• La Congiura della Pietra Nera… con sorpresa


    Ricordate il caso Boardwalk Empire in cui per la voce di Steve Buscemi non fu scelto Luca Dal Fabbro? Il motivo: per la direttrice del doppiaggio Dal Fabbro non aveva la voce “da capo”. In una recente intervista Luca mi aveva detto:

    La direttrice del doppiaggio voleva una voce più calda, più da capo. Io non sapevo che esistessero le voci da capo ma che fosse sufficiente fare la voce da capo. Siamo attori, no?

    E difatti come schiaffo morale ritrovo la voce di Luca Dal Fabbro quando vado al cinema a vedermi La congiura della Pietra Nera. E quale interpretazione ci regala Luca in questa occasione. Interpreta forse un personaggio dalla voce buffa che dice cose buffe? No! È nientepopodimeno che… la voce del capo malvagio soprannominato “il Re della Ruota”! E l’interpretazione è esattamente quella che ci si aspetta per un personaggio con tale nome e di tale malvagità (e ovviamente è ottima), mai ti aspetti da un momento all’altro la battuta del violino più piccolo del mondo, anzi per più di mezzo film non mi ero neanche reso conto che fosse proprio Dal Fabbro.

    La mia risposta alla domanda retorica di Dal Fabbro è: sì, siete attori. E che attori! Anzi, che attore!
    I miei vivi complimenti, questa si che è una bella riprova per Luca, nonché una piccola ripicca verso chi non ha avuto l’intuito di sceglierlo anche per Boardwalk Empire.

  • Locandine all’Amatriciana (15) – A letto con il nemico

    Rieccoci all’appuntamento settimanale di Locandine all’Amatriciana, locandine storpiate in modo ironico e con un lessico quanto più ricercato possibile in modo da portare all’attenzione del pubblico quanto sia stupido il più delle volte lasciare i titoli in inglese. Altre volte sono soltanto locandine alterate per svago, questa di oggi per esempio non ha neanche un titolo inglese… ma dato che l’avevo preannunciata molto tempo fa in un vecchio articolo era venuto il tempo di realizzarla per davvero.

  • Hai mai sentito parlare di Evil Keneweil?


    In un recente articolo riguardante il film Benvenuti a Zombieland (2009) ho parlato di un momento stupido dell’adattamento italiano dove è stato alterato il riferimento allo stuntman professionista Evel Knievel, sostituendolo con Valentino Rossi (nominato solo come “Valentino”).
    Facciamo adesso un balzo indietro di 35 anni al film Agente 007 – L’Uomo dalla pistola d’oro (1974) dove abbiamo una celebre scena dove James Bond (Roger Moore) dice: “hai mai sentito parlare di Evel Knievel?“, prima di fare un salto acrobatico con una macchina.

    Ora, questo nome è pronunciato in maniera assai strana (“evil keneweil“) ma possiamo perdonare Pino Locchi (classe 1925) per un simile errore. Quello che è imperdonabile è il vedere scomparire simili riferimenti dai doppiaggi moderni quando negli anni ’70 erano invece mantenuti. Cioè nell’era di internet, di Wikipedia e di Google, dove chiunque può controllare in pochi secondi un’informazione, gli adattatori si sentono in dovere di “alterare” i riferimenti culturali americani quando nei doppiaggi anni ’70 erano invece preservati? Per di più in un film dove invece hanno deciso di mantenere i nomi originali di merendine quali “twinkie” e “sno’ball”? Paragrafando De Niro in Quei bravi ragazzi: che cazzo c’hanno nella testa?

    Vi lascio con le due scene a confronto: inglese vs. italiano (così potete sentire anche la pronuncia reale del nome vs. la pronuncia italiota), speriamo solo che i link permangano:

    Scena in inglese

    Scena in italiano

    Ciao Keneweil!