• Chicche quotidiane (12) – La voce di ALF nei Griffin

    Alf nei Griffin
    Delle tante cose di cui potrei lamentarmi riguardo al doppiaggio dei Griffin (Family Guy) oggi ne scelgo una. Possibile che quando doppiano alcuni personaggi televisivi noti anche in Italia non si sforzino di imitare almeno la voce del personaggio? L’altro giorno ho visto l’episodio intitolato “Laggiù nel profondo sud” in cui compariva Alf (come sé stesso) in un programma televisivo in cui dichiarava di aver fatto uso di stupefacenti durante l’intera terza stagione della serie ALF. La recitazione e la voce in italiano in questa scena sono completamente… normali.

    Ma come? Ve la siete dimenticata la voce di Alf? Qui non stiamo parlando di sconosciute star americane o di programmi televisivi mai approdati nei nostri lidi. ALF è stato un protagonista indiscusso degli anni ’90 in Italia. In tutta Europa ha fatto persino più successo che in America, dove era considerato comunque uno show minore, seppur molto noto.

    In Italia il personaggio era anche più divertente e memorabile grazie a Gigi Angelillo (già alla celebrità per la sua voce di Paperone de’ Paperoni). Se Angelillo non era disponibile potevate almeno imitarlo almeno un po’? Invece no, una normalissima voce. Se non avete voglia allora ditecelo!

    Sentite l’imitazione “al volo” che mi ha inviato Leo (secondo spezzone) comparata con il doppiaggio italiano originale (primo spezzone):

    Questo tanto per confermare che avendo i giusti doppiatori si può realizzare un’imitazione molto buona senza neanche perdere troppo tempo (Leo ha improvvisato)

    Ricordo che abbiamo anche una GUIDA COMPLETA (o quasi) alle censure e agli errori di traduzione nel doppiaggio de “I Griffin”

  • Un anno di doppiaggi italioti

    Buon compleanno a me… buon compleanno a me… buon compleanno caro doppiaggi italioti… buon compleanno a me!

    Ebbene non si direbbe ma siamo giunti ad un anno dall’apertura di questo blog. Ringrazio tutti i miei affezionati lettori e saluto quelli nuovi. Non mi è venuto in mente niente di speciale per questo anniversario e quindi non ci sarà niente speciale in questo post eccetto i miei soliti autoelogi da megalomane. Scherzi a parte, ridendo e scherzando il blogghino ha pur accumulato le sue porche 15.000 e passa visite in un anno (approssimate per difetto, mille più mille meno cambia poco). Una stima esatta è difficile poiché con il cambio da Splinder a WordPress ho perduto anche i precedenti conteggi oltre che la pazienza. Comunque fin quando ero su Splinder il blog era arrivato a piazzarsi ad un rango di Google pari a 3/10.


    Una posizione nient’affatto disprezzabile considerando la mia scarsa attitudine all’autopromozione e considerato il pubblico di nicchia a cui miro. Anche questa posizione è stata perduta con la “caduta” di Splinder ma poco importa. Come ho già detto, questo blog è più per autodivertimento che per affermazione personale e chi si diverte con me mi segua pure! A proposito di “followers”, la bacheca di WordPress mi fa notare che il “top recent commenter” è Raffy (che saluto), seguita da Leo (che saluto), seguita da Fibrottolo (che saluto). Qualche settimana fa al top c’era invece Andrea Sperelli (che saluto). Altri (che saluto) lo sono stati prima di lui.
    Se vi piacciono le statistiche… il giorno con maggiore afflusso è stato il 22 dicembre 2011 quando il sito ha registrato 239 visite. Gli articoli più letti da quando mi sono spostato su WordPress sono stati quello sui titoli dei film di Hitchcock (ma quanto vi sarà piaciuto!?) e Traduttori senza gloria anche se il più commentato resta da sempre Quei “deliziosi” gnocchi di lichene (vi piacciono proprio questi marshmallow). A chi può fregare qualcosa di leggere altre statistiche ve le pubblicherò a breve così ve le potrete snocciolare a piacimento (io sbadiglio al solo pensiero).

    Durante questo primo anno di doppiaggi italioti non mi sono limitato a criticare, difatti qualcuno avrà notato persino l’esistenza di una categoria dedicata agli apprezzamenti; inoltre mi sono spostato anche sul “costruttivo” promuovendo e pubblicizzando il (necessario) ridoppiaggio di Monty Python e il Sacro Graal, un progetto ideato e curato da Leo che fin adesso ha già scelto tra i provinanti alcuni fantastici interpreti avvicinandosi ancor di più al completamento del casting dei doppiatori.

    Vi saluto tutti affettuosamente e vi abbraccio tutti forte…

    (se indovinate il film da cui è tratto questo fotogramma vincete il mio plauso, e basta. Fibrottolo tu non puoi giocare che già lo sai a memoria)

    Nota: la copertina è del film “Happy birthday to me“, meglio intitolato da noi come “Compleanno di sangue“; un horror da quattro soldi che necessita di una locandina ad impatto per attrarre l’attenzione poiché il titolo originale da solo fa solo sbadigliare, come del resto il film stesso. Per farvi due risate cercatevi su Youtube le morti improbabili che avvengono in questo film.