei soldi. È comunque più probabile di un uscita home video di Guerre Stellari del 1977 in HD.

      Starship Troopers a volte richiede anni, prima o poi ti arriverà l’illuminazione. ?

      Rispondi
      • Paolo "Pisolo" Ciaravino

        11 Ottobre 2018 alle 01:04

        Sai mica dove potrei trovarne una critica diversa? Se “ce l’hai sotto mano”, per così dire; non pretendo certo che ti metti a scartabellare l’internet per me. Sono molto curioso, ma confesso che rivederlo così al buio, con il timore (la certezza) non solo di non riuscire ad apprezzare un punto di vista diverso ma manco di arrivare a concepirlo, mi scoccia da morire. Aperto a mettermi in discussione sì, ma ho dei limiti :D:D:D

      • Paolo "Pisolo" Ciaravino

        11 Ottobre 2018 alle 10:08

        Ma chi sono, gli Enrico e Petar anglosassoni? ?
        Purtroppo l’unica lingua a me nota è l’italiano e non lo parlo nemmeno tanto bene. Ma prometto che appena ho tempo mi ci metterò su. Il link me lo son salvato tra preferiti ?

      • Evit

        11 Ottobre 2018 alle 10:38

        Sono sicuramente un modello per me e molti ci hanno paragonato a loro, il che è un grandissimo complimento.
        Vedi se ci sono i sottotitoli automatici in tuo soccorso linguistico

      • Paolo "Pisolo" Ciaravino

        11 Ottobre 2018 alle 10:50

        Non ci stanno, ma penso di aver capito grossomodo che si tratta di una satira antimilitarista, immagino riferita in particolare alla politica statunitense. In effetti, dai vaghi ricordi che ho, la cosa quadra. Un paio d’anni fa lo beccai in tv ma dopo qualche minuto cambiai canale, perché proprio non mi calava. Mò però mi tocca rivederlo per bene per capire se, per i miei opinabilissimi gusti, questa satira in formato blockbuster è riuscita o meno. E’ una rivoluzione copernicana, per quanto mi riguarda ed è chiaro a questo punto che hai perfettamente ragione sul fatto che non è un film che si può apprezzare a 12 anni (io ne avevo 16 e la puzza al naso, soprattutto cinematograficamente parlando). Però sono incerto se rivederlo perché i pregiudizi semplificano enormemente la vita XD. Per non parlare del fatto che ho un monte di roba da leggere/vedere/ascoltare. Comunque se lo becco anche per caso, mi ci metto su. Ho pure detto a mymovies di comunicarmi i futuri passaggi televisivi ?

    • Evit

      10 Ottobre 2018 alle 23:54

      Non so, di solito arriva verso fine anno, vedrai che a novembre rispunta. Quest’anno come minimo bisogna avere il volume di utenti di Aranzulla per potersi qualificare, visto che lo alzano ogni anno in maniera esagerata.

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  • Lucius Etruscus

    10 Ottobre 2018 alle 11:54

    Scopro un’altra curiosa particolarità che ci unisce: il sud-Italia durante l’unificazione e i suoi innegabili riferimenti western. Tu ci faresti un film, io ci ho fatto una serie di racconti weird western ?
    Ok, forse Roma non è proprio sud ma per un nordista lo è, l’assedio della Repubblica Romana del 1849 era troppo perfetto per non virarlo in chiave zombie ^_^
    Per il resto, complimenti per i più di mille iscritti, che mi sa sono aumentati nel frattempo.

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    • Evit

      10 Ottobre 2018 alle 23:51

      Era ovviamente scherzoso l’ombrello, mi ha divertito rispondere a queste domande sebbene mi sia evitato di nominare altri a mia volta. Non ricordo esattamente perché non lo pubblicai. Mi sarà sfuggito, il lavoro si mette in mezzo alla vita a volte ?

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  • Antonio L.

    16 Ottobre 2018 alle 22:57

    Nella mia esperienza di spettatore cinematografico c’è una scena in particolare che mi fa piangere ogni volta che la riguardo: [spoiler] la morte di Artax nel film “la storia infinita”; il cavallo cede alla tristezza e sprofonda inesorabilmente nella palude, e ogni volta non piangere è impossibile, per me.

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    • Evit

      16 Ottobre 2018 alle 22:59

      Ah già, beh, ormai mi sono abituato a quella in giovane età. Un’altra scena da lacrimoni per me è la morte “bella” in “2022 i sopravvissuti” (Soylent Green)

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      • Paolo "Pisolo" Ciaravino

        16 Ottobre 2018 alle 23:03

        Essì, cavolo che scena! Ma dove io piango come un vitello e butto acqua come una fontana umana è (incredibile a dirsi) Mary Poppin. Dal momento in cui mr. Banks riceve i due penny dal figlio prima di andare va dal suo capo, fino al finale.

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