Tornano le nostre discussioni private post-visione per la serie di svago cinematografico Non comprate quel biglietto ; in questo episodio parliamo dell’ultimo film di Denis Villeneuve: Arrival.
Per vederlo basta fare click sulla copertina.
[Italian credits] Innamorati pazzi (1989)
In questi giorni un noto gestore di telefonia sta martellando i canali televisivi con uno spot dal testimonial illustre: l’attore statunitense Patrick Dempsey, noto in Italia unicamente per la sua lunga collaborazione alla serie televisiva Grey’s Anatomy.
Da notare il giovane e capelluto Brad Pitt in un piccolo ruolo: siamo due anni prima di Thelma & Louise (1991) quindi è ancora un perfetto sconosciuto.
In realtà chi segue il cinema da prima dello spartiacque del Duemila – da quando cioè la memoria collettiva sembra essersi “resettata” – ricorda l’attore per un gran numero di commedie leggere in cui è stato protagonista: questa settimana, approfittando dell’imminente San Valentino, vi presento i crediti italiani di una di queste, Innamorati pazzi (Happy Together, 1989).
Il titolo originale non è un caso: colonna sonora del film è infatti la celebre Happy Together dei Turtles, che ha avuto anche una versione italiana negli anni Sessanta. (Esiste una hit italiana originale dell’epoca?)
Il film arriva un po’ in sordina nei cinema italiani il 14 luglio 1993 e sarà un caso, ma dal giugno 1994 la serie TV Mad About You con Paul Reiser arriva su Canale5 con il titolo Innamorati pazzi.
Viene distribuito in home video con una fugace VHS Minerva Video, che è la stessa versione trasmessa dal canale a pagamento Tele+1 dove ho visto io il film all’epoca, credo nella seconda metà degli anni Novanta, di sicuro prima che Wong Kar-Wai presentasse il suo Happy Together (Chun gwong cha sit, 1997).
Per motivi misteriosi le scritte finali, dove viene spiegato il futuro dei personaggi, sono in tedesco…
Titoli di testa
Titoli di coda
L.
P.S.
Se simili resoconti vi interessano continuate a seguirci ogni venerdì qui su Doppiaggi Italioti e vi invito a venire a trovarmi anche sul mio blog Il Zinefilo: viaggi nel cinema di serie Z.– Ultimi post simili:
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[Italian credits] Guerra tra i pianeti (1954)
Torno ancora indietro nel tempo per presentarvi i “crediti” italiani di un film di fantascienza di serie B (comunque distribuito dalla RKO!), uno di quei titoli un po’ “ruspanti” che hanno fatto la gioia delle platee dei drive in americani: Guerra tra i pianeti (Killers from Space, 1954) di W. Lee Wilder, fratello del più celebre Billy.
Scritto da William “Bill” Raynor – autore di sceneggiature di fantascienza poi passato alla TV, e che nel 1953 ha scritto per lo schermo quel Fantasma dello spazio che ha terrorizzato la mia infanzia – Guerra tra i pianeti ci racconta del pilota Douglas Martin (un 28enne Peter Graves, futuro storico divo cinetelevisivo) che durante un incidente di volo viene prelevato da una razza di alieni occhiuti, che lo “riprogramma” perché passi loro informazioni sugli esperimenti nucleari terrestri (qualcuno ha detto sovietici? Ah, ok).
Scoperto subito dai suoi superiori, iniziano i tentativi dell’uomo per convincere del pericolo che sta correndo la Terra.
Il film arriva nei cinema italiani il 18 settembre 1957 e – com’era usanza dell’epoca – ci rimane qualche anno, tra prime visioni, seconde, terze, arene e cinema parrocchiali. (Sembra strano detto oggi, quando capita che un film rimanga in sala giusto una settimana…)
Non esistono tracce né di passaggi televisivi (almeno sui canali che hanno lasciato traccia del proprio palinsesto) né di distribuzione in VHS: la prima “apparizione” in home video è del 15 settembre 2010, quando la Passworld lo presenta in DVD.
I titoli che presento sono presi da un passaggio televisivo sulla sempre prodiga ReteCapri negli ultimi giorni del 2016.
Da notare che l’originale controverso story viene qui tradotto nei titoli di coda come “da un racconto di”: Myles Wilder, figlio del regista di questo film, scriveva soggetti per cinema e TV, non racconti. Succede spesso che “soggetto” venga confuso con “racconto”: è stato un dramma per me schedare la sere L’ora di Alfred Hitchcock e cercare di capire quali episodi si ispirassero a racconti e quali a soggetti originali…Titoli di testa
Titoli di coda
L.
P.S.
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