Per chi sa leggere il francese o si accontenta di Google translator, vi rimando ad un articolo molto interessante di una blogger francese che tempo fa mi contattò chiedendomi informazioni e quant’altro in merito al mio visitatissimo “pezzo” su Bastardi Senza Gloria, incentrato sulla “scena degli italiani”.
In tale articolo, pubblicato sul blog dell’associazione francese di traduttori di audiovisivi (ATAA), troverete una dettagliatissima ricerca sulle differenze di traduzione di questo film nelle varie lingue in cui è stato doppiato e riporta ciò di cui hanno parlato in una conferenza (a quanto pare si fanno anche conferenze su tali argomenti).
Qui potete leggerlo per intero: http://ataa.fr/images/Inglourious%20Basterds%20-%20article%20complet.pdf
Titolo dell’articolo: “À la recherche de la cohérence perdue: étude comparative de quatre doublages d’Inglourious Basterds (Quentin Tarantino, 2009)” della traduttrice Anne-Lise Weidmann.
Credo che il titolo si spieghi già da solo. Insomma se siete interessati dateci un’occhiata. Io sono citato in fondo 😉
Ve l’ho già detto che è in francese vero?
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LaHaine
11 Ottobre 2012 alle 22:24grazie!! è molto interessante…e complimenti per il blog!!
andreasperelli2k
12 Ottobre 2012 alle 07:14però così non vale… o meglio vale solo per quei tuoi pochi lettori che conoscono il francese.
Non puoi farci almeno una piccola sintesi delle conclusioni?
Evit
12 Ottobre 2012 alle 15:50Nah! Io non ho mai studiato francese in vita mia e se lo sento parlato non ci capisco una parola, ma mi pare che una lettura sommaria si possa comunque fare a prescindere. E’ ovvio che non capirai tutto ma in ogni caso, google translator è sempre un grande amico in questi casi.
LaHaine
12 Ottobre 2012 alle 17:44Per chi volesse,se proprio ne ha bisogno…, disponibile alla traduzione in ita!
un saluto.
andreasperelli2k
12 Ottobre 2012 alle 20:12Grazie LaHaine ma non serve la traduzione totale. Volevo solo capire le conclusioni che traeva l’autrice dal confronto dei diversi doppiaggi.
Nikolaus Giove
15 Ottobre 2012 alle 01:03Io me la cavicchio col francese, dai, non credo siano pochi i lettori come me.